Nichilismo totale
Ho 25 anni, sono un ragazzo nella norma, forse anche qualcosina in più in termini reddituali e patrimoniali, sono però una persona modesta a cui non piace ostentare.
Lavoro come impiegato comunale, ma sto cercando di trovare un lavoro migliore e coerente ai miei studi terminati da poco in ingegneria gestionale, dalla quale sono uscito con 110 e lode.
Ho un bel fisico palestrato, ma purtroppo non ai livelli degli standard richiesti dal genere femminile e la mia altezza è "limitata" considerando che viene richiesto di essere almeno 185 cm e sono soltanto 179 cm.
Ho avuto una relazione importante con una ragazza meno bella di me e più povera della quale mi sono innamorato follemente e sono stato lasciato dopo 3 anni, a mio avviso perché non facevo lo stile di vita "da Instagram" come facevano i ragazzi delle sue amiche e di conseguenza non lo permettevo a lei.
Scherzando mi veniva anche detto non sei né un produttore ne un riproduttore in virtù del mio stipendio normale da 1500 euro mensili e del mio fisico buono, ma non da modello.
Dopo questa esperienza sono stato rifiutato da molte altre ragazze in virtù della mia utilitaria modesta di segmento B (in alcuni casi mi è stato palesemente detto e in altri fatto intendere).
Sono riuscito però ad avere varie avventure con ragazze esteticamente tutt'altro che piacenti, ancor meno della mia ex secondo le quali ero adempiente gli standard richiesti.
Adesso però arrivo al dunque, per fare un lavoro coerente ai miei studi dovrei trasferirmi, vivere con poco in virtù della fase tirocinio/apprendistato e avrei soldi per mantenermi, non di certo per ostentare come mi viene richiesto.
Ciò farebbe sí che per 3 anni minimo avrei una vita sessuale pessima come già ho avuto nel periodo fino ai 25 anni, salvo la relazione che ho avuto.
Per mantenere questo fisico spendo inoltre dei soldi per palestra, integratori e personal trainer ed ho la passione del tennis, essendo un tennista agonista tutto ciò mi costa dei soldi.
Il budget che investo in queste cose mi viene richiesto in caso di relazioni di investirlo in vita mondana come cene ed aperitivi per poi ingrassare (leggermente) e venire lasciato, come è successo.
Tutto ciò mi crea inquietudine, spesso penso che se dovessi veramente subire una malattia e perdere anche quel poco di bellezza che ho rimarrei solo a vita.
L'unica mia ricchezza sono le amicizie sincere che ho nel posto in cui vivo, per andare a lavorare fuori perderei anche quelle...
Secondo voi vale la pena mettere a repentaglio altri tre anni vita sessuale e affettiva per realizzare il sogno di diventare ingegnere in una multinazionale?
Potrei erodere i risparmi per permettere la vita mondana o i miei hobby, ma durerei pochi mesi, dovendomi trasferire e pagare l'affitto che ora non pago, vivendo con i miei.
Vorrei qualcuna che mi ama per quello che sono, anche se ingrasso 3 kg, vorrei non esser tradito con persone più belle di me come è successo e vorrei poter realizzare i miei obiettivi.
Lavoro come impiegato comunale, ma sto cercando di trovare un lavoro migliore e coerente ai miei studi terminati da poco in ingegneria gestionale, dalla quale sono uscito con 110 e lode.
Ho un bel fisico palestrato, ma purtroppo non ai livelli degli standard richiesti dal genere femminile e la mia altezza è "limitata" considerando che viene richiesto di essere almeno 185 cm e sono soltanto 179 cm.
Ho avuto una relazione importante con una ragazza meno bella di me e più povera della quale mi sono innamorato follemente e sono stato lasciato dopo 3 anni, a mio avviso perché non facevo lo stile di vita "da Instagram" come facevano i ragazzi delle sue amiche e di conseguenza non lo permettevo a lei.
Scherzando mi veniva anche detto non sei né un produttore ne un riproduttore in virtù del mio stipendio normale da 1500 euro mensili e del mio fisico buono, ma non da modello.
Dopo questa esperienza sono stato rifiutato da molte altre ragazze in virtù della mia utilitaria modesta di segmento B (in alcuni casi mi è stato palesemente detto e in altri fatto intendere).
Sono riuscito però ad avere varie avventure con ragazze esteticamente tutt'altro che piacenti, ancor meno della mia ex secondo le quali ero adempiente gli standard richiesti.
Adesso però arrivo al dunque, per fare un lavoro coerente ai miei studi dovrei trasferirmi, vivere con poco in virtù della fase tirocinio/apprendistato e avrei soldi per mantenermi, non di certo per ostentare come mi viene richiesto.
Ciò farebbe sí che per 3 anni minimo avrei una vita sessuale pessima come già ho avuto nel periodo fino ai 25 anni, salvo la relazione che ho avuto.
Per mantenere questo fisico spendo inoltre dei soldi per palestra, integratori e personal trainer ed ho la passione del tennis, essendo un tennista agonista tutto ciò mi costa dei soldi.
Il budget che investo in queste cose mi viene richiesto in caso di relazioni di investirlo in vita mondana come cene ed aperitivi per poi ingrassare (leggermente) e venire lasciato, come è successo.
Tutto ciò mi crea inquietudine, spesso penso che se dovessi veramente subire una malattia e perdere anche quel poco di bellezza che ho rimarrei solo a vita.
L'unica mia ricchezza sono le amicizie sincere che ho nel posto in cui vivo, per andare a lavorare fuori perderei anche quelle...
Secondo voi vale la pena mettere a repentaglio altri tre anni vita sessuale e affettiva per realizzare il sogno di diventare ingegnere in una multinazionale?
Potrei erodere i risparmi per permettere la vita mondana o i miei hobby, ma durerei pochi mesi, dovendomi trasferire e pagare l'affitto che ora non pago, vivendo con i miei.
Vorrei qualcuna che mi ama per quello che sono, anche se ingrasso 3 kg, vorrei non esser tradito con persone più belle di me come è successo e vorrei poter realizzare i miei obiettivi.
[#1]
Dr. Stefano Cozzolino
Psicologo
70 7 1
Gentile Utente,
dalle sue parole mi sembra di capire che la sua idea di relazione sia basata sul possedere determinate caratteristiche fisiche, un certo patrimonio economico, e sul compiere una serie di attività con le ragazze che frequenta: insomma, avere una scaletta su cui devono esser messe delle spunte senza le quali questa relazione non può esistere.
Una relazione sentimentale sana si basa su dinamiche che vanno ben oltre il mettere una spunta a certe caratteristiche fisiche, al patrimonio che si possiede, all'andare o meno fuori a cena: parliamo di ascolto reciproco, di comprensione, di rispetto, di passione, di condivisione di interessi, di supporto del/della partner, e tanto altro.
Le scelte che lei farà per la sua vita dovrebbero basarsi sul raggiungimento dei suoi obiettivi personali in modo da arrivare alla realizzazione di se stesso, piuttosto che sul fare delle scelte in modo da poter compiacere le ragazze che dovrà frequentare mostrando un fisico ben allenato, un conto in banca cospicuo e proponendo una serie di attività mondane di un certo livello.
Cominci ad essere in primis partner di se stesso, a scegliere per Sé, a percorrere la strada che vuole non perché questo le permetterà di avere una buona relazione sentimentale o sessuale, ma perché è la strada che la rende felice.
La invito a prendere contatti con un/una terapeuta della sua zona per poter meglio approfondire questi aspetti.
Saluti.
dalle sue parole mi sembra di capire che la sua idea di relazione sia basata sul possedere determinate caratteristiche fisiche, un certo patrimonio economico, e sul compiere una serie di attività con le ragazze che frequenta: insomma, avere una scaletta su cui devono esser messe delle spunte senza le quali questa relazione non può esistere.
Una relazione sentimentale sana si basa su dinamiche che vanno ben oltre il mettere una spunta a certe caratteristiche fisiche, al patrimonio che si possiede, all'andare o meno fuori a cena: parliamo di ascolto reciproco, di comprensione, di rispetto, di passione, di condivisione di interessi, di supporto del/della partner, e tanto altro.
