Nulla su tutto
Buongiorno, io avrei bisogno di un Vostro parere: vorrei capire perché io abbia il nulla su tutti i piani. Ci sono persone che hanno un lavoro, una loro vita ma non riescono ad avere una relazione appagante; ci sono altre persone che, invece, hanno una propria famiglia ma che non riescono a realizzarsi lavorativamente. Io, perché non riesco ad avere qualcosa di importante?
Non sono stupida e lo dico solo per dire che non sono stupida; non sono neppure brutta e lo dico solo perché penso che se fossi diversa, emotivamente innanzitutto, potrei piacere (e non venire sempre rifiutata/allontanata). E pure sul fatto di sapere di non essere stupida, mi scende la tristezza, perché, vedo che se fossi diversa, saprei sfruttare a mio vantaggio le mie risorse ed invece ho il nulla ed é un circolo vizioso, perché mi sento sola, non amata e mi blocco, mi demotivo; avrei bisogno di un abbraccio di un uomo, sentirmi un pó importante e speciale... Ma può accadere mai questo se io, a 40 anni, ho il nulla? Non riesco a costruire nulla di concreto?
Vi domando: come può essere che io non riesca a realizzarmi almeno su un piano? Come posso riuscirci? Sto vedendo la mia vita crollarmi addosso; ho proprio la sensazione di non riuscire a stare dietro al tempo ( e dentro la vita).
E mi spiegate come possa essere che, invece, mia sorella ha una vita normale?
Io sono stata più sfortunata a nascere come secondogenita? O é solo che io sono fatta peggio?
Ho fatto tante domande, mi rendo conto e mi rendo conto dei limiti del mio consulto, ma spero possiate darmi qualche indicazione.
Grazie. Scusate il disturbo; un cordiale saluto
Non sono stupida e lo dico solo per dire che non sono stupida; non sono neppure brutta e lo dico solo perché penso che se fossi diversa, emotivamente innanzitutto, potrei piacere (e non venire sempre rifiutata/allontanata). E pure sul fatto di sapere di non essere stupida, mi scende la tristezza, perché, vedo che se fossi diversa, saprei sfruttare a mio vantaggio le mie risorse ed invece ho il nulla ed é un circolo vizioso, perché mi sento sola, non amata e mi blocco, mi demotivo; avrei bisogno di un abbraccio di un uomo, sentirmi un pó importante e speciale... Ma può accadere mai questo se io, a 40 anni, ho il nulla? Non riesco a costruire nulla di concreto?
Vi domando: come può essere che io non riesca a realizzarmi almeno su un piano? Come posso riuscirci? Sto vedendo la mia vita crollarmi addosso; ho proprio la sensazione di non riuscire a stare dietro al tempo ( e dentro la vita).
E mi spiegate come possa essere che, invece, mia sorella ha una vita normale?
Io sono stata più sfortunata a nascere come secondogenita? O é solo che io sono fatta peggio?
Ho fatto tante domande, mi rendo conto e mi rendo conto dei limiti del mio consulto, ma spero possiate darmi qualche indicazione.
Grazie. Scusate il disturbo; un cordiale saluto
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 578 66
Gentile utente,
nessun disturbo.
Rileggendo tutti i suoi consulti
dal 2017,
si osserva che essi ruotano attorno
all'affettività,
ai rapporti con gli "uomini",
alla sicurezza in sè,
alla psicoterapia
e ai rapporti con lo Psicoterapeuta (uomo).
Evidentemente c'è bisogno di un percorso psicologico prolungato prima di vederne gli esiti..
Ma forse nel frattempo ha anche cambiato Psicoterapeuta come preannuciava in un precedente consulto,
preferendo una Terapeuta donna?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nessun disturbo.
Rileggendo tutti i suoi consulti
dal 2017,
si osserva che essi ruotano attorno
all'affettività,
ai rapporti con gli "uomini",
alla sicurezza in sè,
alla psicoterapia
e ai rapporti con lo Psicoterapeuta (uomo).
Evidentemente c'è bisogno di un percorso psicologico prolungato prima di vederne gli esiti..
Ma forse nel frattempo ha anche cambiato Psicoterapeuta come preannuciava in un precedente consulto,
preferendo una Terapeuta donna?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Ex utente
Buongiorno dott.ssa Brunialti, grazie per il Suo intervento.
Non voglio sottrarmi dal rispondere alle Sue domande, ma restano senza risposta le mie... O forse la Sua risposta al mio principale quesito é che ho bisogno di un percorso terapeutico prolungato?
