Può una crisi personale mettere in discussione una relazione?

Ho avuto una relazione per un anno con un ragazzo serio, timido e ambizioso che mi ha fatta innamorare. Abbiamo vissuto la nostra storia dal vivo per circa 4 mesi trascorsi i quali lui è dovuto partire per l’estero dove è rimasto 8 mesi per svolgere un tirocinio. Durante questi 8 mesi ci siamo visti pochissimo ma sempre sentiti e c’era il grande desiderio di vivere appieno la nostra relazione appena lui sarebbe tornato. I problemi sorgono quando lui torna... Dopo un breve periodo felice in cui ci siamo rivisti ha iniziato ad essere scostante, diceva che gli mancava l’estero e in alcuni momenti diventava freddo e scontroso, inoltre ha ricevuto due rifiuti a due domande di dottorato e questo ha contribuito al suo malessere. Quando la sua freddezza ha iniziato a prendere il sopravvento gli ho proposto una pausa di riflessione terminata la quale mi ha fatto una telefonata straziante in cui mi diceva che in questo periodo non è in grado di dare amore alle persone a cui tiene, che sono stata la ragazza giusta al momento sbagliato, che non sono io il problema ma sta talmente male con se stesso da non voler continuare la relazione, preferisce stare solo e non farmi soffrire. Mi ha detto anche di aver avuto attacchi di panico e di aver allontanato persino i suoi genitori e gli amici a lui più cari. Io ero esterrefatta, dopo 9 mesi di relazione a distanza in cui non ci siamo visti quasi mai e mi diceva che ero la persona più importante, alla prima crisi mi lascia? Gli ho detto che mi sentivo presa in giro ma lui mi ha detto che non ha mai avuto dubbi su di me prima di questa crisi. Quando ci siamo rivisti era molto provato, abbiamo parlato soprattutto dei suoi problemi e mi ha detto che sta attraversando un periodo buio in cui si sente bloccato ed è pieno di dubbi legati al suo futuro lavorativo. Mi ha abbracciata piangendo e dicendomi che mi vuole molto bene, che non gli interessa nessun’altra e alla mia domanda che "cosa hai provato per me? " mi ha detto che non crede che abbia provato amore profondo perché per provarlo ci voleva più tempo... In parte condivido, è come se fossimo stati insieme a metà e la cosa che mi fa più male è proprio questa: come è possibile che una crisi personale metta in discussione una relazione che stava per sbocciare dopo mesi di promesse e di attesa? Non c’è stato esaurimento del sentimento, c’è attrazione, c’è complicità eppure mi ha lasciata senza tentare di risolvere questo problema insieme, adesso che c’era l’occasione di provare a vivere la nostra storia appieno. Come si può essere così egoisti e fragili?
Io ho attraversato momenti difficili ma ho sempre cercato conforto nelle persone care, non le ho mai respinte lui invece è stato capace di liquidarmi così.
Com’è possibile? Può essere che una persona stia talmente male con se stessa da escludere tutto il resto, anche le persone a cui tiene? Potrebbe rendersi conto della scelta repentina che ha fatto? Sono queste le domande che mi pongo Vi ringrazio molto per i vostri pareri
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile signorina
Leggere ciò che ci scrive suscita una profonda tenerezza.
Molti matrimoni e storie finiscono senza un perché definito e lo dimostrano molte opere letterarie, artistiche, filmiche, ma, al di là di questo, gli uomini hanno un diverso modo di vivere le emozioni e per questo le consiglio un delizioso libro intitolato: Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere di John Gray. É un libro molto istruttivo che le farà fare anche qualche sorriso.
Questo è il momento in cui deve darsi amore, fare ciò che la fa stare bene, fare anche un viaggio se può. Ci sono posti magnifici da visitare e città con vicoli magici dove gustare sapori e odori d’altri tempi. Lasci che lui senta il vuoto e la sua mancanza e che trovi la sua strada da solo e lei dedichi del tempo a se stessa. Uno spazio tutto per sè, un tempo da vivere per scoprire luoghi geografici e luoghi reali. Vedrà che poi tutte le soluzioni arrivano da sole. E, come dicevano le nonne di un tempo, se quello che lui prova per lei é amore, torna più convinto di prima,

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta dottoressa, ho sentito parlare di questo libro e credo proprio che lo leggerò.
Avrei davvero bisogno di dedicarmi a me stessa e cercare di svuotare la mente, non lo faccio da troppo tempo. Questi giorni sono molto duri ma sto cercando di razionalizzare quanto sia successo, rimanendo al mio posto e continuando a vivere la mia vita... Non voglio stare in una condizione di attesa, mi auguro però che lui esca da questa situazione e ritrovi la serenità, indipendentemente da tutto. Cari saluti
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Buona fortuna
Vedrà che il libro la aiuterà molto.
Se vuole ci dia notizie in seguito