Non è più attratto da me

Buon giorno,
A Novembre ho conosciuto il mio attuale moroso con cui da subito c'è stata un intensa affinità sessuale e lo stesso pensiero in testa, entrambi eravamo stufi di vivere nella nostra città e volevamo fare un'esperienza lavorativa e di vita diversa.

Così abbiamo deciso di fare la pazzia insieme e un mese dopo ci siamo trasferiti in un'altra città, provando per la prima volta per entrambi a convivere.

Abbiamo iniziato a lavorare entrambi da subito, lui ha iniziato con una mole di ore al giorno molto alta e non avendo neanche lo stesso giorno di riposo e vedendoci poco sono iniziati i primi problemi.

Innanzi tutto non avevamo il tempo materiale di conoscerci meglio e in secondo luogo è mancato anche il lato sessuale perchè lavorando veramente tante ore al giorno tornava a casa veramente provato.

Per me è stato frustrante, nei primi periodi lo portavo e lo andavo a prendere a lavoro, cercavo di occuparmi della casa, lo aspettavo sveglia per mangiare insieme, cercando di essere di sostegno.

Pian piano i suoi ritmi sono diventati troppo impegnativi per me e quindi è diventato autonomo nella routine di tutti i giorni.

Dopo circa un mese, sotto feste mi sono ammalata e sono dovuta rimanere in isolamento, lui ha continuato a lavorare, rientrata dalla malattia ho dovuto dare le dimissioni per un calo di lavoro nella mia azienda.

Ho vissuto un periodo veramente stressante, ritrovandomi da sola in un altra città, con lui che non poteva essere presente e affrontando poi il rischio di non riuscire a trovare lavoro e di avere un'entrata.

Il mio umore era veramente altalenante e lui è stato molto comprensivo ma era evidente non sapesse come gestire la cosa.

Questa situazione mi ha dato modo, nel bene e nel male di farmi conoscere per quella che sono a 360, con lui sono riuscita a parlare molto di più di quanto facessi nelle relazioni precedenti.

Ho poi trovato lavoro e nell'ultimo mese ci siamo sentiti molto più legati sentimentalmente.

Poi qualche giorno fa è scoppiata una bomba.
Ho scoperto involontariamente che ha contattato una sua vecchia conoscenza e che ci è andato a letto.

Ne abbiamo parlato ed è venuto fuori che da quando ha iniziato a sentirsi coinvolto emotivamente con me, l'attrazione fisica è svanita passando totalmente ad un legame mentale.

Mi ha detto che è la seconda volta che si innamora e che gli succede questa cosa.

Io in particolar modo non riesco a gestire la situazione.
Mi fa sentire poco donna e impotente e non riesco a togliermi il pensiero dalla testa.

Vorrei capire come affrontare i prossimi due mesi di convivenza prima di tornare nella nostra città e se c'è speranza di salvare il rapporto.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La speranza di salvare il rapporto può esserci se 1) entrambi avete il desiderio di farlo e 2) entrambi riuscirete a trovarvi d'accordo su condizioni di convivenza, valori e obiettivi da condividere da ora in poi.

Un tradimento può certo essere un brutto colpo per una relazione, ma ciò che succederà dopo dipende da come entrambi - non solo lei in questo caso - ritenete di poterne e doverne uscire.

Ad esempio, dal punto di vista di lui, una cosa sarebbe se fosse stata una cosa senza molta importanza, altra cosa se invece avesse investito in quel rapporto. Dal punto di vista di lei, invece, c'è anche l'aspetto della fiducia intaccata ed eventualmente da ricostruire, oltre all'orgoglio ferito.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com