Da cosa sono attratto?

Sono un uomo di 33 anni.
A breve andrò da uno psicologo e da un andrologo.
Questo perché ho provato ad avere un rapporto con una donna ma senza erezione.
C'è stato tutto il resto, baci effusioni, mi piace stare con lei, vederla e toccarla.
Ma niente.
Non avevo un rapporto da 6 anni.
E quello che ho avuto 6 anni fa era stato caratterizzato anch'esso da una perdita dell'erezione, che mi ha portato a concludere a metà il rapporto.
Sono stato con una ragazza per 5 anni prima, sempre voglioso fino a perdere interesse e lasciarci.
So che servirà il parere di un esperto, lo so, solo voglio chiedere, per non impazzire nel mentre, se sono un omosessuale latente, anche se non ho mai cercato di mettermi con un ragazzo.
In palestra si guardo il fisico dei maschi ma per confronto, credo.
Solo 2 3 volte, mi è capitato di sentire una leggerissima reazione al basso ventre ma finiva li.
Mai avuto fantasie.
Se mi sforzo non riesco ad andare tanto oltre.
Quello che chiedo è, mi date semplicemente un consiglio.
Una dritta.
Qualcosa di tangibile?
Il top della conclusione sarebbe riuscire a stare con questa ragazza.
È l'unica cosa che voglio al mondo.
Ma lei è molto lanciata sul sesso, lo pretende, siamo andati a letto subito e dopo anni di astinenza boh.
È stata una esplosione.

Spero di essere stato esaustivo al massimo.
Grazie per essere arrivati fino a qua.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

già ben sei anni fa ci scriveva per la stessa problematica,
cioè "dubbi sull'orientamento sessuale" e problemi di erezione. E ripetutamente a periodi regolari.

Le fu suggerito un percorso psicologico (assieme alle modalità con cui poter fruire di prestazioni gratuite),
per una diagnosi differenziale innanzi tutto e poi per fare chiarezza
e permetterLe di vivere una vita sessuale come da Lei desiderato.

Non sembrerebbe che Lei abbia messo in pratica l'orientamento ricevuto,
e dunque ora Lei si trova nella situazione in cui
"..stare con questa ragazza. È l'unica cosa che voglio al mondo..."
"..Ma lei è molto lanciata sul sesso, lo pretende,..".

Essendo che la sessualità non è una prestazione a comando, *pretendere* non produce MAI buoni risultati.

Ho riflettuto se respingere questa Sua richiesta, considerato che dopo 6 (sei) anni è palese che scrivere qui non Le serve a nulla, dato che poi non mette in atto i suggerimenti.
Poi ho deciso che rispondere un'ultima volta avrebbe potuto avere un senso per noi.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. La ringrazio per la risposta. È vero, ho sempre interrotto i rapporti con gli psicologi. Non riuscivo a trovarli appaganti appieno. Proprio oggi ho iniziato un altro percorso con uno psicologo, fra pochi giorni andrò da un andrologo e da uno psicoterapeuta. Ho deciso di affrontare di petto quello che sono. Solo che questa è una fase terribile per me. Non dormo, non mangio, sono nervoso e un consulto con persone competenti come voi mi fa un bellissimo effetto. Grazie per quello che fate. La psicologa mi ha detto che secondo lei è un problema di ansia, l'orientamento sessuale non c'entra. Se cerco donne, mi sono già risposto da solo. Al massimo c'è un aiutino. Li per li le ho creduto ma è durato pochissimo. Ora sono come ieri sera se non peggio. Quindi ripeto, sono in cerca di pareri competenti. Spero anche che questa discussione possa aiutare qualcuno. Mi scuso se è sembrata poco pertinente la mia richiesta.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

della Psicologa ci dice:
"..Li per li le ho creduto ma è durato pochissimo..."
E' ovvio, le rassicurazioni durano assai poco, per questo non servono (proprio per tale motivo noi qui evitiamo di darne ...).
Se Lei è ".. in cerca di pareri competenti..." ulteriori, sappia che un parere, forse una diagnosi, la ha già ricevuta oggi:
"è un problema di ansia".
E dunque si tratta di curarla.

Come?

Se la Psicologa è anche Psicoterapeuta, lei lo sa perchè è abilitata a curare.
Non creda che si tratti solo e unicamente di ascoltare le sagge parole dello specialista trovandole "appaganti",
al contrario talvolta possono essere dure, quando occorre.
E' necessario che Lei metta in atto quei cambiamenti che individuerete insieme o che Le verranno suggeriti.
Costa fatica il percorso, non è una passeggiata, non dura tre-quattro sedute;
la Psicoterapeuta ci mette sicuramente la propria parte professionale
ma Lei ci deve mettere la Sua.
Se non modifica la Sua visione della psicoterapia, abbandonerà anche questa cominciata oggi. Al proposito, chissà se La aiuterà leggere qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html .

Ci dice ancora:
"..Spero anche che questa discussione possa aiutare qualcuno..."
Sappia che questo argomento è uno di quelli a cui *già* rispondiamo più frequentemente:
rimuginare sembra infatti il disagio più diffuso degli ultimi tempi,
e in particolare sul proprio orientamento. Proprio come avviene a Lei.

Dott. Brunialti