Omosessualità femminile

caro medico,
ho bisogno di un aiuto perchè è da qualche tempo che un pensiero mi provoca un malessere mentale che si riperquote anche a livello fisico: ho paura di essere omosessuale.non che sia a mio avviso una malattia o quant altro, ma ho sempre sognato una famiglia "normale" desidero al mio fianco un uomo e non una donna,ho 19 anni e sono fidanzata felicemente con un ragazzo che amo e che desidero al mio fianco per tutta la vita.
non ho mai provato attrazione x una donna reale, ma solo diciamo nelle mie fantasie.da quando sono piccola mi masturbo ed è capitato che lo facevo guardando materiale pornografico e provavo eccitazione anche a guardare donne che si toccavano o lesbiche(le guardavo xk era ciò che piaceva agli uomini ed io ho sempre desiderato piacere tantissimo agli uomini, desiderando dunque di essere come quelle donne che vedevo x piacere di più agli uomini, avere forme prosperose come le pornostar che guardavo x piacere agli uomini e nel momento del raggiungimento della gioia lanciavo una sorta di auspicio dicendo "fa che io diventi come lei"...)fatta questa premessa, da piccola mi è capitato di provare piacere se l mie amiche nei giochi "erotici" che facevamo mi toccavano...mi è capitato anche di sognare proprio nn molto tempo fa di fare l' amore con una donna e alla fine del sogno ho detto: tutto qui!!!ne sono rimasta delusa, ma se ora penso di fare sesso con una donna l' idea mi fa provare piacere anche durante la masturbazione.ma nella realtà io nn voglio vivere con al mio fianco una donna, nn sono attratta dalle donne nè tantomeno ne sono mai stata attratta fisicamente o sentimentalmente.
il fatto è che studiando Freud ho letto che i sogni sono l appagamento di un desiderio represso perchè considerato vergognoso...quindi ho ricollegato il sogno e sono scesa in paranoia, questo mi provoca agitazione e nn mi fa vivere bene nulla, nemmeno la mia vita di coppia con il mio fidanzato. cosa devo fare? è possibile che diventi omosessuale o sono solo fissazioni che mi sto provocando da sola?se si come posso eliminarle?

p.s.di questa cosa ho anche parlato con il mio ragazzo durante una domenica che eravamo in un momento di coccole ed io ho pianto x più di 30 min se non un ora senza riuscire a parlare. piangevo perchè temevo di poter diventare omosessuale e dover rinunciare al mio fidanzato al suo amore alle sue attenzioni, poi ho deciso di dirgli tutto ciò che ho scritto in questa lettera e mi ha traqnuillizzata il mio ragazzo moltissimo,il problema è tornato quando dopo una settimana sono tornata a scuola e ho sentito una mia compagna di classe ripetere al prof di filosofia Freud ed è come se mi fosse scattato qualcosa in mente che ha riacceso in me l ansia e la preoccupazione. Vi prego di aiutarmi perchè davvero vorrei uscirne fuori il prima possibile.

distinti saluti.vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Gentile utente,
non credo possa essere omosessuale se mi riferisce di non essere attratta dalle donne ma di avere solo fantasie sessuali legate al mondo femminile! Sono fantasie erotiche e come tali possono rimanere. Il fatto che da piccola abbia provato piacere ad essere toccata da una sua amica non significa nulla,( potrebbe essere che provava piacere e basta indipendentemente dal fatto che chi la toccava era di sesso femminile!a che età è successo?) e neanche se si masturba con materiale pornografico femminile: lei stessa dice che le provoca piacere perchè e' ciò che piace agli uomini e che lei ha sempre desiderato piacere agli uomini. Stia tranquilla e viva con serenità la sua storia d'amore.
Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Ludovici

