Come convincere il mio ragazzo che ho detto la verità e non ho mentito?
Salve a tutti! Il mio ragazzo è preso molto male e pensa di lasciarmi perché convinto che io gli abbia detto una bugia ma non è così: lui ha voluto sapere tutto della mia vita amorosa e sessuale passata (non con dettagli) e io sono stata sempre sincera dicendogli tutto.
Lui ha accettato ovviamente, ma quando ci siamo ritrovati a fare una determinata pratica sessuale insieme, io gli ho detto che non l’avevo mai fatta in quel modo, lui è convinto che abbia mentito ma non è così.
Ho solo usato le parole più giuste per dire che in passato ci avevo provato ma poi non era riuscito.
È ferito crede gli abbia mentito ma sono stata sincera come posso fare?
Lo amo tanto è sta soffrendo ma non può accusarmi di qualcosa che non è vero come posso fare per farlo fidare di me?
Lui ha accettato ovviamente, ma quando ci siamo ritrovati a fare una determinata pratica sessuale insieme, io gli ho detto che non l’avevo mai fatta in quel modo, lui è convinto che abbia mentito ma non è così.
Ho solo usato le parole più giuste per dire che in passato ci avevo provato ma poi non era riuscito.
È ferito crede gli abbia mentito ma sono stata sincera come posso fare?
Lo amo tanto è sta soffrendo ma non può accusarmi di qualcosa che non è vero come posso fare per farlo fidare di me?
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Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
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Gentile utente,
come ha fatto a non dubitare almeno un po' di chi le ha chiesto di "confessare" quali atti sessuali ha praticato in passato con altri?
Non le è sembrata quanto meno una grave violazione della sua sfera privata, frutto di curiosità morbosa, non di amore?
La confidenza tra partners, quando nasce, è spontanea.
Nel tempo, crescendo l'attaccamento e la fiducia, può riguardare campi molto intimi: i sentimenti provati da bambini, le ferite piccole o grandi provate anche con precedenti partners, ma in nessun modo può configurarsi come un interrogatorio, meno che mai su pratiche sessuali.
In effetti che senso avrebbe? Lei lo ha fatto, all'inizio della sua relazione?
Tutto il resto, ossia l'offensiva incredulità del suo ragazzo, l'accusa che lei gli stia mentendo e così via, derivano da questa iniziale mancanza di rispetto per lei, per il suo passato, per la sua sensibilità.
Provi a comprendere questo e forse saprà ricondurre ad un po' di ragionevolezza e rispetto anche lui.
Auguri.
come ha fatto a non dubitare almeno un po' di chi le ha chiesto di "confessare" quali atti sessuali ha praticato in passato con altri?
Non le è sembrata quanto meno una grave violazione della sua sfera privata, frutto di curiosità morbosa, non di amore?
La confidenza tra partners, quando nasce, è spontanea.
Nel tempo, crescendo l'attaccamento e la fiducia, può riguardare campi molto intimi: i sentimenti provati da bambini, le ferite piccole o grandi provate anche con precedenti partners, ma in nessun modo può configurarsi come un interrogatorio, meno che mai su pratiche sessuali.
In effetti che senso avrebbe? Lei lo ha fatto, all'inizio della sua relazione?
Tutto il resto, ossia l'offensiva incredulità del suo ragazzo, l'accusa che lei gli stia mentendo e così via, derivano da questa iniziale mancanza di rispetto per lei, per il suo passato, per la sua sensibilità.
Provi a comprendere questo e forse saprà ricondurre ad un po' di ragionevolezza e rispetto anche lui.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 08/01/2022.
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