Perché sto male così?

Buonasera,

Vi scrivo disperatamente dopo aver appreso che un collega (mio amante da quasi 2 anni, io innamorata) cambierà lavoro.
Andando via è come se sparisse il mio punto di riferimento e da quando l’ho saputo non riesco a riprendermi o pensare di non trovarlo la mattina, oltre alla questione sentimentale lui è il mio miglior confidente, aiutante, non posso resistere senza di lui.

Nei suoi confronti sono arrabbiata e non so più cosa fare/dire.
Mi sento persa, sapendo anche che non lo vedrò tutte le mattine e forse non lo vedrò più abitando in città diverse.
Cosa devo fare?
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Dr. Stefano Falcini Psicologo, Psicoterapeuta 14 1
Salve, è comprensibile che senta già la mancanza di una persona che ama e che non vedrà più tutti i giorni. Quello che posso dirle è che se il sentimento è forte ed è reciproco potrà sopravvivere anche alla distanza e troverete il modo di vedervi comunque. Devo dire però che la sua preoccupazione e il fatto che dica "non posso resistere senza di lui" fa trasparire una certa dipendenza affettiva ovvero il fatto di sentirsi instabile e incompleta senza la presenza di un"altra persona. Infatti è fondamentale che ognuno impari a stare bene con sé stesso anche in assenza dell"altro, a camminare sulle sue gambe senza aver bisogno di un supporto esterno a cui appoggiarsi. Quindi pur comprendendo la sua sofferenza la invito a riflettere su questo aspetto della dipendenza, non solo rispetto a questa relazione ma come atteggiamento verso la vita in generale. La saluto e le auguro il meglio

Dr. Stefano Falcini