Urla notturne
Buongiorno,
la mia ragazza si ritrova ad urlare di notte. Non è la prima volta: era già successo circa due anni fa e il fenomeno si ripresenta ora dopo un periodo "tranquillo". Anche l'altra volta gli episodi erano stati limitati nel tempo, infatti aveva urlato 6/7 volte nell'arco di tre settimane circa e poi più nulla. Adesso le sta capitando da due settimane, in cui alterna 2/3 giorni di seguito in cui urla e 2/3 in cui non succede nulla. E' molto spaventata, anche perché la volta scorsa la comparsa di questi episodi è coincisa con un incidente automobilistico (è stata investita ad un semaforo). Forse potrebbe dipendere dallo stress di questo periodo: sta iniziando il tirocinio in ospedale (studia medicina), ma è un po' indietro con gli esami e questo la angoscia abbastanza perchè a volte non si sente all'altezza. Inoltre siamo anche in un periodo abbastanza delicato per la nostra relazione, in cui stiamo decidendo come impostare il nostro futuro insieme.
Oltre a capire se si tratta di qualcosa di "preoccupante", vorrei anche sapere quali sono i comportamenti migliori da tenere per starle vicino senza complicarle ulteriormente le cose.
La ringrazio in anticipo
la mia ragazza si ritrova ad urlare di notte. Non è la prima volta: era già successo circa due anni fa e il fenomeno si ripresenta ora dopo un periodo "tranquillo". Anche l'altra volta gli episodi erano stati limitati nel tempo, infatti aveva urlato 6/7 volte nell'arco di tre settimane circa e poi più nulla. Adesso le sta capitando da due settimane, in cui alterna 2/3 giorni di seguito in cui urla e 2/3 in cui non succede nulla. E' molto spaventata, anche perché la volta scorsa la comparsa di questi episodi è coincisa con un incidente automobilistico (è stata investita ad un semaforo). Forse potrebbe dipendere dallo stress di questo periodo: sta iniziando il tirocinio in ospedale (studia medicina), ma è un po' indietro con gli esami e questo la angoscia abbastanza perchè a volte non si sente all'altezza. Inoltre siamo anche in un periodo abbastanza delicato per la nostra relazione, in cui stiamo decidendo come impostare il nostro futuro insieme.
Oltre a capire se si tratta di qualcosa di "preoccupante", vorrei anche sapere quali sono i comportamenti migliori da tenere per starle vicino senza complicarle ulteriormente le cose.
La ringrazio in anticipo
Gentile ragazzo, dalla sua descrizione sembrerebbe trattarsi di uno stato ansioso, probabilmente innescato dagli eventi stressanti di cui parla. La cosa migliore sarebbe invitarla a richiedere una visita psicologica o psichiatrica per approfondire meglio ed eventualmente consigliarle il trattamento più adeguato.
Nessuna raccomandazione particolare per starle vicino salvo esortarla a richiedere aiuto, come già detto. Non dovrebbe essere nulla di cui preoccuparsi, ma meglio lasciarlo decidere a uno specialista attraverso consulti di persona.
Cordiali saluti
Nessuna raccomandazione particolare per starle vicino salvo esortarla a richiedere aiuto, come già detto. Non dovrebbe essere nulla di cui preoccuparsi, ma meglio lasciarlo decidere a uno specialista attraverso consulti di persona.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Utente
Gentile dott. Santonocito,
La ringrazio molto per la risposta.
Segnalo inoltre altre 3 cose:
1. Durante gli episodi, la frase che ripete più spesso è: "Aiuto, mamma, aiutami".
2. Anche la sua situazione familiare non è esente da stress, essendo suo padre molto possessivo e i rapporti in genere abbastanza "complicati" (sebbene non eccessivamente conflittuali).
3. In concomitanza con gli urli, ha avuto anche delle ripercussioni a livello fisico (influenza, candida).
La ringrazio molto per la risposta.
Segnalo inoltre altre 3 cose:
1. Durante gli episodi, la frase che ripete più spesso è: "Aiuto, mamma, aiutami".
2. Anche la sua situazione familiare non è esente da stress, essendo suo padre molto possessivo e i rapporti in genere abbastanza "complicati" (sebbene non eccessivamente conflittuali).
3. In concomitanza con gli urli, ha avuto anche delle ripercussioni a livello fisico (influenza, candida).
Quindi mi pare che ci siano argomenti e motivi più che buoni per richiedere un consulto psicologico.
Per le condizioni mediche come candidosi e influenza la pertinenza è invece, ovviamente, di tipo medico.
Stia vicino alla sua ragazza e la esorti a prendersi cura di sé.
Cordiali saluti
Per le condizioni mediche come candidosi e influenza la pertinenza è invece, ovviamente, di tipo medico.
Stia vicino alla sua ragazza e la esorti a prendersi cura di sé.
Cordiali saluti
Utente
Candidosi e influenza già curate rispettivamente con crema/antimicotici per via orale/ovuli (dopo visita dal ginecologo) e antibiotici (ovviamente prescritti).
Le starò vicino e cercherò di convincerla a sottoporsi ad una visita psicologica.
Grazie mille ancora e buona giornata
Le starò vicino e cercherò di convincerla a sottoporsi ad una visita psicologica.
Grazie mille ancora e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 09/04/2009.
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