Negazione da parte di mio papà

Buongiorno, ho un bimbo di 19 mesi e mi sto separando da mio marito consensualmente, in quanto da due mesi e mezzo sto con la sua migliore amica che conosco da 5 anni.
Premetto che lei era presente nel momento in cui io e lui ci fidanzammo, fu la madrina al battesimo del bimbo e fu presente in ogni singolo istante della nostra relazione.
A lei, io piacqui fin dal primo istante ma lo capì solo tre mesi fa, mentre io inizialmente provai un certo interesse nei suoi confronti e questo divenne sempre più forte fino a quando tre anni fa realizzai che provavo qualcosa per lei.
Entrambe, per il legame con lui, eravamo bloccate e non sapevamo se l'altra ricambiasse, considerando poi che io a novembre me ne ero andata dalla casa in cui abitavo con mio marito, ma il primo bacio avvenuto due giorni prima che lei mi chiedesse di stare con lei, però tolse ogni dubbio sui nostri sentimenti.

Attualmente io sono domiciliata dai miei genitori con lei e mio figlio, mentre siamo ancora residenti con mio marito fino alla separazione e lei è residente da sua mamma, con l'emergenza del virus siamo state costrette a vivere a stretto contatto con i miei, i quali non sapevano nulla della nostra relazione, fino a quando, con il passare dei giorni, notando alcuni nostri comportamenti e alcune frasi capirono.
Un giorno mio papà mi chiese "posso farti una domanda anche se penso di aver capito?
", io gli dissi di sì così, proseguì "ma tu e lei state insieme?
" Io non gli risposi in modo esplicito, gli dissi "non sono cose tue, cosa ti interessa?
".
Avendo paura di una sua reazione isterica, mi misi io per prima sulla difensiva e lui mi rispose "ok ho capito state insieme, non voglio decidere per te, tu fai quello che vuoi e stai con chi credi, era solo per sapere".
Un'altra sera invece rivolgendosi a me e a lei, in modo scherzoso, ci disse di fare più piano quando facciamo "le nostre cose" perché lui con sue porte chiuse sente e chissà cosa pensano i vicini se sentono, lei gli chiese "quante volte facciamo?
" E lui rispose giusto.
Il punto è che tante volte quando si trova a parlare con noi di noi, anche in merito al nuovo dpcm, dice "dite che siete amiche" oppure "ormai è come fosse tua sorella" "se chiedono dici che è una tua amica" e a me sinceramente da un po' fastidio anche perché non è che dobbiamo nasconderci da qualcuno adesso, a parte i parenti che non sento da tanto e quindi non sanno nulla, i miei, mio marito, due mie care amiche, i suoi amici, sanno di noi, quindi da cosa dobbiamo nadconderci?
Ne ho parlato insieme a lei e presuppone che lui abbia accettato la nostra relazione solo perché non ha voce in capitolo essendo la mia vita e la mia felicità, però in realtà nella sua testa non l'ha accettata pienamente e io a parlare con mio papà di queste cose mi trovo in imbarazzo.
Come posso comportarmi?
Grazie in anticipo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

"..Come posso comportarmi?..", ci chiede.

Come si è comportata finora.
Non sta andando male, mi sembra. Voi siete ospitate, la convivenza credo di capire che va bene,

Suo papà forse
sta affrontando le proprie fatiche ad accettare la nuova situazione,
non è ancora pronto a che Voi usciate allo scoperto in un contesto di comunità nel quale lui continuerà a vivere,
anche quando Voi sarete andate via per una casa Vostra.

Situazione delicata che va trattata con delicatezza e rispetto reciproci.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Quindi secondo Lei, lui pur avendo capito fatica ad accettare? È questo il motivo per cui devia chiamandoci amiche o sorelle?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Non ne sono certa, perchè non lo conosco.
E' una delle ipotesi che si possono fare.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Prego.
Dott. Brunialti