Masturbazione femminile

Gentilissimi dottori ho davvero bisogno di aiuto.
Sono una ragazza di 30 anni, ancora vergine, anzi mai stata proprio fidanzata ed ho baciato solo una volta.
Sono in piena scoperta di me stessa e sto affrontando un percorso di crescita personale che mi sta rendendo consapevole di tutte le barriere e i limiti che avevo e mi sento davvero libera e normale come tutte le altre per la prima volta.
Desidero tanto una storia d’amore.
Ho sofferto tanto perché mi ero innamorata di un ragazzo, oserei dire fissata, ma lui mi ha rifiutata ed ha fatto un figlio con un’altra.
Da lì un dolore insopportabile che ha rallentato i miei studi e tutto per almeno due anni.
Anche quest’estate mi ritrovo sola, con una famiglia difficile a casa, un padre bipolare depresso e tante urla, tante offese talvolta e mi capita che quando vedo le altre sui social che si baciano, che stanno con i loro ragazzi, piango e mi viene rabbia ma non perché vorrei che loro non li avessero ma perché mi sembra un’ingiustizia che io non lo ho.
Mi capita così di ricadere nella masturbazione.
Purtroppo è un vizio che ho da circa quando avevo sette anni e ancora adesso lo faccio.
Alle volte non penso a niente e altre invece, come oggi purtroppo, mi capita di andarmi a vedere pornografia anche li sono molto selettiva, una volta vedevo cose squallide ora scene di amore però nn capisco perché non riesco a controllarmi e a non farlo.
Alle volte mi masturbo due volte al mese, nulla durante il lockdown invece questo mese siamo arrivati a cinque volte di cui oggi purtroppo associata alla pornografia.
Il fatto è che a me non piace per nulla e se potessi togliermi questa cosa lo farei ma per quanto provo non ci riesco.
Ho iniziato a vedere queste cose per curiosità per sapere proprio come si faceva altrimenti nn avrei nemmeno saputo come è un atto sessuale però che alle volte mi viene da vederli e nn mi freno mi fa sentire come una malata, una pervertita o che ho una dipendenza.
E anche quando mi masturbo mi sento così e mi sento anche profondamente in colpa perché sono credente, cristiana protestante, e al pensiero di aver fatto qualcosa di sbagliato sto male.
Non so che fare anche se sento una profonda misericordia in me perché davvero sono spuria di relazioni e rapporti e forse il mio corpo ne ha bisogno! Sono malata, pervertita o dipendente secondo voi?
E normale ogni tanto fare queste cose?
Purtroppo sono domande delicate da farsi con le amiche e mentre i maschi magari liquidano la cosa scherzandoci le femmine sono così rigide e sembra che nn fanno mai nulla di tutto questo! Alle volte riesco a masturbarmi anche senza pensare a nulla e alle volte invece come oggi...ed erano anni che non vedevo più certe cose.
Sarà normale secondo voi?
E perché quando mi viene l’imputato non riesco a non seguirlo o magari a fare altro?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile ragazza lei non è né malata nè pervertita, ciò che racconta è assolutamente normale , il vero problema è nel pregiudizio culturale che ha verso una pratica fisiologica e universale.
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2022
Ex utente
Grazie mille dottore mi rincuora, e come mai che anche se io non voglio vedere certe cose alle volte mi parte l’imput e non riesco a controllarlo, mi fa fastidio questa cosa di essere debole e caderci subito
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
più vuoi evitarlo più ne senti il bisogno, meno lo eviti più decade il bisogno.
E visto che è una cosa normale perchè ostinarsi ad evitarlo?
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