Agitazione quando misuro la pressione

Buongiorno, sono una ragazza di 30 anni e il mio problema è che non riesco a farmi misurare la pressione da altre persone in particolare dai medici. Nel momento in cui mi mettono la fascia sul braccio mi viene una vampata di calore, il cuore batte fortissimo e la pressione schizza alle stelle. appena finito torna tutto normale. Ho provato a stare tranquilla, respirare, fare esercizi di rilassamento ma niente da fare.. . è come se mi sentissi sotto esame, ho paura del risultato.. . Adesso vorrei diventare donatrice Avis ma prima di ogni donazione misurano battiti e pressione.. . non so come fare non vorrei rinunciare ma appena penso al fatto che mi misureranno la pressione mi viene l'agitazione.. . ho pensato che forse dovrei andare lì e semplicemente dirlo al medico ma provo una gran vergogna ho paura che mi derida o si spazientisca.. . avete qualche consiglio da darmi per superare questa mia paura?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Lei dice: ho paura del risultato

Ecco, se il risultato della misurazione indicasse pressione alta? Che cosa teme possa accadere?
Quale è la sua paura più grande in proposito?

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Utente
Utente
Il mio problema sono i medici che mi hanno sempre trattata male...in loro presenza mi sento giudicata e sotto esame e temo sempre il loro giudizio negativo che mi rimproverino o prendano in giro come mi è già successo in passato...
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Utente
Utente
È questa la mia paura più grande una reazione negativa da parte del medico...Non ho paura per la salute sono sana come un pesce, non soffro di ipertensione, la mia pressione non ha niente che non va...tranne che non riesco a farmela misurare dai medici...
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Allora potrebbe trattarsi (con i limiti di una consulenza online) di un problema legato ad ansia/timore del giudizio negativo altrui (nel suo caso: il medico)
Bisognerebbe anche valutare se il timore di essere giudicata sia generalizzato (presente in diverse e variegate situazioni che espongono al contatto con un <pubblico> giudicante) o situazionale (legato esclusivamente alla situazione medica di cui abbiamo parlato)
Per questo,
Direi che sarebbe il caso di contattare un collega psicologo psicoterapeuta cognitivo comportamentale, proprio per lavorare sull’aspetto ansioso.
potrebbe essere estremamente utile.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Eh lo so ma al momento non ho possibilità di recarmi da uno specialista... quindi per ora devo solo imparare a conviverci? Non c'è veramente nulla che possa fare per alleviare la mia condizione in attesa di riuscire ad andare dallo psicoterapeuta?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Da uno specialista ci può andare anche nel servizio pubblico se si tratta di difficoltà economiche.
È impossibile online e senza conoscerla di persona offrire suggerimenti riguardo la gestione della situazione. Comprendo bene che sia veramente rognoso ma altre strade, oltre la psicoterapia, non ci sono.
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Utente
Utente
Va bene cercherò di andare da uno psicoterapeuta quanto prima! Quindi è una cosa risolvibile cioè si riesce a tornare in uno stato di normalità dove un semplice esame non è vissuto come chissà quale minaccia?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Certo che si arriva a stare bene e a vivere un rapporto con i medici sicuramente meno inibito e più sereno.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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