Come devo comportarmi in questa relazione?

Buongiorno gentili dottori, vi racconto di seguito la mia situazione.

A Novembre 2018 ho conosciuto una ragazza con la quale mi sono fidanzata nel Giugno 2019.
Ha il disturbo comportamentale bordeline che però per 5 anni mi sembra sta facendo un percorso di terapia (mi ha parlato di DBT se non erro, spero di averlo scritto bene).
Nonostante questa cosa però con lei mi trovo benissimo, mi capisce in tutto, condividiamo gli stessi interessi, abbiamo molto dialogo, parlo molto con lei del più e del meno insomma è la mia ragazza ideale di cui mi sono innamorata.
Però nonostante questo sono successi degli episodi che vi elenco.

Per esempio dopo solo due mesi di relazione ha iniziato col dire che voleva una convivenza a tutti i costi, vuole un matrimonio, dei figli e queste cose me le ricorda quasi tutti i giorni e alcune volte abbiamo discusso anche pesantemente.
Io non mi sento pronta per tutte queste cose, sia perché sono nostalgica e sono attaccata al mio passato (forse ho la sindrome di Peter Pan), sia perché per me è troppo presto e voglio ancora godermi i miei anni, però tutto ciò a lei dà fastidio perché mi vorrebbe come lei.
Vuole a tutti i costi che io le presenti la mia famiglia (siamo due ragazze) che faccia coming out con essa perché sennò si sente isolata e all'oscuro di tutto (l'ho fatto solo con la mia mamma e nonostante questo continua a dire che io la scarto da tutti).
Quando i miei parenti organizzano un pranzo come nelle festività finiamo sempre a litigare pesantemente per questo motivo, non è contenta che io possa passare una giornata con loro nonostante sappia che io ci sono molto attaccata...
Ultimamente addirittura stava intraprendendo una relazione parallela alla nostra per questo motivo (che poi ho scoperto e lei ha terminato) facendo leva sulle mie debolezze e paure dicendo che io non trovavo mai tempo per lei e anche a questa persona faceva discorsi tipo matrimonio e figli.
Quando io sto tutti i giorni con lei e la mia famiglia la vedo sì e no due giorni a settimana.
È una cosa imperdonabile ma nonostante tutto l'ho perdonata perché mi sentivo morire all'idea di abbandonare tutto quello che avevamo costruito, la casa e il nostro animaletto e lei soprattutto.

Delle volte penso che lei stia con me solo per realizzare i suoi obiettivi e non perché mi ami.
Ho paura che qualche debolezza che ho possa farla riavvicinare a un'altra persona.

Non sopporta l'idea che io possa andare a fare un aperitivo con le amiche o uscirci un pomeriggio da sola perché secondo me ha paura che io possa fare qualcosa.
Dice che se vado con loro io non approfitto del tempo per stare con lei.
Vi dico anche che ci sono stati degli episodi in cui mi arrivava qualche messaggio su Facebook di qualcuno e lei mi dava della poco di buono perché permettevo che succedesse.
E come ultima cosa è fermamente convinta che io non sia veramente di quell'orientamento e minaccia pure di fare la transizione facendomi passare da ignorante che non la accetto!

Non so come comportarmi, cosa fare e come relazionarmi. Mi sento soffocare non ho più i miei spazi.

Grazie del vostro aiuto e mi scuso se mi sono dilungata troppo.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile signorina
Dalle sue parole si percepisce che lei é sicura dei suoi sentimenti e di ciò che vuole, é anche abbastanza serena riguardo alle sue scelte. Non ha neppure sbagliato quanto parla di DBT, un tipo di terapia dialettico comportamentale, la cui sigla significa Dialectical Behavior Therapy DBT, ideata da Marsha Linehan. I dubbi e le paure sono purtroppo dell’altra ragazza che ,come lei dice, ha un disturbo Border Line di personalità, caratterizzato da una marcata impulsività, da repentini cambi di umore, dalla sensazione che l’altro non si occupi abbastanza di loro. Chi ha questo disturbo é spesso dotato di molte risorse personali e sociali, oltre che di qualità individuali uniche e insostituibili, ma le relazioni che intraprende sono turbolente, intense e caotiche. Per loro é difficile vedere una via di mezzo. Alla luce di tutto questo può immaginare come può essere vissuto il fatto che lei stia al computer con altre persone. Non deve stupirsi di questo e soprattutto deve cercare di non stressarsi troppo. La ragazza sta già facendo una terapia e questo é molto positivo, quindi dovrebbe migliorare il suo modo di relazionarsi, ma occorre tempo. Lei, da parte sua, può fare alcune sedute per essere aiutata da un/una collega a sostenere tutto questo e poi, senza sostituirsi alla psicoterapeuta, puó aiutare la sua ragazza a dialogare con se stessa diverse volte al giorno, invitandola a comprendere e capire che cosa sta succedendo al suo corpo e alle sue emozioni ad occhi chiusi con calma, per imparare a conoscere meglio le emozioni stesse. Non si giustifichi e non cerchi scuse, sarebbe controproducente e inutile. Se sente che questa é la persona con cui vuole stare in questo momento, vale la pena di provare, avendo in seguito la possibilità, come in tutte le storie, di rivalutare il tutto.

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, per l'appunto qualche mese fa le avevo proposto di fare dei colloqui individuali tra me, lei e il dottore ma purtroppo (non ho ben capito perché) i tempi sono molto lunghi. Proprio oggi ho scoperto che ha ripreso a parlare con la persona con cui ha intrapreso la relazione parallela, dicendole cose parecchio pese a parer mio (mi manchi sempre più, tesoro ecc ecc). Lei ovviamente nega, dicendo che sono messaggi vecchi (ebbene sì le ho guardato il cellulare, ho sbagliato, ma come l'avrei scoperto sennò?), però le date non mentono e il contesto del testo dei messaggi è quello attuale. Ho deciso di venire via del tutto ma è dura parecchio, anche perché sta dicendo che la sto abbandonando e facendomi sentire in colpa.
La ringrazio tanto per la sua disponibilità.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile Signorina
Capisco perfettamente quello che prova e, se sente che per lei é troppo pesante e che potrebbe diventare masochistico, fa bene a distaccarsi. Purtroppo relazioni in cui sono presenti il ti amo e il ti odio, con il disturbo di cui ha parlato, sono nella norma. Comprendo anche quanto sia difficile staccarsi, ma forse può essere una spinta per l’altra ragazza, per lavorare più seriamente su di sè.
Veda la questione in questo modo perché può aiutarla.
Intanto molti auguri e ci tenga aggiornati se vuole.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto!
Buona serata