Mia mamma e mia sorella litigano spesso. talvolta anche pesantemente. cosa dovrei fare?

Salve a tutti gentilissimi dottori e buon anno, anche se il mio non è iniziato nel migliore dei modi.

Purtoppo ho assistito all'ennesimo litigio tra mia mamma e mia sorella.

Il loro è un rapporto teso e travagliato e va avanti così da un po'.
Le cause sono le più disparate, ma in sostanza mia mamma accusa mia sorella di essere poco presente nella vita famigliare mentre mia sorella accusa mia mamma di avere nei suoi riguardi dei comportamenti passivo-aggressivi e di avere in lei scarsa fiducia.

Questi litigi ormai hanno stufato e io non so cosa fare.

Nostro padre non c'è più da quando eravamo piccolissimi.

Quali sono le strategie da adoperare per affrontare tutto questo?
Cosa posso fare io?
Ho delle colpe?


Grazie
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Gentile utente,

Ho trovato la sua richiesta molto dolce e mi ha colpito il dato finale "ho delle colpe?". Sarebbe interessante se lei provasse a rispondere a se stesso ed inquadrarsi meglio rispetto a questi litigi. Se ad esempio prova a prendere un foglio di carta e a disegnare una linea retta nel centro del foglio che rappresenterebbe il momento del litigio, rispetto a quella linea, dove collocherebbe se stesso e perché?

Nel mia ipotesi di inquadramento, lei é nel foglio. É nel foglio perché per arrivare a richiedere il nostro aiuto é lí ne foglio da qualche parte a soffrire per questi litigi. Non sta a lei risolvere questi litigi; probabilmente ci sono delle dinamiche difficili da decifrare perché potrebbero avere radici nel rapporto co-costruitosi tra sua mamma e sua sorella nel corso degli anni.

Cosa può fare?
Intanto non permettere mai di essere triangolato nei loro litigi, né da una parte, né dall'altra.
Poi e soprattutto esplicitare la sua sofferenza e insofferenza e parlare apertamente di quanto questi continui litigi le causino malessere. Non nasconda le sue emozioni, le riconosca nel profondo e ne parli con loro, individualmente o insieme.

Buon anno a lei e torni ad aggiornarci se le fa piacere.
Cordialmente,

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Pensando al foglio con la riga al centro, mi sento di dirle che io mi trovo esattamente in mezzo, proprio sulla linea.
Sono un po' stanco dottore, le dico la verità. Anche perché io parlo ma sembra che nessuno mi ascolti. E adesso, a seguito di questo litigio, più di una casa mi sembra un dormitorio.
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Esattamente al centro.
Inizi a pensare a questo dato.
Loro litigano e lei si trova al centro della linea, al centro della sofferenza.

Deve scorporarsi quanto prima da queste dinamiche conflittuali che la travolgono; Iniziare a pensare seriamente che lei non ha colpe (come si chiedeva) e che lei non può risolvere questi litigi e né sta a lei farlo, allontanarsi e detriangolizzarsi.

A loro ha già espresso il suo malessere e sofferenza, ora deve uscirne fuori. Non si lasci risucchiare. Probabilmente anche loro, non potendo triangolarla (consciamente o inconsciamente) potrebbero modificare alcuni atteggiamenti.

Cordialmente,
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Utente
Utente
La ringrazio molto dottore