Situazione sentimentale complicata o pericolosa?

Buonasera, voglio intanto ringraziarvi per il servizio offerto. Scrivo per un consiglio e per cercare di fare chiarezza su una situazione relazionale che mi confonde e spaventa, ma da cui non riesco a uscire facilmente.
Ho conosciuto un anno fa un ragazzo, 25 anni straniero, che mi ha colpito per l'estrema esuberanza (intesa come sfacciataggine, estroversione) che ho immediatamente percepito come eccessiva e forse sintomo di qualche disagio, ma che mi ha ugualmente intrigato. Procedendo nella conoscenza di questo ragazzo, mi confida lentamente e a "spezzoni" che vive una situazione molto difficile: giunto qui per una vacanza, gli erano stati rubati gli averi e si era ritrovato a tutti gli effetti in mezzo alla strada. Prendo a cuore la situazione sin dagli inizi perché ho visto in lui una persona abbandonata a se stessa e bisognosa di un supporto, e piano piano cominciamo ad avere una storia molto intensa e bella. Intanto lui si trova un lavoro, decide di stabilizzarsi in Italia, sembra una persona nuova, gentile, amorevole e a me infinitamente riconoscente per il supporto psicologico e fisico che gli avevo dato. Durante questo periodo sembra però eccessivamente timido e chiuso quasi viva alla mia ombra, nonostante io cerchi sempre di stimolarlo a fare delle attività o a cercare degli amici per potersi creare una dimensione solo sua. Lui sostiene di non averne bisogno, di essere felice soltanto con me. Questo periodo è durato circa 8 mesi, finché non ha cominciato a mostrare nuovamente strani comportamenti: lascia il lavoro giustificando la scelta con progetti professionali a dir poco megalomani e non realizzabili, comincia a trattarmi male, umiliandomi, non considerandomi e non rispettandomi, andando spesso a bere e divertirsi. Mi allontano sin da subito pur non riuscendo a capacitarmi di questo suo repentino cambiamento, ma lui continua a cercarmi, a dirmi che ha sbagliato ma che è sempre lo stesso. Spesso abbiamo provato a parlarne ma lui non sa comunicare, è immaturo, dice molte bugie. Ha uno stile di vita sregolato e futile, pur non potendoselo permettere, e si mette in situazioni pericolose. Mi fa insistivamente un po' paura. Lo hanno bandito da alcuni locali (non so il motivo), è abbandonato a se stesso, ma è una situazione che si è creato da solo questa volta. Non è in grado di valutare le persone di cui si circonda e sembra non avere "esame di realtà". Infine, si è presentato a casa mia senza avvisarmi, abbiamo cominciato a discutere perché io gli avevo chiesto di essere lasciata un po' da sola, se n'è andato sbattendo violentemente le porte, ma solo dopo avermi chiesto alcuni favori. Credo che sia nuovamente in mezzo alla strada, non riesco a disinteressarmene perché io sono davvero legata a lui, ha fatto moltissimo per me. Non so come sia potuto finire in queste condizioni in meno di 1 mese, e come gestire la situazione, visto che nega di avere un problema, non mi ascolta, ma allo stesso tempo non mi lascia in pace.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Gentilissima giovane lettrice,
la sua situazione sentimentale appare certamente un pò complicata e comunque , dal suo racconto, sarebbe opportuna una maggiore prudenza. E' stata generosa e disponibile verso il suo partner ora dedichi la stessa generosità e disponibilità a sè stessa e al suo benessere senza provare ingiustificati sensi di colpa, lasciando che lui vada per la sua strada. Le suggerirei intanto di confidarsi con qualche familiare o amica e di consigliare a lui, se venisse ancora a ricercarla , di farsi aiutare dagli opportuni servizi.

Molti saluti e auguri

dssa Patrizia Pezzella

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica