Totale disorientamento mi sento impazzire

Buonasera, ho già scritto un consulto tempo fa e diciamo che la situazione non sia cambiata molto anche se a livello emotivo è diventato tutto più gestibile.
Vorrei chiedere un parere, un consiglio in quanto sono già in psicoterapia ma ovviamente non dispensa consigli e io ora ho bisogno di una guida.
In questo momento mi trovo in un forte stato di angoscia, sensi di colpa e agitazione a causa di questo mio disinteresse improvviso verso l'università.
Studio e non ne trovo il motivo. Quando invece pochi mesi fa ero iper motivata e agguerrita. Avrei scatenato una guerra nucleare contro qualsiasi cosa si mettesse tra me e il mio futuro.
Premetto che amo studiare e sapere ma non riesco più a focalizzare un obiettivo futuro e questa cosa mi rammarica moltissimo.
Studio Biologia perché sono sempre stata interessata al corpo umano e soprattutto ai virus ma da qualche mese a questa parte ho voglia di evadere da tutto questo, ho voglia di staccare, darmi del tempo e dedicarmi di più a me stessa.
Non riesco a leggermi dentro, non capisco se questo desiderio di evasione sia causato da un periodo post-stress oppure è qualcosa di più grave e profondo e non voglio assolutamente abbandonare gli studi.
È iniziato da qualche mese e vedendo che il tempo scorreva ho continuato a prepararmi un esame, in maniera rilassata e senza pressioni (studiavo poche ore al giorno) e sono riuscita a passarlo con 30 e lode, sto iniziando il tirocinio ma nel mommento in cui mi trovo in laboratorio sento tutto cosi estraneo a me e distante con un senso di derealizzazione, non capisco cosa mi stia succedendo.
Premetto che forse non mi piaccia poi così tanto stare in lab (cioè non lo so vorrei provare) e questa cosa mi fa sentire tremendamente in colpa e indietro rispetto agli altri che in laboratorio vedo super appassionati e presi.
Anche io ero così e più noto quanto siano cambiati questi miei sentimenti e più mi rammarico, non capisco cosa mi succede, non mi riconosco.
Sono la prima del corso e odio questo mio disinteresse perché quando voglio fare una cosa voglio esserne coinvolta al 100%. Dare il massimo.
Sento che una parte di me vuole andare avanti ma l'altra che dice 'sti cavoli, non mi interessa quello che si studia, voglio solo rilassarmi'. Per questo motivo ho preso la decisione di posticipare l'inizio del tirocinio e convalidare prima tutti gli esami senza pressioni, al momento questa prospettiva mi solleva. Però vorrei ritrovare la motivazione di prima oppure la strada giusta.
Puntare un obiettivo (es una professione futura) e andarci verso eppure non trovo nulla. Questa cosa mi tormenta e mi lascia estremamente confusa, ho perso la bussola e ho paura. Non faccio altro che farmi domande esistenziali: Qual è il mio posto? Sarò felice in futuro? Qual è la strada giusta? Chi sono? Riuscirò a raggiungere i miei obbiettici o dovrò accontentarmi? Tuttavia queste domande non mi portano a nessuna soluzione, mi affollano solo la testa in maniera ossessiva.
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Dr.ssa Fulvia Tramontano Psicologo, Psicoterapeuta 61 3 1
Gentile studentessa, riprendo proprio da dove ci dice che è in psicoterapia ma sente il bisogno di una guida: ebbene è esattamente di questo che deve parlare con il suo terapeuta, di aver bisogno di una guida (riprendo le sue esaurienti parole). E' proprio di ciò che sente come suo bisogno che deve parlare con chi l'ha in carico e sviluppare così una risposta che con l'aiuto del terapeuta sarà la sua personale e profonda risposta
Cercare in rete una guida, sicura che la possa aiutare nel modo giusto?
Mi auguro che il mio suggerimento possa essere attuato da lei con fiducia, così da sentirsi meglio e di nuovo ritrovare l'orientamento ai suoi obiettivi.
Saluti

Dr.ssa Fulvia Tramontano