Le scelte che lei farà per la sua vita dovrebbero basarsi sul raggiungimento dei suoi obiettivi personali in modo da arrivare alla realizzazione di se stesso, piuttosto che sul fare delle scelte in modo da poter compiacere le ragazze che dovrà frequentare mostrando un fisico ben allenato, un conto in banca cospicuo e proponendo una serie di attività mondane di un certo livello.
Cominci ad essere in primis partner di se stesso, a scegliere per Sé, a percorrere la strada che vuole non perché questo le permetterà di avere una buona relazione sentimentale o sessuale, ma perché è la strada che la rende felice.
La invito a prendere contatti con un/una terapeuta della sua zona per poter meglio approfondire questi aspetti.
Saluti.
Dr. Stefano Cozzolino - Psicologo
cozzolinostefanopsy@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Ringrazio per i consigli, sul resto mi sento di dissentire. Dal momento in cui le ragazze si aspettano un determinato stile di vita e vogliono farlo vedere sui social.
Si metta vicino al bancone di un ristorante e veda su 100 coppie casuali quante dividono il conto, oppure osservi le coppie giovani che fanno rifornimento di carburante e osservi chi guida solitamente. Lo stesso magari vada a fare spesa la mattina in orario lavorativo (per i più) e vedrà che incontrerà nel 90% donne oppure disoccupati single/reietti (ciò significa che è l'uomo che sta capo chino a produrre in tali orari).
Per quanto riguarda l'aspetto fisico, in passato quando avevo una definizione addominale differente e avevo postato delle foto sui social i feedback femminili si erano stranamente moltiplicati e di conseguenza anche i rapporti sessuali occasionali: che strano.
Nella fase in cui ho preso solo 10 kg non mi guardavano invece più e ho sofferto solitudine sessuale ed affettiva... Chissà perché.
Ringrazio comunque del consiglio, me ne fregheró e andrò avanti mettendo in conto tre anni di solitudine o di saltuari rapporti occasionali con ragazze di pessima aspetto estetico. Di sicuro con affitto da pagare e sacrifici da fare non potrò timbrare il numero minimo di "cartellini sociali" richiesti, specie con un'estetica dignitosa, ma non eccellente.
Si metta vicino al bancone di un ristorante e veda su 100 coppie casuali quante dividono il conto, oppure osservi le coppie giovani che fanno rifornimento di carburante e osservi chi guida solitamente. Lo stesso magari vada a fare spesa la mattina in orario lavorativo (per i più) e vedrà che incontrerà nel 90% donne oppure disoccupati single/reietti (ciò significa che è l'uomo che sta capo chino a produrre in tali orari).
Per quanto riguarda l'aspetto fisico, in passato quando avevo una definizione addominale differente e avevo postato delle foto sui social i feedback femminili si erano stranamente moltiplicati e di conseguenza anche i rapporti sessuali occasionali: che strano.
Nella fase in cui ho preso solo 10 kg non mi guardavano invece più e ho sofferto solitudine sessuale ed affettiva... Chissà perché.
Ringrazio comunque del consiglio, me ne fregheró e andrò avanti mettendo in conto tre anni di solitudine o di saltuari rapporti occasionali con ragazze di pessima aspetto estetico. Di sicuro con affitto da pagare e sacrifici da fare non potrò timbrare il numero minimo di "cartellini sociali" richiesti, specie con un'estetica dignitosa, ma non eccellente.
[#3]
Dr. Stefano Cozzolino
Psicologo
70 7 1
Quello su cui la invito a focalizzarsi non è tanto ciò che viene fatto dalla maggior parte delle coppie, quanto piuttosto ciò che lei desidera davvero.
La sua domanda è relativa al trovare una ragazza che la ami davvero e vada oltre il suo aspetto fisico e il suo portafoglio, ma lei stesso dà per scontato che questo sarà possibile solo a patto di trovare "ragazze di pessimo aspetto estetico", e già dà un giudizio di sé stesso su una estetica che sarà "dignitosa ma non eccellente".
Sarà mica lei stesso ad autoimporsi standard che in realtà non le vengono richiesti? Ci rifletta su.
Saluti
La sua domanda è relativa al trovare una ragazza che la ami davvero e vada oltre il suo aspetto fisico e il suo portafoglio, ma lei stesso dà per scontato che questo sarà possibile solo a patto di trovare "ragazze di pessimo aspetto estetico", e già dà un giudizio di sé stesso su una estetica che sarà "dignitosa ma non eccellente".