E 'prolungato' che significa?
Sicuramente sento, in certi periodi particolari, che una volta a settimana non mi basta; penso di essere lenta io ma lenta anche la terapia (o la terapia é lenta, perché sono lenta io?! Io non lo capisco).
Non ho cambiato terapeuta; in questi mesi ho raggiunto obiettivi che mai avrei pensato (a uno dei quali mi riferivo nell'ultimo e precedente consulto con Lei; altri obiettivi si sono aggiunti inaspettatamente), ma non bastano; ormai stanno lì e non riesco a farci nulla, ad utilizzarli. Ho anche saputo che l'ultimo uomo con cui mi sono vista qualche volta e che non sentivo da settembre si frequenta con un'altra; non riesco mai in una relazione né a recuperare. E facilmente si rinuncia a me; evidentemente in giro c'è molto di meglio ed io non ho nulla per cui valga la pena rivedermi. Ecco, questa cosa mi ha proprio buttato (di nuovo) giù, nel baratro.
E lei, potrebbe aiutarmi rispetto alla mia specifica domanda?! Perché io non riesco a capirlo..
Grazie, un cordiale saluto
Non voglio sottrarmi dal rispondere alle Sue domande, ma restano senza risposta le mie... O forse la Sua risposta al mio principale quesito é che ho bisogno di un percorso terapeutico prolungato?
E 'prolungato' che significa?
Sicuramente sento, in certi periodi particolari, che una volta a settimana non mi basta; penso di essere lenta io ma lenta anche la terapia (o la terapia é lenta, perché sono lenta io?! Io non lo capisco).
Non ho cambiato terapeuta; in questi mesi ho raggiunto obiettivi che mai avrei pensato (a uno dei quali mi riferivo nell'ultimo e precedente consulto con Lei; altri obiettivi si sono aggiunti inaspettatamente), ma non bastano; ormai stanno lì e non riesco a farci nulla, ad utilizzarli. Ho anche saputo che l'ultimo uomo con cui mi sono vista qualche volta e che non sentivo da settembre si frequenta con un'altra; non riesco mai in una relazione né a recuperare. E facilmente si rinuncia a me; evidentemente in giro c'è molto di meglio ed io non ho nulla per cui valga la pena rivedermi. Ecco, questa cosa mi ha proprio buttato (di nuovo) giù, nel baratro.
E lei, potrebbe aiutarmi rispetto alla mia specifica domanda?! Perché io non riesco a capirlo..
Grazie, un cordiale saluto
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 578 66
Gentile utente,
penso si riferisca a queste Sue domande:
". ...vorrei capire perché io abbia il nulla su tutti i piani..
. . ..come può essere che io non riesca a realizzarmi almeno su un piano? Come posso riuscirci?
. E mi spiegate come possa essere che, invece, mia sorella ha una vita normale?
. Io sono stata più sfortunata a nascere come secondogenita?
. O é solo che io sono fatta peggio? "
Supponevo che le MIE domande sulla Sua psicoterapia in atto rendessero chiaramente visibile a Lei anche la parte non scritta, che ora esplicito:
Le domande che Lei ci pone non possono ricevere risposta se non in un contesto presenziale e all'interno di una relazione psicologica continuativa.
Tutto il resto, da parte di chi non La conosce,
sarebbe un improduttivo esercizio di fantasia interpretativa non professionale
oppure delle riflessioni esistenziali che escono però dall'area psy.
Purtroppo richieste come la Sua sono poco adatte all'online
e mi dispiace.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
penso si riferisca a queste Sue domande:
". ...vorrei capire perché io abbia il nulla su tutti i piani..
. . ..come può essere che io non riesca a realizzarmi almeno su un piano? Come posso riuscirci?
. E mi spiegate come possa essere che, invece, mia sorella ha una vita normale?
. Io sono stata più sfortunata a nascere come secondogenita?
. O é solo che io sono fatta peggio? "
Supponevo che le MIE domande sulla Sua psicoterapia in atto rendessero chiaramente visibile a Lei anche la parte non scritta, che ora esplicito:
Le domande che Lei ci pone non possono ricevere risposta se non in un contesto presenziale e all'interno di una relazione psicologica continuativa.
Tutto il resto, da parte di chi non La conosce,
sarebbe un improduttivo esercizio di fantasia interpretativa non professionale
oppure delle riflessioni esistenziali che escono però dall'area psy.
