Delusione

Salve a tutti, da circa un mese mi sono lasciata con il mio ragazzo con il quale stavo insieme da tre anni. Le cose tra noi non sono state sempre idilliache però il sentimento era puro. La causa di rottura è stata che lui non mi amava più. Durante questo mese ho provato a tagliare i ponti, mi sono rivolta anche da una psicologa ma da circa una settimana a questa parte mi sento sempre peggio ho solo voglia di piangere e di non fare niente. Lui mi ha bloccata sui social, perché ha detto che gli da fastidio che vedo le sue cose e lui vede le mie cose, gli da fastidio anche vedermi e non riesco a darmi una spiegazione. Però ha aggiunto che mi sbaglio quando dico che lui sta bene, che ha dimenticato tutto e che non mi pensa. Sono in confusione, sto sempre più male e non so cosa fare, più che altro non so cosa vogliono dire questi comportamenti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 185
Cara utente, lei sta attraversando un periodo di inevitabile sofferenza e come diciamo noi psicologi deve "elaborare il lutto". Occorre abituarsi alla nuova condizione di solitudine, sentendosi per un po' senza punti di riferimento né affettivi né comportamentali (cosa fare il sabato sera? A chi confidare i propri pensieri? Chi abbracciare? Per chi sentirsi unica, centrale?).
Non è facile, per quello dei due che non ha cercato il cambiamento, prendere coscienza di quello che è accaduto, accettarlo, ricostruire una sé stessa intera, capace di ricordare che c'è stato un periodo, prima di questi anni d'amore, in cui si stava bene anche senza quel partner, e che ci sarà quindi anche un dopo.
Eppure lei stessa scrive "Le cose tra noi non sono state sempre idilliache".
Chissà, forse ha desiderato anche lei qualche volta di interrompere le incomprensioni, gli attriti; ma è stato lui a decidere di farlo, e con una motivazione ("non mi amava più") che in genere non aiuta l'altro ad elaborare una propria visione serena degli eventi, perché lascia l'impressione che un fulmine occasionale sia piombato a sconvolgere qualcosa che era invece vivo e vitale.
La sua psicologa l'aiuterà a capire che non è così. L'amore, o non c'è mai stato (per superficialità e scarso impegno) oppure non muore da un momento all'altro. Se avrà la pazienza di rivolgere a sé stessa l'attenzione e l'affetto che rivolgeva al partner, curando le sue ferite, scoprirà che nel suo passato c'è una dolcezza e anche un insegnamento per vivere meglio il futuro. Tutto questo non è facile, e lei ha fatto bene a rivolgersi ad una specialista.
Anche il suo ex compagno ha fatto bene a troncare tutte le abitudini e i canali di comunicazione -incontri, commenti sui social, etc.- che facevano parte di una vicenda alla quale, sia pure con gli inevitabili rimpianti, ha preferito rinunciare.
Lei può continuare a cercarlo e a rincorrerlo (facendo male a sé stessa, e anche all'immagine di sé che trasmette a lui) o invece dedicare i suoi sforzi a ricostruire un futuro, più bello di quello che poteva trovare in una vicenda "non idilliaca" in cui certamente era poco amata.
I miei più affettuosi auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com