Pensiero ossessivo di non amare più

Salve gentili Dottori,
vorrei esporre la mia situazione:
sono una ragazza di 21 anni che fino a due mesi fa conduceva una vita splendida con tanti amici, un ragazzo e una famiglia meravigliosa.
Un giorno mi sono imbattuta in un film con scene lesbo e da lì come un fulmine mi è passato il pensiero e se lo sono anche io?
Questa paura e pensieri mi sono durati due settimane per poi andarsene.
Finché un giorno, essendomi imbattuta in un servizio al telegiornale circa l’identita Sessuale tutti i miei pensieri sono riaffiorati.
Questa volta, però, la cosa che mi fa soffrire maggiormente è che la mia mente ha coninvolto anche il mio ragazzo.
Ho cominciato a pensare lo amo o no?
Un giorno ho notato sul sul viso un piccolo dettaglio negativo e da lì ho cominciato a pensare ecco non mi piace più, non lo trovò più attraente
Premetto che sono sempre stata una persona abbastanza ansiosa e lo psicologo dal qualche vado mi ha detto che ho delle tendenze ossessive.
La mattina mi sveglio e il mio primo pensiero è oddio ecco perché non mi piace più perché sono lesbica
Io lo amo da impazzire abbiamo trascorso due anni meravigliosi insieme e non ho mai dubitato nè su ciò che provavo per lui, né tanto meno sulla mia identità sessuale.
Mi sento avvolta da un circolo vizioso di pensieri, domande alle quali cerco di dare una risposta alla quale compaiono nuovi dubbi.
Sto impazzendo e ho una paura folle di non tornare più come prima e di rovinare tutto con il mio ragazzo con il quale fino a due mesi fa andava tutto alla grande

Attendo una vostra risposta grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

la settimana scorsa ci esponeva il problema di "..oddio e se sono lesbica?.."

A distanza di pochi giorni il problema sta nel "Pensiero ossessivo di non amare più:
"..il mio ragazzo. Ho cominciato a pensare lo amo o no..."

Non è l'"argomento" che è in dubbio:
omossualità, amore, altro, ecc.;
quanto la Sua mente che produce dubbi a go-go:
se non è l'uno è l'altro,
se si pacifica l'uno, se ne produce un altro.

E' la mente che va curata.
Infatti essa produce "..un circolo vizioso di pensieri, domande alle quali cerco di dare una risposta alla quale compaiono nuovi dubbi..."

Di persona con un nostro Collega anche Psicoterapeuta
potrà liberarsene.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/