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, le fantasie omosessuali, le sensazioni di piacere provenienti dal contatto con altre dello stesso sesso sono, soprattuto nelle donne, una cosa così frequente e fisiologica da rasentare quella che potremmo definire "normalità"
E' più il pregiudizio sull'argomento che potrebbe crearci disagio. Se lei, ragionando per assurdo, dovesse diventare omosessuale, non avrebbe nemmeno più motivo di avere paura perchè il problema non le si porrebbe più e penserebbe a vivere con una compagna anzichè un compagno. Tuttavia la sua paura potrebbe sfociare in una vera ossessione ed è di quest'ultima che dovrebbe avere preoccupazione. SE tale ossessione non dovesse ridurre la sua intensità allora sarà per questa che dovrà richiedere un aiuto specialistico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie tantissimo x le risposte.
rispondendo alla dottoressa, il fatto che mi piaceva esser toccata durante i giochi "erotici" è avvenuto da bambina,avevo che so 8 anni 10...ad ogni modo lei non crede che io possa essere omosessuale? x me è davvero un ossessione, non vorrei esserlo xk amo il mio ragazzo e voglio stare con lui, questi pensieri anche il fatto che io mi masturbo pensando a scene pornografiche lesbiche che ho visto o quant altro mi fanno avere dubbi su quanto la mia vita sessuale sia appagante o sul mio amore x il mio ragazzo.mi sento in colpa. io non metterei mai fine alla mia storia, voglio una storia bella e non ossessionata dalle mie paranoie o dal pensiero di poter essere omosessuale,ho anche "paura" di vedere che so, riviste di moda o ragazze, quando le vedo nn provo attrazione, ma è come se mi convincessi di provare attrazione, perchè in un certo qual senso provo sempre a pensare di essere omosessuale e cerco di convincermi di esserlo e di fare tt le cose che mi portano ad esserlo anche se
1)non voglio essere omosessuale e voglio la mia vita con il mio ragazzo.
2)nn sono attratta e nn immagino di provare amore nei confronti di una donna.
3)probabilmente sto facendo "di tutto" per porre fine alla mia ossessione confermandola.
cosa ne pensate?

attendo risposete con ansia...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza il vero problema è nel fatto che sta mettendo in atto una serie di strategie sbagliate per capire ciò che lei è o non è, e queste che la stanno portando ad un peggioramento delle sue ossessioni. Si affidi ad uno psicologo-psicoterapeuta.
saluti
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Cara ragazza una persona omosessuale prova attrazione verso lo stesso sesso, e questa attrazione si sente ed è naturale per la persona. Il fatto di amare il suo ragazzo e di voler vivere con lui e costruire con lui qualcosa di serio sono prove a favore del fatto che non sei orientata verso il tuo stesso sesso. Avere fantasie sessuali su altre persone diverse dal suo ragazzo (sia femminili che maschili) durante la masturbazione non vuol dire che sta tradendo il suo compagno: sono fantasie sessuali e la masturbazione è un momento intimo, esclusivo del suo corpo e del suo piacere. La sessualità non è sempre rigida e spesso non ha delle norme fisse e definite. Lei scrive : Non sono attratta dalle donne e neanche immagina di provare amore nei confronti di una donna: la persona omosessuale la pensa completamente in maniera opposta alla sua. Il fatto che a 8 o 10 anni ha provato piacere è normalissimo:a 1o anni la sessualità è ancora più libera rispetto a quando si cresce e ci si confronta con il sociale. Non credo proprio tu possa essere omosessuale! Stai tranquilla: ora è normale che se vedi una foto di una donna hai paura di poter provare delle sensazioni che confermano i tuoi timori: ma è solo la paura che invade la tua mente. Quando vedi delle riviste di donne o di ragazze magari prova a concentrarti su altri aspetti!
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilissimo Dottore grazie di avermi dato la conferma che le mie autoterapie sono sbagliate.sono sempre ricorsa all automedicazione psichica, forse x la mia buona attitudine a capire gli altri e a dare consigli ho pensato che posso farlo anche x me stessa, ma effettivamente non è così.

