Ragazzo taciturno

Buongiorno, vorrei sapere se l'essere taciturni è una questione di carattere che non si può modificare o se c'è qualche margine di miglioramento.
Mi riferisco al mio fidanzato 36enne che non parla di cose futili nè di quelle importanti neanche se interpellato.
È come un muro, evita il confronto.
Avremmo vari argomenti e problemi di cui discutere, ma non posso leggergli nel pensiero.
Visto che non parla di sua spontanea volontà, ho provato a fargli delle domande ma poi sembra un interrogatorio e non funziona.
Se sto zitta per uno o due giorni, il silenzio regna sovrano da entrambe le parti.
Secondo me basterebbe un po' di impegno,, anch'io anni fa ero molto chiusa ma poi ho imparato ad aprirmi forse grazie ai vari psicologi a cui mi sono rivolta.

Non posso sopportare questa situazione, sono esasperata, cosa posso fare per poter restare insieme a lui senza soffrire ogni giorno per il suo mutismo?
Stiamo insieme da undici anni, all inizio era diverso, forse xche suppliva alla mancanza di dialogo col contatto fisico, adesso mi sembra di essere coinvolta in una relazione moribonda e credo che il problema principale sia proprio la mancanza di dialogo.
Grazie
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Dr. Paolo Mancino Psicologo 59 3 2
Salve gentile signorina.
Essere taciturni dipende molto dal carattere e dipende molto dalle abitudini e dalle occasioni di vita. Il suo ragazzo non penso che sia in qualsiasi circostanza sempre ugualmente taciturno. A tale proposito provi a raccontare condizioni emotive e coinvolgimento che egli vive nei vari ambienti diversi che pratica da quando lo conosce. Il carattere non è un monolitico senza eccezioni e senza variazioni. Al punto che parliamo più spesso di tendenze del carattere. Insomma, lei ha quasi completamente ragione quando è incline a pensare che potrebbe, sforzandosi, essere più mutevole e sensibile a parlare e discutere con lei. Bisogna comunque richiamarlo a riflettere insieme su quanto dipende dalla monotonia e dalla noia del rapporto e dall'eventuale cambiamento dei suoi interessi.
Mi auguro di averla accontentata. Ma se vuole ulteriori ragguagli sono a sua disposizione.

Dr. Paolo Mancino