Pareri discordanti

Gentile psicologo/a,
è da più di un anno che prendo la pillola anticoncezionale. Pur non avendo riscontrato effetti collaterali, ho deciso di sospenderla, dato appunto che è da un anno che la assumo, e non ritengo sia "salutare" assumere farmaci, per di più ormoni sintetici senza che ci sia un problema di salute. Quello che mi preoccupa è però la reazione a questa decisione sia della dott.ssa, che evidentemente è favorevole a questo tipo di contraccettivo, sia di mia madre, che teme che usando il presevativo possa comunque andare storto qualcosa.Premetto che assieme alla pillola abbiamo sempre usato anche il preservativo. In ogni caso, nessuno sembra accorgersi che forse questo medicinale,causando comunque cicli non naturali e contenendo sostanze sintetiche, può causare al mio corpo effetti collaterali anche con l'andare degli anni. Senza contare che i libretti che il mio medico mi ha dato circa i "metodi anticoncezionali", e che sono nettamente orientati verso il "metodo pillola", sono sponsorizzati proprio da quelle aziende che producono la pillola. Allora mi chiedo se non ci sia anche una forte componente "finanziaria"che sta alla base di questa propensione a consigliare la pillola. In ogni caso ora mi sento "combattuta"circa il da farsi. L'unica persona che la pensa come me è il mio fidanzato, laureando in medicina, mentre tutti gli altri sembrano solo"temere succeda il peggio" se smetto di assumerla, e se utilizziamo solo il preservativo. Sia la dott.ssa sia mia madre. So che la decisione è comunque mia, e che io in realtà ho già deciso, ma da quando ieri ho parlato di ciò alla ginecologa, ho compreso che pochi sono concordi col mio parere circa la questione. Inoltre in quei libretti è chiaramente manifestata la propensione a "invitare" ad assumere la pillola, anche ponendo in evidenza solo i "difetti" degli altri metodi e quasi "esaltandola". Non posso credere ciecamente a quello che c'è scritto, avendo poi anche visto da chi sono sponsorizzati. Ma mia madre sembra crederci e mi fa un po' pressione.
Forse questo è solo uno sfogo..forse anche Lei può dirmi come posso agire secondo la mia volontà senza trovarmi "tutti contro".
grazie di cuore
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, lei è nel giusto nell'affermare che la decisione è soltanto sua. Se la pillola le viene prescritta per soli scopi anticoncezionali allora nessuna pressione può essere giustificata poichè i rischi di una eventuale gravidanza dovuta a metodi alternativi sono sotto la responsabilità di chi ha effettuato la scelta. Comprensibile l'apprensione dei suoi genitori che temono eventuali possibili conseguenze vista la sua giovane età, me se la scelta è effettuata serenamente in coppia allora questa è condivisibile. L'importante che lei abbia tutte le informazioni sugli effetti collaterali e non, affinchè la sua sia una scelta innanzitutto informata.
Probabilmente sua madre ha bisogno di maggiori rassicurazioni soprattutto da lei sulla sua vita di coppia. Trovi il modo migliore per offrirgliele e forse potrebbe ridurre la sua ansia.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
grazie della risposta,
comunque sì, sono informata e la scelta è effettuata come dice Lei "serenamente in coppia". E infatti anche il mio ragazzo non trova giusto che io assma sostanze ormonali se ci sono altri metodi come il preservativo. Certo, è vero che nessun metodo è sicuro al 100%, neanche il preservativo, tuttavia mia madre, pur sapendo che siamo entrambi(io e il mio ragazzo) ragazzi seri, responsabili e informati, teme che questa decisione possa portare a conseguenze. Ecco perchè pur sapendo che la decisione è mia e l'ho già presa da tempo, rimango dubbiosa per via della reazione di mia madre e della ginecologa.
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile ragazza, lei scrive che la decisione è solo sua e precisa che in realtà ha già deciso. Bene. Solo una cosa: si informi anche da un'altra ginecologa riguardo al parere di interrompere o meno la pillola (in particolare riguardo i possibili effetti collaterali a lungo termine), perchè leggere le brochure non credo sia sufficiente. Inoltre consideri che un preservativo difettoso può sempre capitare, e poi? Sarebbe davvero pronta ad affrontare una gravidanza? Non pensi a quello che i suoi vorrebbero che lei facesse, ma rifletta bene su quello che potrebbe accadere se lei rimanesse incinta. Ha solo 20 anni e il suo ragazzo è all'università: un figlio adesso riuscireste a gestirlo, anche economicamente, o dovrebbero prendersene carico i rispettivi genitori? Rifletta bene. Tante ragazze della sua età vorrebbero una madre che parlasse con loro di sesso così tranquillamente. Forse ai suoi occhi è troppo apprensiva, ma lo fa perchè sa bene che un figlio a vent'anni non è proprio l'ideale, soprattutto ai giorni nostri. Non credo che le darebbe mai un consiglio per suo egoismo o altro che non sia il meglio per la propria figlia.
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dopo
Utente
Utente
Gentile psicologa,
è vero che un preservativo difettoso può sempre capitare ma la mia ginecologa ha parlato della pillola del giorno dopo. Ovviamente da prendere solo nel caso che il preservativo fosse difettoso. Il fatto è che vista sotto questo punto di vista, la situazione dovrebbe risolversi nel prendere la pillola finchè non decido di avere figli, quindi per anni interi. Ed è quello che voglio evitare per le motivazioni sopra descritte. Quindi, comunque dovrò fare delle sospensioni.
Poi, sì mia madre lo fa per il mio bene, anche se non posso cambiare le cose: il rischio rimane.
Se possibile, attendo risposta ulteriore.
grazie mille
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentilissima, è evidente che lei ha già preso una decisione ma sembra che voglia una legittimazione in questa.
Non è l'unica ragazza, né siete l'unica coppia ad effettuare una scelta del genere. Per questo la viva serenamente con la consapevolezza che una piccola dimensione conflittuale ci sarà comunque con chi non è d'accordo con lei. Se invece, decide di non essere conflittuale con gli altri dovrà accettare il conflitto con se stessa (visto che una serie di motivazioni la spingono a non prendere la pillola). Qundi, a questo punto, la scelta si sposta su con chi essere in conflitto e non più su pillola si o pillola no.