Cara Dottoressa, non sa che sollievo è stato x me leggere le sue parole le sue risposte,mi è venuto quasi da piangere quando ho letto l ultima risposta...grazie davvero...

ora però ho una domanda:
ho perso mio padre 4 anni fa precisamente il 12 giugno...era una delle persone + importanti della mia vita, che però mi ha deluso xk ho scoperto che ha tradito mia madre per anni prima della sua morte e a nostra insaputa x molto tempo,poi io stessa ho scoperto degli sms sul suo cellulare e di lì a pochi mesi della sua morte è avvenuta la separazione con mia mamma,ho il terrore che gli uomini possano fare queste cose con me, ho il terrore che il mio ragazzo mi faccia soffrire io ho davvero il terrore di soffrire come ha sofferto mia madre x colpa di mio padre.detto ciò è possibile che io nn vivo serenamente la mia storia d amore xk non riesco a pensare che un ragazzo possa rendermi felice x quello che papà ha fatto con mamma, è per questo io tendo sempre a creare dal nulla problemi del tutto insensati che possano minare la serenità ed la felicità (che io credo impossibili)ma che ho trovato finalmente nella mia storia attuale???( il mio ultimo problema è l'ossessione di essere omosessuale, condizione che mi allontanerebbe dal mio fidanzato)
possibile che io credo di dover vivere nella condizione di tristezza e dunque non credo di poter essere serena(ho sofferto in maniera disumana x la morte di mio padre, forse è x questo che sono abituata a soffrire più che a essere serena e felice)e per questo mi allontano da quello che può rendermi felice (ovvero il mio ragazzo)?

devo inoltre sottolineare che la mia ossessione di poter essere omosessuale è sorta in un momento di particolare stress(esami di maturità) e soprattutto in corrispondenza all aniversario di morte di mio padre...
nel mio terrore di essere omosessuale e quindi di dovermi distaccare dalla persona che amo immensamente( il mio fidanzato) è possibile rivedere quella che è il terrore di perdere il mio ragazzo come ho perso mio padre?....nn so se mi sono spiegata spero di si...e che rispondiate,grazie immensamente
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Si signorina si è spiegata benissimo, ossia ci ha spiegato la sua modalità di pensiero che la induce a creare i problemi. Se le confermassimo la sua ipotesi cembierebbe qualcosa? si ridurrebbe la sua ossessione?
è sul suo modo di pensare che deve lavorare non sui contenuti del suo pensiero.
saluti
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Cara ragazza,
certo è possibile, non lo escluderei ma adesso che mi stai raccontando queste tue esperienze di vita che ti hanno fatto soffrire e che tu colleghi al tuo malessere io ti consiglierei di fare qualche colloquio con uno psicoterapeuta che possa aiutarti ad indagare meglio e ad affrontare le tue paure. Sai è possibile che tu possa cercare di trovare sempre qualcosa che non va per paura di sperimentare la felicità e poi di doverla abbandonare ed è normale che tu possa avere paura di poter rivivere la sofferenza e la delusione di tua madre ed è possibile anche che tu possa avere paura di perdere il tuo compagno e rivivere la stessa angoscia vissuta con la perdita di tuo padre: se sei riuscita a collegarlo e se hai fatto questa ipotesi qualcosa di vero ci sarà senz'altro. Per questo ti dico che potrebbe esserti utile rivolgerti ad uno psicoterapeuta per poter approfondire meglio i tuoi vissuti.
Cordiali Saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
beh se confermasse la mia ipotesi confermerebbe il fatto che ho capito il motivo per cui mi creo problemi, il motivo per cui cerco di allontanare tutto ciò che può farmi stare bene, serena e donarmi felicità...il mio ragazzo mi ha ridonato la vita ed è tutto ciò che ho sempre desiderato(ha presente quando si fantastica sul ragazzo ideale???è lui quello che io immaginavo)...e nonostante ciò ho paura che questa felicità possa svanire, e allora provo a crearmi problemi insensati, e a porre fine alle relazioni ancor prima che si presentino problemi, perchè tempo possa finire e crearmi sofferenza e io nn voglio soffrire causa di un uomo come mamma, io nn voglio essere abbandonata nn voglio essere lasciata, e soffrire x amore...allora credo che facendolo io che magari ponendo fine io alla storia nn soffro dopo.cioè sono stupidaggini xk io ora sto benissimo e spero duri sempre e nn ho esitazioni nemmeno da parte sua che è innamoratissimo, il problema sono io e la mia paura di soffire e il problema di esssere lasciata,il giorno che la mia ossessione di essere omosessuale era giunta al limite della mia sopportazione e mi provocava pianto e disperazione oltre che ansia io piangevo all idea di dover vivere la mia vita senza il mio ragazzo al mio fianco a causa della mia presunta omosessualità....(ingiustificata)...cosa pensate???
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Consiglio di provare a parlare con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)beh se confermasse la mia ipotesi confermerebbe il fatto che ho capito il motivo per cui mi creo problemi, il motivo per cui cerco di allontanare tutto ciò che può farmi stare bene, serena e donarmi felicità...

