Astinenza sessuale, dispareunia o vaginismo?

Gentili dottori,
Sono Carlota e ho 19 anni.

Ho appena conosciuto un ragazzo, con il quale ho già vissuto l'intimità, anche se non completamente.

Non completamente perché non siamo riusciti a iniziare la penetrazione, dopo vari tentativi, ho notato un forte irrigidimento delle gambe, a causa del timore di avere dolore, ma anche una scarsa lubrificazione.

Il ragazzo con cui mi frequento mi piace molto, ma ho paura di continuare perché il sesso è importante e non riesco a concedergli questo piacere, che è più forte di me.

Ho avuto due storie andate male, non sono mai riuscita ad avere una sessualità molto forte, ma non riesco a capire da dove derivi questa inibizione, eppure ho spesso il desiderio di farlo.

Insomma, vorrei risolvere in qualche modo, ma non so da dove cominciare.

Mi è stato consigliato di fare una visita ginecologica e di iniziare una sessione psicologica, ma sono sola e non sarebbe facile per me.
Nessuno sa di questo problema.
I ragazzi che escono con me, sono semplici uscenti, non hanno tempo e soprattutto amore, per me, per aiutarmi in questo percorso.

Mi sento parecchio sola, ecco.

Gioco molto sulla seduzione, sono una ragazza molto passionale, ma per quanto ci provi, non lo conseguo.

Premetto che non passa poco tempo dalle mie esperienze, l'ultimo rapporto sessuale, prima di questo, risale a un anno fa.

Potrebbe trattarsi di un fattore dovuto all'inattività?
Oppure ho un problema ben più grave?

Aspetto con ansia una vostra risposta.

Cordiali saluti.

Carlota
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
il consiglio che ti è stato dato è corretto: la prima cosa da fare è una visita ginecologica per verificare che dal punto di vista fisico non ci siano problemi; subito dopo, in ogni caso, è opportuno che tu ti confronti con una psicologa (dal mio punto di vista, sarebbe meglio per te una donna) per poter parlare non solo di come poter far "funzionare" meglio un rapporto sessuale, ma soprattutto per approfondire le motivazioni ad intraprenderlo. Tutto ciò lo puoi fare da sola e gratuitamente, rivolgendoti al Consultorio della tua ASL: http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioConsultoriDonna.jsp?lingua=italiano&idR=080&area=Salute%20donna&menu=vuoto

Stupisce, però, che i ragazzi di cui scrivi non abbiano né tempo né amore per te e invece tu ti preoccupi di far star bene loro.
D'altro canto, nonostante il tuo desiderio sia intatto, evidentemente non c'è adeguata eccitazione se la lubrificazione è scarsa e ciò può dipendere proprio da motivi relazionali.
Allego un articolo che spero possa fornirti qualche spunto di riflessione: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8583-storie-di-vaginismi.html

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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