Problemi della personalità

Salve, vi scrivo per avere un vostro consiglio. Parlo di una persona per me importante che ha 23 anni e ha dei comportamenti strani. Volevo capire se è un comportamento normale o in realtà è qualcosa che dovrebbe essere affrontato. In pratica non riesce ad avere rapporti amorosi, di amicizia con nessuno. Una persona molto chiusa caratterialmente che non si confida, non si esprime, timida. Non va d'accordo con nessuno odia il padre, odia la mamma, odia un fidanzato, odia le amiche. Basta una sciocchezza e distrugge ogni relazione. Una forma di gelosia o una parola sbagliata. Non da nessun tipo di affetto, lo da solo quando riceve o lo esprime da un cellulare, ma da vicino è incapace di farlo. Sembra un angioletto dolce ma poi ha questi vuoti dentro. Ha problemi con la sessualità, con il suo corpo e attribuisce sempre la colpa agli altri. Non vuole mai essere contraddetta nemmeno sulle cose stupide, discorsi come ad esempio quali sono gli antipasti tipici di Natale, è capace di urlare e arrabbiarsi seriamente. Se una persona la vuole far ragionare con le buone non ci riesce e nemmeno con le cattive, non vuole fare nulla e con lo studio ha risultati scarsi. La mamma va detto che ancora oggi la tratta come una bambina, la tiene chiusa in casa come se la volesse proteggere da ogni dolore, esperienza negativa. Una persona melodrammatica, catastrofista che piange e si affligge per problemi minimi. Se le fai un discorso di due ore positivo, riempendola di elogi, cercando di farla sentire importante capisce un messaggio negativo. Ha assenza totale di autocritica, non ha stima in sé stessa, non ha stima del suo corpo, non ha fiducia in nessuno tranne nelle persone che conosce all'inizio. Lascia tutti solo quando ha trovato dei sostituti temporanei che l'aiutano a non sentirsi sola. Non ha alcun tipo di passione, non si confronta con nessuno, non ha alcun tipo di iniziativa.... Insomma grosso modo volevo capire se è solo immaturità oppure c'è bisogno di un approccio professionale anche se sarà impossibile convincerla a pensare che tutto questo non è tanto normale.
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Dr.ssa Alessandra Varotto Psicologo, Psicoterapeuta 67 2 20
Gentile ragazzo,
grazie che ha pensato a Medicitalia quale interlocutore per un consulto di psicologia. Appunto perche' ci occupiamo di "psiche" nella sua complessità personale (e quindi anche di problemi di personalità) abbiamo bisogno proprio che quella persona, che non c'e', che scriva direttamente a noi. Non trattiamo dunque il consulto per interposta persona, seppure anonimo e gratuito, perchè non professionale.

Dr.ssa Alessandra VAROTTO
psicologa clinico dinamica indirizzo comunità
Iscritta all'albo Regione Veneto n.7550
www.studiovarotto.com