allora se così le confermiamo che la sua ipotesi è plausibile così come le ha già risposto la collega.

questo dovrebbe aiutarla giusto? ci farà sapere nei prossimi giorni

saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dottoressa...lei crede che io non sia omosessuale vero? da quello che le ho raccontato?

il mio ragazzo quando ne abbiamo parlato mi ha detto che volendo potevo parlare con delle sue conoscenti omosessuali x farmi vedere come loro se ne fossero accorte già in età adolescenziale o x farmi dire che comunque loro provano attrazione x le donne e loro provano amore e sentimento e voglia di condividere una vita con le donne ,come dice lei, mentre x me non è così nn provo tutto questo.amo il mio ragazzo ed è con lui che voglio vivere nn con una donna...solo l idea di avere rapporti sessuali con una donna mi incuriosisce o mi piace xk cmq le ripeto so che agli uomini(non a tutti ovvio) piace moltissimo vedere due donne fare sesso....

secondo lei penso troppo e dovrei vivere la mia vita con meno pensieri vero? ma x me è impossibile nn pensare...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)ma x me è impossibile nn pensare...

signorina è per questo che le stiamo consigliando di parlarne con un terapeuta. da qui quello che potevamo dire è stato detto ora spetta a lei decidere se farsi aiutare o continuare a sentire il peso ed il disagio delle sue ossesioni.
saluti
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Non credo che lei sia omosessuale ma forse non è questa la vera problematica: se lei avesse la certezza di non essere omosessuale troverebbe qualcos'altro su cui impegnare la sua mente! Il problema non è essere omosessuali o meno perchè se vuole il parere di esperti le abbiamo già confermato il fatto che non lo è!Cambierebbe qualcosa se parlasse con donne omosessuali come ha consigliato il suo ragazzo e vedesse che sono completamente opposte a lei? Il problema è il suo modo di pensare e di elaborare i suoi vissuti: per questo le sto consigliando di parlare con un professionista psicoterapeuta che possa aiutarla a trovare nuove modalità di pensiero e pensieri alternativi più funzionali.
Cordiali saluti
[#15]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentili dottori, mi scuso x essere sembrata petulante e magari è a voi che ho ossessionato.sono andata da uno specialista quando ne ho sentito realmente il bisogno di andare( x la morte di mio padre e x altri problemi...) la morte di un genitore non si può superare ma ho imparato a conviverci anche se spesso tristezza e quant altro tornano...se devo rivolgermi ad uno specialista è per i miei pensieri e per il mio voler distruggere la mia felicità giusto? mi ci sono già rivolta x questo motivo e mi ha detto di vivere serenamente e di non pensare a nulla che quello che deve succedere accadrà anche se penso o non penso...avete ragione!!! e vi ringrazio davvero di cuore perchè quello che mi avete fatto capire è che i miei problemi non sono di natura sessuale ma solo legati ai miei problemi precedenti, pertanto se nn sto sbagliando in ciò credo di non dovermi rivolgere a nessuno specialista x chiarire la mia eterosessualità e buttare giù il muro dell ossessione dell omosessualità che è già caduto in mille pezzi grazie a voi e alle vostre conferme...grazie grazie davvero...scrivere mi ha aiutato ad esprimermi e a capire realmente che il problema è il mio pensiero e non di certo la mia impossibile omosessualità...grazie davvero era purtroppo una paura che mi stava compromettendo i rapporti interpersonali e ancor + la storia con il mio ragazzo...grazie con tutto il cuore davvero...terminata la maturità mi rivolgerò con piacere qualora ne sentissi di nuovo il bisogno ad uno specialista.ma il vostro supporto e i vostri consigli sono stati x me importantissimi.grazie ancora...

