Lui è sposato, mi ama ma non vuole fare l'amore con me...

ho 23 anni lui 44, mi ha confidato di amarmi, era davvero sincero, ha detto si sente così preso da una persona anche se sono 15 anni che è sposato con una donna che ama moltissimo (parole sue).
lui sostiene di amare me e la moglie nello stesso identico modo, pur riconoscendo il fatto che siamo due persone diverse. per questo non intende fare qualcosa che possa nuocere alla moglie e al legame che li unisce, cioè fare l'amore con me o anche darmi un bacio. mi ha detto che devo capire che lui non fa queste cose PER IL MIO BENE, perchè sennò mi affezionerei troppo a lui e poi soffrirei perchè non potrei averlo sempre per me.
e poi ha anche aggiunto che sa già, data l'attrazione potente che prova per me (ancora parole sue), che fare sesso con me gli piacerebbe cosi tanto che poi ne diventerebbe dipendente e si troverebbe costretto a distruggere la sua famiglia alla quale invece crede davvero.
a me la situazione sembra poco sana. mi sembra che a lungo andare uno dei due impazzirà.
mi chiedo se sarà per noi umanamente possibile resistere assieme senza fare sesso e senza nemmeno scambiarci un bacio sulla bocca.finora siamo sopravvissuti, ma secondo me ci stiamo facendo entrambi (perdonate il termine) molte masturbazioni mentali, forse troppe, per sopperire alla mancanza di sesso tra noi.
potremo farcela o è solo un'utopia pensare di costruire un legame senza coinvolgimenti sessuali? spero possiate darmi una risposta che in qualche modo possa illuminarmi!
ps. non ditemi di non vederci più perchè sarebbe mille volte più doloroso, dato che comunque ci amiamo entrambi moltissimo...
Grazie !
cordiali saluti
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, tenderei a credere alla veridicità delle parole e dei sentimenti di quest'uomo, poichè, le sue affermazioni tendono ad essere diverse dalla classiche, "stiamo insieme perchè mia moglie mi trascura" "ormai tra noi non c'è più nulla" "ci lasceremo prima o poi" e cose del genere. Tuttavia è possibile che la sua astinenza nei tuoi confronti sia davvero protetivva verso se stesso ed il suo timore di perdere definitivamente il controllo. Da un lato sta bene con la moglie, dall'altro è gratificato dalla tua ricerca nei suoi confronti e questo stato è per lui una forma di equilibrio. Tuttavia se questo è equilibrio per lui non potrà mai esserlo per te. La condivisione di un amore a lungo andare diventa sempre più frustrante e chi ci rimette di più è la persona in attesa dell'altro. Ossia tu! Non ti consiglierò di non vedervi più se è questo che vuoi ma posso confermarti che sarà, probabilmente, sempre più frustrante.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta.
Sinceramente però penso che se un uomo sposato sostiene di amare un'altra donna al di fuori della moglie, e oltretutto pensa questa seconda donna SEMPRE , ci sia qualcosa che non va all'interno del suo rapporto di coppia con la moglie, per quanto lui sostenga il contrario.
Forse c'è qualcosa , o più di qualcosa, che gli manca e che solo io posso dargli.
penso che la sua decisione di astenersi con me sia dovuta più che a un senso di protezione nei miei confronti a un senso di protezione nei suoi stessi confronti, come ha giustamente scritto lei nella sua risposta. Lui sente verso di me un'attrazione profonda e mentale, dunque ancora più forte di una semplice passione fisica, che lo spaventa e vede il tutto come una minaccia per la sua stabilità familiare con moglie e figli.
Però mi dico anche: non è forse ipocrisia questa?
non è forse una forma di perbenismo ipocrita considerare solo il SESSO come il VERO tradimento, mentre il confidare ad un'altra donna di amarla come un non tradimento?
Secondo me, lui ha fatto già il passo IMPORTANTE dichiarandomi amore, e adesso di fronte alla grandezza di questo sentimento che entrambi proviamo non sta mostrando altro che PAURA. Vorrei dirgli che è un vigliacco, perchè sa perfettamente quanto è grande l'amore che noi proviamo, e quanto è forte questo sentimento. Vorrei dirgli che forse dovrebbe riflettere seriamente sul suo matrimonio, e pensare seriamente che un uomo DAVVERO APPAGATO E SOPRATTUTTO DAVVERO PROFONDAMENTE INNAMORATO DELLA MOGLIE non può, non deve, non vuole amare un'altra donna (tra l'altro, mi chiedo: se lui mi ama come dice, sa perfettamente che soffro molto a non poter fare l'amore con lui, per quanto io abbia una forte capacità di autocontrollo e autodeterminazione che farebbero invidia a un asceta. Dunque perchè un uomo che ama deve far soffrire chi ama?). secondo me non esiste da nessuna parte che un uomo sposato e felice possa amare un'altra. neanche ci arriverebbe a pensare seriamente certe cose come sta facendo lui.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, lei scrive :(....)secondo me non esiste da nessuna parte che un uomo sposato e felice possa amare un'altra(....) questo è sicuramente un discorso giusto da un punto di vista emotivo ed anche utopistico. Dovrebbe essere così, ma spesso non lo è. Ci sono uomini e donne che hanno bisogno di più cose e queste le ottengono l'una da una parte e l'altra da un'altra ancora. Sesso da una parte, scambio emotivo dall'altra. e c'è chi è in grado di sostenere questo doppio rifornimento per una vita intera. Può succedere di tutto si intende, ma vivere con la speranza che qualcosa possa accadere, è deleterio e frustrante. O si entra nell'ottica di condividere il proprio amore con tutte le conseguenze emotive annesse o si cambiano le scelte di vita.
Cordialmente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, se lei aprisse qualche libro di psicologia o di medicina - cosa che le sconsiglio di fare - non troverebbe scritto da nessuna parte che un uomo sposato e felice non possa amare un'altra. SPECIALMENTE se lui ha 44 anni e lei 23.

Inoltre, se me lo permette vorrei insegnarle una regola appossimativa ed empirica, ma utile, nei rapporti con le altre persone: quando qualcuno le dice qualcosa e lei vuol capire se questo qualcuno le sta dicendo la verità o una bugia, si chieda se la cosa che le ha detto è bella o brutta: se è brutta, è più probabile che sia vera.

Quindi se le cose stanno davvero come le ha descritte, è probabile che quest'uomo non solo le stia dicendo la verità, ma che stia facendo anche un certo sforzo per trattenersi e non lasciarsi andare alla passione. Ma ovviamente non è ciò che lei vuole, e quindi preferisce pensare qualcos'altro.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com