Ossessione per il peso, aiuto

Salve a tutti, sono una ragazza di 24 anni e vi scrivo perché ho un problema, che per quanto per molti possa sembrare banale, per me è fonte di vero malessere.
Premetto che in passato ho sofferto di disturbo ossessivo compulsivo, soprattutto legato all'orientamento sessuale, alle mie relazioni e alla mia salute, inoltre ho sofferto anche di attacchi di panico.
La mia ansia non è mai stata facile da tenere a freno, anzi, è stata dura, ma adesso mi è sembrato di stare molto meglio, ho affrontato un percorso terapeutico che mi ha fatta completamente guarire da tutto ciò che ho detto qui sopra.
Non so se questa premessa possa essere importante, non so quanto effettivamente c'entri la mia ansia in ciò che sto per descrivere.
Il punto è che sono ossessionata dal numero sulla bilancia.
Lo scorso anno, in parecchi mesi perché non avevo i soldi per fare la dieta con uno specialista, ho fatto una dieta fai da te in cui ho diminuito un po' le quantità, senza privarmi però di andare a mangiare sushi pizza e patatine fritte quando ne avevo voglia.
Insomma, diciamo che seppur in molto tempo, ho perso peso in maniera serena.
Ero arrivata a pesare 64 kili, un peso un po' altino per una ragazza di appena 155cm, cosa che mi faceva sentire disgustosa e inguardabile.
Sono arrivata a 54 kili, ciò mi rendeva felice e soddisfatta e ho mantenuto questo peso per parecchi mesi nonostante i gelati e il sushi e le pizze con gli amici.
Ero molto fiera di me e mi piacevo tantissimo, ma già allora controllavo che quel peso non salisse e non scendesse.
Non l'ho mai ritenuto un dato importante, fino a quando da qualche mese a questa parte non ho messo su qualche kilo, arrivando a pesare circa 58 e anche più.
Per timore di tornare la vecchia me di 64 kili, ho ricominciato a mangiare di meno ma non ho più perso, e dunque ho ridotto allo stremo le quantità, ho cominciato a mangiare 50g di pasta a pranzo e 50g di pane a cena e a proibirmi di tutto, fino a quando non ce l'ho fatta più e ho deciso di rivolgermi a un eccellente dietologo professionista.
Sto seguendo questa dieta ormai da quasi 4 settimane, e se nei primi periodi non ho perso, partendo da un peso di 58, 5, la scorsa settimana sono arrivata a 56, 75 seppur dopo il 1 maggio che il medico mi ha dato come giorno libero.
Il punto è, ed è questo il problema, che vedere 56, 75 mi ha resa felice perché significava che stavo perdendo, ma rivedere oggi 57, 5 mi ha fatta crollare in una maniera assurda.
Mi sono arrabbiata, ho cominciato a piangere, ho pensato di mandare a quel paese il dottore e la dieta.
Mi sono pesata ieri e oggi pur di capire se qualcosa non andava, se magari era il ciclo (ormai finito) o la pizza del sabato che da dieta posso concedermi o il pezzetto di torta al cacao che ho mangiato dopo la pizza.
Fatto sta che non voglio più vivere così.
Non ce la faccio più.
Psicologicamente sono distrutta.
Non faccio che pesarmi, controllarmi, e se non vedo il peso che dico io non sono più felice.
Che cosa posso fare?
[#1]
Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2 10
Carissima Utente
Le consiglio prima di tutto di rivolgersi al suo Specialista chiedendo le informazioni sull'aumento del peso e sarà Lui a darle le corrette informazioni a riguardo. Queste informazioni serviranno sicuramente a tranquillizzarla momentaneamente.
Lei ha affermato di aver sofferto di disturbo ossessivo compulsivo in passato, e che tale problema ha coinvolto diversi ambiti della sua vita: quella sessuale, della salute e del benessere. Ora è ritornato coinvolgendo la sfera dell'alimentazione. Il cibo e quella stanghetta della bilancia sono ora diventati la sua ossessione e la sua compulsione.
Non ha ben detto che genere di trattamento terapeutico ha svolto, per quanto tempo, con o senza l ausilio di un supporto farmacologico etc.
Quando si è davanti ad un problema vissuto in maniera ossessiva si è continuamente preda di indecisione e angoscia. Oggi il timore sono quei grammi in più, domani sarà un altro problema e dopodomani un altro ancora.
Pertanto il mio consiglio è di rivolgersi il prima possibile ad uno Specialista per un percorso da fare insieme. Ed insieme anche al piano nutrizionale che le è stato dato avrà maggiori probabilità di raggiungere gli obiettivi sperati in maniera serena.
Mi tenga aggiornata.
Cordiali Saluti.

Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva!
Dunque, ho seguito un percorso con un terapeuta specializzato in terapia cognitiva-comportamentale. Ho svolto diversi esercizi, dalla respirazione diaframmatica al quaderno in cui segnavo tutte le mie ossessioni. Non ho mai preso farmaci perché il medico non lo ha ritenuto necessario, sono riuscita ad uscire piano piano da tutte le ossessioni senza più guardarmi indietro e ormai riconosco al primo segnale ciò che potrebbe diventare un atteggiamento ossessivo.
Il problema probabilmente è che sono specializzata in tutte le sfere che hanno fatto parte in passato del mio doc ma non ero preparata a questo. Se lei dice che si tratta di un doc, probabilmente sarà così, ma non so che strategie usare, perché non si tratta di accettare il dubbio di pesare di più, io peso di più, e questa è una realtà. Piuttosto dovrei cercare di smontare il meccanismo di controllo alla base di questo nuovo pensiero ossessivo che mi porta a dover controllare per forza a tutti i costi il mio peso sennò non sto bene. Come potrei fare? Sono come una dipendente da sigarette che sa che fanno male ma non trova la via d’uscita per smettere.
[#3]
Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2 10
Gentile Utente
La comprendo. Le ossessioni hanno un meccanismo simile ad una dipendenza. Tolto un dubbio ne arriva un altro;tolto quello un altro ancora e così via.
Anzi giova a suo favore la consapevolezza che lei ha del suo problema perché le permette di intervenire tempestivamente ed in maniera attiva. Metta in pratica gli esercizi fatti in passato.
Il diario dei pasti con le rispettive emozioni che si provano risulta essere funzionale. Inoltre alla base del DOC è sempre associato uno stato di ansia che può gestiere e controllare con le tecniche di respirazione che le hanno insegnato.
Se si rende conto che non riesce a gestire la situazione si rivolga personalmente per un consulto da uno Specialista.
Mi tenga aggiornata.
Cordiali Saluti.
Dieta

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