Sarà mica lei stesso ad autoimporsi standard che in realtà non le vengono richiesti? Ci rifletta su.
Saluti
Dr. Stefano Cozzolino - Psicologo
cozzolinostefanopsy@gmail.com
[#4]
dopo
Utente
Beh credo più o meno che ognuno è in grado di definirsi. Non sono Brad Pitt, mq neanche una brutta presenza alta 160 cm.
Ti amano per come sei al massimo i genitori ed i fratelli, non di certo i partner che ti amano per come sei esteticamente o per cosa fai o cosa dai a loro, se sei sotto ad un determinato standard estetico. Non ho assolutamente la pretesa che venga amato per come sono, al limite la speranza.
So per certo che basta uno sguardo di uno più bello di me o più facoltoso per mandare a quel paese anni di storia, come è già successo in passato.
Alla storiella del basta essere te stesso smisi di crederci in seconda media, quando mi rendevo conto che i bulletti carini già avevano fatto le prime esperienze sessuali, mentre alcuni miei coetanei non così belli sono ancora vergini a 25 anni.
Io vorrei una che mi ama per come sono, oppure quanto meno una vita sessuale degna di essere chiamata tale, non qualche rapporto annuo con ragazze di pessimo aspetto, scarsamente istruite e sovrappeso.
Mio padre sarebbe anche disposto a darmi degli orologi e dei risparmi in questi anni in cui percepirò soltanto l'apprendistato per 40 h settimanali e dovrò pagare l'affitto. L'erosione dei risparmi probabilmente mi consentirà di non scadere nel baratro totale, a scapito di anni di risparmio di mio padre e me ne vergogno. L'alternativa sarebbe prendere farmaci per pompare al massimo l'estetica ed esibire il fisico sui social. Alcuni amici che lo hanno fatto hanno così migliorato la vita sessuale, ma non mi va di giocarmi la salute per qualche appassionata di MC Donald's in più, né tantomeno i soldi.
Per non essere un reietto single e sfigato con 3 anni di rapporti sessuali assenti o saltuarissimi sono però costretto a fare una delle due cose o a rinunciare di seguire le mie ambizioni.
Con ciò la ringrazio comunque. Dal terapista ci andrò, ma sicuramente il problema pratico da risolvere rimarrà.
Ti amano per come sei al massimo i genitori ed i fratelli, non di certo i partner che ti amano per come sei esteticamente o per cosa fai o cosa dai a loro, se sei sotto ad un determinato standard estetico. Non ho assolutamente la pretesa che venga amato per come sono, al limite la speranza.
So per certo che basta uno sguardo di uno più bello di me o più facoltoso per mandare a quel paese anni di storia, come è già successo in passato.
Alla storiella del basta essere te stesso smisi di crederci in seconda media, quando mi rendevo conto che i bulletti carini già avevano fatto le prime esperienze sessuali, mentre alcuni miei coetanei non così belli sono ancora vergini a 25 anni.
Io vorrei una che mi ama per come sono, oppure quanto meno una vita sessuale degna di essere chiamata tale, non qualche rapporto annuo con ragazze di pessimo aspetto, scarsamente istruite e sovrappeso.
Mio padre sarebbe anche disposto a darmi degli orologi e dei risparmi in questi anni in cui percepirò soltanto l'apprendistato per 40 h settimanali e dovrò pagare l'affitto. L'erosione dei risparmi probabilmente mi consentirà di non scadere nel baratro totale, a scapito di anni di risparmio di mio padre e me ne vergogno. L'alternativa sarebbe prendere farmaci per pompare al massimo l'estetica ed esibire il fisico sui social. Alcuni amici che lo hanno fatto hanno così migliorato la vita sessuale, ma non mi va di giocarmi la salute per qualche appassionata di MC Donald's in più, né tantomeno i soldi.
Per non essere un reietto single e sfigato con 3 anni di rapporti sessuali assenti o saltuarissimi sono però costretto a fare una delle due cose o a rinunciare di seguire le mie ambizioni.
Con ciò la ringrazio comunque. Dal terapista ci andrò, ma sicuramente il problema pratico da risolvere rimarrà.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 18/04/2022.
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