La mia età mi rende infelice

Buongiorno a tutti voi, dottori e dottoresse di questo sito, cercherò di essere più sintetica possibile, con la speranza di farvi capire il mio malessere ed il mio tormento: sono una ragazza (giovane donna sarebbe più corretto?) di 28 anni.

E mi fanno letteralmente SCHIFO.
Non li voglio.
Non li ho mai voluti.

Ed ora che li ho, per quanto mi sforzi, non riesco ad accettarli in nessun modo.

Forse ciò è dovuto al fatto che fisicamente sono molto minuta, solo un metro e cinquanta di altezza, con dei lineamenti molto delicati e fini, occhi grandi... Uno dei complimenti più frequenti che ricevo è che sembro una bambolina! Mi hanno sempre dato meno anni di quelli che ho fin da piccola ma una volta superati i 25 anni ho iniziato seriamente a desiderare di essere davvero molto più giovane, fino a quando ciò non è diventata un'ossessione.

Nonostante nel mio piccolo stia iniziando a realizzarmi non sono felice, continuo a pensare che lo sarei di più se fossi più giovane e quindi più spensierata, mentre ora sono assillata dalle responsabilità che si fanno sempre più incombenti, guardo i miei coetanei che mi sembrano sempre più realizzati di me ed ora possono accettare serenamente gli anni che passano mentre per me non è affatto così.

I compleanni li ho sempre vissuti come un tormento, mi sono aggrappata con le unghie e con i denti ad ogni mia età, alla giovinezza che viene meno anno dopo anno... I miei anni persi non me li ridà indietro nessuno, ho paura di essermi bruciata gli anni migliori e che ora per me non ci sarà più niente una volta superati anche i 28, mi sento troppo grande per fare qualunque cosa, anche per continuare a fare sport!

Sono di umore depresso per la maggior parte del tempo, sono arrabbiata, frustrata, disperata, mi sono addirittura sfogata con i miei genitori accusandoli di non aver aspettato almeno qualche altro anno prima di concepirmi!

Ho crisi di pianto e penso al suicidio pur di mettere fine a tutto questo, tutti i problemi che mi hanno afflitta e che credevo ormai di essermi lasciata alle spalle si stanno ripresentando per colpa di un'età che odio e che non ho mai voluto, della quale mi sento prigioniera.

Proprio venerdì scorso, che ero al punto di mollare tutto, ho ricevuto un importante riconoscimento di merito sportivo (faccio judo da circa tre anni) e, dopo la felicità iniziale, ho pensato che mi avrebbe fatto davvero comodo avere ancora due anni in meno per poter raggiungere entro la mia età attuale determinati traguardi!

Questo post è più uno sfogo che una richiesta d'aiuto, ma apprezzerò chiunque legga e volesse rispondere.
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Dr.ssa Caterina Zanusso Psicologo, Psicoterapeuta 86 1
Gentile utente,
in una vita orientata sempre più sulla prestazione è difficile trovare spazio per altro ed è facile che i sentimenti prevalenti siano la frustrazione,la rabbia e la disperazione, visto che l'asticella verrà costantemente rialzata in un rialzo senza fine. Se riuscisse a tollerare momentaneamente la frustrazione del chiedere aiuto le suggerirei di esplorare tutto ciò con uno psicoterapeuta.
Saluti

Dr.ssa Caterina Zanusso - Psicologa Psicoterapeuta Padova e Skype
Cell: 347.1173841 Mail: zanusso.caterina@gmail.com
www.caterinazanusso.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottoressa, la ringrazio per la sua cortese risposta. Penso che seguirò il suo consiglio di rivolgermi ad uno psicoterapeuta (sono già stata in cura quattro anni fa per problematiche molto diverse da queste), per via degli attacchi d'ansia che si stanno facendo sempre più frequenti, specialmente al mattino...
Non so se sia un problema di prestazione, fatto sta che proprio ora che sto iniziando a raccogliere i frutti di un certo percorso e di conseguenza dovrei finalmente essere serena sto male, perché penso sempre che sarei più felice se avessi almeno qualche anno in meno...
Se penso a quanti anni ho ancora davanti vorrei essere già morta...