Benessere psicologico
Salve Dottori,
Sono un ragazzo di 25 anni e da qualche tempo sono preoccupato di un aspetto chiave del mio carattere.
Premetto che studio e lavoro in contemporanea per un totale fisso di 15 ore ogni giorno, in Italia e all'estero, e sia fisicamente che mentalmente reggo benissimo il ritmo.
Ho avuto quindi occasione di avere tante esperienze lavorative diverse e con varie aziende.
Mi è stato fatto notare piu di una volta di essere molto ambizioso, che mi interessano praticamente tutti gli aspetti del lavoro e che trovo sempre idee innovative per migliorare la produzione; è senza dubbio una qualità molto ricercata dalle aziende specialmente perché non ho mai smesso di studiare.
A questo punto puntualizzo cosa mi preoccupa: mi è stato anche fatto notare che non porto mai completamente* a termine queste idee e che quindi sono un successo assai limitato nel tempo, il che è un fallimento specialmente considerando che molta fiducia e libertà mi viene concessa in base ai diversi lavori.
Non è pigrizia in sé anche se mi reputo comunque una persona pigra.
La cosa peggiore è che al termine della mia avventura in un'azienda, queste idee che raramente sono un successo definito, si rivoltano contro l'azienda stessa mettendola in difficoltà con i clienti.
Posso assicurare che mi impegno al massimo delle mie potenzialità per far funzionare tutto al meglio.
Mi è stato detto che forse sono troppo ambizioso e dedito al punto da passare da un'idea all'altra senza rendermene conto.
Ora peró ho cominciato a risentirne anche fisicamente, non ho piú la stessa ambizione né la voglia di imparare, né di rimettermi in gioco. Ho sempre piú spesso attacchi di panico e ansia. Ho paura di cadere in un limbo dal quale sarà difficile uscire. Devo darmi una svegliata concreta. Non so cosa altro fare se non rivolgermi a Voi Dottori,
Grazie mille a tutti
Sono un ragazzo di 25 anni e da qualche tempo sono preoccupato di un aspetto chiave del mio carattere.
Premetto che studio e lavoro in contemporanea per un totale fisso di 15 ore ogni giorno, in Italia e all'estero, e sia fisicamente che mentalmente reggo benissimo il ritmo.
Ho avuto quindi occasione di avere tante esperienze lavorative diverse e con varie aziende.
Mi è stato fatto notare piu di una volta di essere molto ambizioso, che mi interessano praticamente tutti gli aspetti del lavoro e che trovo sempre idee innovative per migliorare la produzione; è senza dubbio una qualità molto ricercata dalle aziende specialmente perché non ho mai smesso di studiare.
A questo punto puntualizzo cosa mi preoccupa: mi è stato anche fatto notare che non porto mai completamente* a termine queste idee e che quindi sono un successo assai limitato nel tempo, il che è un fallimento specialmente considerando che molta fiducia e libertà mi viene concessa in base ai diversi lavori.
Non è pigrizia in sé anche se mi reputo comunque una persona pigra.
La cosa peggiore è che al termine della mia avventura in un'azienda, queste idee che raramente sono un successo definito, si rivoltano contro l'azienda stessa mettendola in difficoltà con i clienti.
Posso assicurare che mi impegno al massimo delle mie potenzialità per far funzionare tutto al meglio.
Mi è stato detto che forse sono troppo ambizioso e dedito al punto da passare da un'idea all'altra senza rendermene conto.
Ora peró ho cominciato a risentirne anche fisicamente, non ho piú la stessa ambizione né la voglia di imparare, né di rimettermi in gioco. Ho sempre piú spesso attacchi di panico e ansia. Ho paura di cadere in un limbo dal quale sarà difficile uscire. Devo darmi una svegliata concreta. Non so cosa altro fare se non rivolgermi a Voi Dottori,
Grazie mille a tutti
Gentile ragazzo,
penso che uno psicologo potrebbe aiutarla a chiarire i motivi alla base di questi parziali successi che spesso si trasformano in difficoltà per le aziende. Presumibilmente questo evento ricorrente (idee innovative/difficoltà) si collega anche al suo attuale malessere, alla sua modalità lavorativa o al suo modo personale di porsi nei confronti del lavoro.
Considerati i limiti del consulto on line, per un approfondimento le consiglio di consultare un professionista psicologo psicoterapeuta e /o del lavoro.
cordiali saluti
penso che uno psicologo potrebbe aiutarla a chiarire i motivi alla base di questi parziali successi che spesso si trasformano in difficoltà per le aziende. Presumibilmente questo evento ricorrente (idee innovative/difficoltà) si collega anche al suo attuale malessere, alla sua modalità lavorativa o al suo modo personale di porsi nei confronti del lavoro.
Considerati i limiti del consulto on line, per un approfondimento le consiglio di consultare un professionista psicologo psicoterapeuta e /o del lavoro.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 28/06/2019.
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