Purtroppo richieste come la Sua sono poco adatte all'online
e mi dispiace.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#7]
dopo
Ex utente
Buongiorno dott.ssa Brunialti,
mi scusi se riprendo il consulto; vorrei chiederLe, se possibile, se -secondo lei- avere una terapeuta donna potrebbe esser meglio per me.
Quando dissi questa cosa al mio terapeuta mi rispose che il problema ero io (e non lui) e che non aveva rilievo il genere del terapeuta.
C'è da dire che accetterei abbastanza male il cambiamento del terapeuta, perchè io sin dall'inizio evidenziai criticità (caratteriali) nel rapporto tra me e lui e lui, sempre, mi ha risposto che le mie difficoltà in terapia non erano riconducibili a questo.
Lei, risulta 'dolce', se posso chiedere: è questo il Suo approccio diretto anche con i Suoi pazienti?
Si può aiutare a guarire una persona con disturbo di personalità dipendente senza essere 'duri'?
Grazie, un cordiale saluto
mi scusi se riprendo il consulto; vorrei chiederLe, se possibile, se -secondo lei- avere una terapeuta donna potrebbe esser meglio per me.
Quando dissi questa cosa al mio terapeuta mi rispose che il problema ero io (e non lui) e che non aveva rilievo il genere del terapeuta.
C'è da dire che accetterei abbastanza male il cambiamento del terapeuta, perchè io sin dall'inizio evidenziai criticità (caratteriali) nel rapporto tra me e lui e lui, sempre, mi ha risposto che le mie difficoltà in terapia non erano riconducibili a questo.
Lei, risulta 'dolce', se posso chiedere: è questo il Suo approccio diretto anche con i Suoi pazienti?
Si può aiutare a guarire una persona con disturbo di personalità dipendente senza essere 'duri'?
Grazie, un cordiale saluto
[#8]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 578 66
Gentile utente,
il nostro modo di essere nella stanza della psicoterapia è un mix di fattori personali e professionali
e della percezione che quel singolo paziente ha di quello specifico terapeuta.
Io stessa qui nel blog posso essere percepita come dolce e disponibile da alcuni,
e poco empatica da qualche raro altro.
Ma nella propria "cassetta degli attrezzi" uno/a Psicoterapeuta ha:
. la dolcezza e la fermezza (ben diversa dalla "durezza"),
. la pazienza e la sbrigatività,
. l'apertura e la chiusura,
e - a seconda di quanto ritiene essere utile a "quel" pz. in "quel" frangente - utilizza l'uno o l'altro.
Mostri questo scambio al Suo terapeuta e confrontatevi.
E' la cosa migliore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il nostro modo di essere nella stanza della psicoterapia è un mix di fattori personali e professionali
e della percezione che quel singolo paziente ha di quello specifico terapeuta.
Io stessa qui nel blog posso essere percepita come dolce e disponibile da alcuni,
e poco empatica da qualche raro altro.
Ma nella propria "cassetta degli attrezzi" uno/a Psicoterapeuta ha:
. la dolcezza e la fermezza (ben diversa dalla "durezza"),
. la pazienza e la sbrigatività,
. l'apertura e la chiusura,
e - a seconda di quanto ritiene essere utile a "quel" pz. in "quel" frangente - utilizza l'uno o l'altro.
Mostri questo scambio al Suo terapeuta e confrontatevi.
E' la cosa migliore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#9]
dopo
Ex utente
Buongiorno Dott.ssa,
leggo solamente adesso la Sua risposta e La ringrazio; mi spiace non aver letto le Sue parole ieri stesso.
'Mostri questo scambio al Suo terapeuta e confrontatevi.
E' la cosa migliore.' : queste Sue parole hanno appena cambiato le sorti di una mia decisione; spero il confronto porti ciò che serve a far funzionare una terapia difficile.
Non mi prolungo, dato che sto valutando l'ipotesi di stampare questo scambio ed utilizzarlo come incipit per un confronto con il mio terepeuta e di eventuali aggiunte sarebbe giusto parlarne con Lui.
Un sincero cordiale saluto. Grazie molto
leggo solamente adesso la Sua risposta e La ringrazio; mi spiace non aver letto le Sue parole ieri stesso.
'Mostri questo scambio al Suo terapeuta e confrontatevi.
E' la cosa migliore.' : queste Sue parole hanno appena cambiato le sorti di una mia decisione; spero il confronto porti ciò che serve a far funzionare una terapia difficile.
