Tristezza, pensieri ossessivi, senso di inutilità

Ho 22 anni e abito in un piccolo paese dove le opportunità lavorative sono scarse.
Il mio problema principale è il fatto che non riesco a trovare la mia "strada".
Sono in cerca di un lavoro da diverso tempo e dal momento che nel mio paese ci sono minime opportunità lavorative ho cominciato a cercare lavori da poter fare a distanza, in smart working.
Mesi fa sono riuscita a trovare lavoro come operatrice di un call center di vendita ma non sono riuscita ad andare avanti più di due settimane perché non è un lavoro che fa per me, sono timida, l'idea di dover fare continuamente telefonate e cercare di vendere prodotti mi faceva venire così tanta ansia da stare male mentalmente.
Così decisi di mollare e di non voler più avere a che fare con un lavoro simile.
Dopo due mesi sono riuscita a trovare un lavoretto che mi ha fatto stare bene perché mi piaceva e mi ha permesso di mettere qualche soldo da parte e togliermi qualche "sfizio", ma si trattava di un progetto con una scadenza.

Oggi sono ancora alla ricerca di un lavoro e le uniche opportunità che mi si presentano sono i call center.
Ho passato tanto tempo a "tormentarmi" pensando al fatto che forse dovrei farlo, che è l'unica possibilità che ho per il momento, ma allo stesso tempo non riesco, è una cosa che vivo male perché non so farlo, non è un lavoro adatto a me.
Nonostante questo alla fine ho deciso di riprovarci, sono stata contattata e oggi ho iniziato la formazione.

Avevo dei buoni propositi per l'inizio di settembre, aver trovato un lavoro forse, cominciare ad andare a scuola guida.
Il problema è che ancora una volta oggi durante la formazione mi sono sentita inadeguata per via del mio carattere, sono una persona introversa, timida, non ho la risposta pronta, non sono una che parla tanto.
E sono nuovamente in crisi perché vorrei davvero tanto fare un lavoro che mi gratifichi, ma non riesco a trovarne uno, e il fatto che non sia in grado di fare l'unico lavoro che "potrei" fare mi fa sentire in colpa.
Vorrei affrontare questo mio problema, questa mia indecisione, fare o non fare call center, che sia l'unica possibilità per il momento o meno.

Mi deprime avere soltanto questa possibilità lavorativa per il momento, perché non mi piace, e poi non avendo opportunità non riesco a capire quali potrebbero essere le mie capacità o in cosa sono brava.



Grazie per l'ascolto
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Cara ragazza,

il posto in cui viviamo, determina le nostre opportunità formative e lavorative. Hai mai pensato di trasferirsi altrove? Oggi, però, grazie ad internet, sempre più aziende propongono offerte di lavoro a distanza per mansioni entry-level, che possono essere facilmente delegate a persone che lavorano da casa.
Il mio primo consiglio che le dò e quello di fare nuove ricerca su internet, non soffermandosi solo su lavori di tipo call center, ma cercando altre mansioni, ad esempio l' assistente virtuale per aziende, ecc...
Il secondo consiglio, invece è quelli di intraprendere un percorso di formazione, al fine di aumentare le sue possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.
La scelta della formazione, parte dalla conoscenza di se stessi, di cosa ci piace fare e di quali sono i nostri reali interessi....Questo, per molti giovani non è affatto scontato e semplice da comprendere, al tal fine potrebbe esserle di aiuto un percorso di orientamento e bilancio delle competenze.

Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line