cordiali saluti
Lady C.
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Gentile utente,
sono contenta che il nostro parere sia servito a farla stare più tranquilla e a farla riflettere. Certo ad uno specialista ci si deve rivolgere quando se ne sente il bisogno e quando c'è sofferenza altrimenti non avrebbe senso.
Le auguro tanta serenità.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottori!ho di nuovo disperato bisogno di voi...ho aspettato un pò di giorni ma nn ce la faccio più...piango mi dispero vivo con ansia tutti i giorni...vi prego di aiutarmi...

la mia ossessione è tornata...nonostante io nn voglia nn posso fare a meno di pensare che sono omosessuale...il giorno quando sono a casa e sono sola nn faccio che stare male che avere senso di vomito e nn faccio che andare in bagno...respiro a fatica nn ho voglia di mangiare...ho l ossessione di essere lesbica, e me ne sto convincendo...se vedo una ragazza x strada ho paura che possa piacermi o che ne so me la faccio piacere, anche se è una donna molto anziana, nn faccio che guardare x vedere se mi piacciono le donne, nn vivo più e nn so che fare, sto bene solo quando sto con il mio ragazzo, provo piacere a stare con lui provo amore nei suoi confronti ma ho sempre ansia ansia e solo ansia e allora mi sono anche chiesta se lo stare con lui nn è solo un modo x frenare la mia omosessualità( presunta)???? il cvonvincermi di star bene con lui nn dovrebbe aiutarmi???e quindi io in realtà sono omosessuale??? sto male davvero...e mi sono impressionata nel leggere cmq che anche altre persone hanno provato questa sensazione di "non accettazione" e sono state malissimo come me e poi sono state bene una volta accettata la condizione di omosessualità....è possibile?io ribadisco di nn essere mai stata attratta dalle donne in nessun modo di quelle reali, mai mai mai. solo ora sento sensazioni del tipo che ho paura a guardare le donne x paura di provare attrazione, mi provoco problemi su problemi nn faccio che pensarci e sto malissimo.forse è possibile che io sia omosessuale ma nn riesco ad accettarlo??? forse l amore o lo star bene con il mio ragazzo è una maschera??? vi prego di aiutarmi, mi rivolgerei felicemente ad uno psicoterapeuta ma nn posso ora xk che dico a mia mamma? e soprattutto ho gli esami devo pensare a studiare...potete aiutarmi voi?

ci sono delle mattine che mi sveglio con l ansia, poi passa o nn passa assolutamente e nn faccio che pensarci, ci sono mattine che mi sveglio tranquillissima e dico...ah oggi nn sei ansiosa x niente, allora subito dopo divento ansiosa...quando sto con il mio ragazzo poi l ansia c è ma piano piano si affievolisce e poi svanisce e se c è è solo x paura di perderlo...vi prego di rispondermi...grazie
[#18]
Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13
Gentile Signorina,

il Suo ultimo intervento risale al 20 Giugno 2009. Per questo motivo non so se Lei é ancora "sintonizzata" con MedicItalia. Nel caso Lei fosse ancora interessata ad approfondire taluni aspetti della Sua vicenda si faccia sentire.

Cordiali saluti.

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

Ansia

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