Non mi prolungo, dato che sto valutando l'ipotesi di stampare questo scambio ed utilizzarlo come incipit per un confronto con il mio terepeuta e di eventuali aggiunte sarebbe giusto parlarne con Lui.
Un sincero cordiale saluto. Grazie molto
[#11]
dopo
Ex utente
Buongiorno,
temo di essere entrata in un ampio e generale circolo vizioso negativo su cui non credo sia utile soffermarmi in questo momento.
Con questo mio intervento per dire che, alla fine, ho stampato il consulto ma, da allora, ho l'impressione che il mio terapeuta sia cambiato con me, a mio svantaggio.
Domenica u.s. mi sono, di nuovo, rivolta qui ma ...coincidenza vuole(?) che la mia richiesta é, per la prima volta, 'appesa' da giorni.
Sono veramente sconfortata; vorrei avere una bella alleanza con il mio terapeuta, ma non ce l'ho mai avuta ( ed in questo mi ha solo colpevolizzata).
Non ho voglia di aggiungere altro, visto ho reso nota l'esistenza di questo argomento on line al mio terapeuta.
Mi spiace per il mio disturbo.
Un cordiale saluto
temo di essere entrata in un ampio e generale circolo vizioso negativo su cui non credo sia utile soffermarmi in questo momento.
Con questo mio intervento per dire che, alla fine, ho stampato il consulto ma, da allora, ho l'impressione che il mio terapeuta sia cambiato con me, a mio svantaggio.
Domenica u.s. mi sono, di nuovo, rivolta qui ma ...coincidenza vuole(?) che la mia richiesta é, per la prima volta, 'appesa' da giorni.
Sono veramente sconfortata; vorrei avere una bella alleanza con il mio terapeuta, ma non ce l'ho mai avuta ( ed in questo mi ha solo colpevolizzata).
Non ho voglia di aggiungere altro, visto ho reso nota l'esistenza di questo argomento on line al mio terapeuta.
Mi spiace per il mio disturbo.
Un cordiale saluto
[#12]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 578 66
Gentile utente,
nessun disturbo!
in realtà sono tanti i consulti "appesi",
più di quelli a cui riusciamo a rispondere..
Non ci dice se ne ha parlato anche direttamente con il Suo Psicoterapeuta.
Chissà quali sono gli elementi de suo raffreddamento.
Le auguro di poter fare un ulteriore tentativo in una relazione terapeutica già precedentemente in crisi,
di cui ci diceva:
"..spero il confronto porti ciò che serve a far funzionare una terapia difficile." (#9)
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nessun disturbo!
in realtà sono tanti i consulti "appesi",
più di quelli a cui riusciamo a rispondere..
Non ci dice se ne ha parlato anche direttamente con il Suo Psicoterapeuta.
Chissà quali sono gli elementi de suo raffreddamento.
Le auguro di poter fare un ulteriore tentativo in una relazione terapeutica già precedentemente in crisi,
di cui ci diceva:
"..spero il confronto porti ciò che serve a far funzionare una terapia difficile." (#9)
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#13]
dopo
Ex utente
Come sempre, dott.ssa Brunialti, grazie per la Sua risposta.
Riguardo il consulto 'appeso', capisco... e, del resto, al di là della specificità del contenuto ivi esposto, l'indicazione che mi si potrebbe dare potrebbe essere la medesima datami in questo consulto...[#3]
So di avere questo 'bug'.. (e non solo questo, probabilmente).
Riguardo, invece, la stampa di questo consulto, ha ragione a propormi le considerazioni che mi espone.. non riesco ad essere 'determinante' neppure nella 'mia ' terapia...
... sono stanca ed esaurita emotivamente..
Grazie di nuovo dott.ssa Brunialti..
Un cordiale saluto
Riguardo il consulto 'appeso', capisco... e, del resto, al di là della specificità del contenuto ivi esposto, l'indicazione che mi si potrebbe dare potrebbe essere la medesima datami in questo consulto...[#3]
So di avere questo 'bug'.. (e non solo questo, probabilmente).
Riguardo, invece, la stampa di questo consulto, ha ragione a propormi le considerazioni che mi espone.. non riesco ad essere 'determinante' neppure nella 'mia ' terapia...
... sono stanca ed esaurita emotivamente..
Grazie di nuovo dott.ssa Brunialti..
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 1.6k visite dal 16/02/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.