Ho smesso di amare?

Salve, chiedo un consulto perché ieri dopo 2 anni di relazione ho chiesto una pausa alla mia ragazza, in questi 2 anni mi è capitato un paio di volte di avere dubbi sui miei sentimenti, dubbi che si sono sempre risolti dopo qualche giorno e che mi venivano solo in momenti di stress e ansia.
Nelle ultime 2 settimane sono stato male per un esame molto difficile che dovrò sostenere tra qualche giorno e la mia ragazza mi ha aiutato molto, lei per me è perfetta e sogno di vivere tutta la vita al suo fianco, qualche giorno fa leggendo una sua vecchia lettera mi sono commosso pensando a quanto la amo e quanto lei sia un rifugio e la persona che meglio mi capisce, eppure l'altro ieri sera durante una videochiamata ho sentito un vuoto, come se non stessi provando le stesse cose di sempre, così ieri sono stato da lei, ci siamo baciati abbiamo fatto l'amore ed è stato bellissimo ma dopo sono ricaduto nel baratro, mi sentivo appesantito e come se volessi andarmene da lì, le ho parlato e abbiamo pianto insieme così le ho chiesto una pausa per capire.
Ho agito molto di istinto e non so se ho fatto bene, forse tutte queste sensazioni sono dovute al lockdown e allo stress universitario ma non riesco a capire.
Desidero passare la mia vita al suo fianco e non riesco ad immaginarmi con un'altra, non so se sono ancora innamorato o provo solo affetto, non so neanche se effettivamente è cambiato qualcosa in me oppure mi sono solo fatto prendere dall'ansia come mio solito.
Ho voglia di andare da lei e portarla a fare un giro ma c'è questa paura che mi ferma. Ho voglia di amarla alla follia come ho sempre fatto eppure sento un blocco dentro di me e mi sento distante, come si fa da un giorno all'altro arrivare a questo? Aggiungo che sono stato in cura da uno psicologo per un leggero tratto ossessivo che mi porta ad essere vittima delle mie paure per il futuro e per le incertezze, non so se questo possa essere importante
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Dr.ssa Donatella Fiocchi Psicologo, Psicoterapeuta 60 7
Buongiorno,
mi dispiace per la sofferenza che traspare dalla sua lettera; quello che lei dice alla fine è importante insieme alla possibilità di conoscere la sua età.
Lei è molto giovane e mi pare ad una svolta importante della sua vita: il passaggio da una età in cui, anche se in modi differenti nel corso degli anni, si è ancora "ragazzi" all'inizio della strada per diventare uomo, un giovane uomo, con tutto quello che questo passaggio comporta.
In base alla mia esperienza durante questo passaggio riemergono paure inconsapevoli legate ai primi anni dell'infanzia e alle fantasie riguardo al mondo, ai rapporti d'amore e al futuro che in quegli anni si fanno ma, con le capacità e le conoscenze di quegli anni.
Sicuramente qualcosa di quanto ho appena detto la blocca nella sua evoluzione e le crea le paure e ansie di cui parla che però possono diventare un vero e proprio blocco a vivere se non interviene andando più a fondo in modo da superare tutto.
Le suggerisco una psicoterapia psicoanalitica, intervento che può aiutarla a capire di cosa si tratta e come superare paure e blocco.
A napoli ci sono bravi professionisti in questo settore e sono sicura che potrà trovare aiuto.
Le faccio i miei migliori auguri e sono sicura che ce la farà.


Milano

Dr.ssa donatella fiocchi