Come faccio a capire se è una semplice infatuazione passeggera o qualcosa di più?
Buongiorno, ringrazio anticipatamente i professionisti che mi daranno consulti.
Cercherò di essere più chiaro possibile, tutto inizia anni fa, quando conosco una ragazza grazie a un amico in comune, era una situazione molto semplice in cui abbiamo condiviso alcune serate.
Lei mi piace fin da subito, ma non diedi molto peso a questa cosa, essendo più piccolo e infantile relazionalmente ai tempi.
Qualche anno dopo le scrissi in modo amichevole, anche lì finì presto la cosa con un nulla di fatto.
Tutto è cambiato alla laurea del suddetto amico in comune, lei dal nulla si avvicina a me, dandomi attenzioni e parlando fluentemente, io faccio finta di nulla, anche perché fidanzato, ho cercato di non ricambiare le sue attenzioni, ma in realtà il solo guardarla negli occhi mi dava sentimenti contrastanti e di difficoltà, inoltre la cosa ha in minima parte influito nella rottura con la mia ex.
Durante il viaggio di ritorno lei mi scrive, mi da attenzioni, sui social mi riempie di cuori, ma dato che volevo essere coerente e corretto, la snobbo in un certo senso con un messaggio carino, tipo: " ci vediamo direttamente nel periodo pasquale" (per le amicizie in comune).
Una volta single decido di riscriverle, inizialmente la chat parte a rilento ma poi subito si sblocca, esce il discorso delle relazioni, io le parlo della mia e lei mi parla di un ragazzo storico con cui lei si frequentava e per cui pensa ancora di provare qualcosa, allora io subito esordisco con " allora perché mi hai dato tutte quelle attenzioni?
" e lei subito fa la finta tonta negando l'evidenza, io allora decido di rispondere con orgoglio dicendole " guarda, ho frainteso io, dopo che mi hai raccontato tutte le tue cose, possiamo almeno rimenere amici", lei ride, accetta e dopo pochi messaggi il giorno dopo mi visualizza.
Dopo questo episodio non ci sentiamo per settimane e me la ritrovo nelle occasioni pasquali, così in una sera la invito a stare con noi, ma lei è impegnata e la chat si conclude così.
Dopo aver raccontato i fatti, passo a ciò che provo e mi passa per la testa.
Non ho mai creduto nel colpo di fulmine, ma questa volta non riesco a togliermi questa ragazza dalla testa, sono addirittura arrivato a sognarla e ci penso spesso durante il giorno, penso a come le cose sarebbero potute andare in modo diverso, nonostante riconosco che i se e i ma siano inutili.
Non so veramente come gestire la cosa, perché da un lato mi crea disagio questa vulnerabilità, dall'altro ho una voglia matta di scriverle e invitarla ad uscire, ma dopo i trascorsi la paura di un altro visualizzato o una risposta negativa mi frena.
Anche se può sembrare una situazione facilmente gestibile, non so perché ma mi mette pressione e mi da molto da pensare, come se fossi in un limbo, ho davanti le porte per uscirne, ma non so cosa fare.
Secondo voi com'è stato l'atteggiamento della ragazza e come dovrebbe essere il mio nei suoi confronti?
Cercherò di essere più chiaro possibile, tutto inizia anni fa, quando conosco una ragazza grazie a un amico in comune, era una situazione molto semplice in cui abbiamo condiviso alcune serate.
Lei mi piace fin da subito, ma non diedi molto peso a questa cosa, essendo più piccolo e infantile relazionalmente ai tempi.
Qualche anno dopo le scrissi in modo amichevole, anche lì finì presto la cosa con un nulla di fatto.
Tutto è cambiato alla laurea del suddetto amico in comune, lei dal nulla si avvicina a me, dandomi attenzioni e parlando fluentemente, io faccio finta di nulla, anche perché fidanzato, ho cercato di non ricambiare le sue attenzioni, ma in realtà il solo guardarla negli occhi mi dava sentimenti contrastanti e di difficoltà, inoltre la cosa ha in minima parte influito nella rottura con la mia ex.
Durante il viaggio di ritorno lei mi scrive, mi da attenzioni, sui social mi riempie di cuori, ma dato che volevo essere coerente e corretto, la snobbo in un certo senso con un messaggio carino, tipo: " ci vediamo direttamente nel periodo pasquale" (per le amicizie in comune).
Una volta single decido di riscriverle, inizialmente la chat parte a rilento ma poi subito si sblocca, esce il discorso delle relazioni, io le parlo della mia e lei mi parla di un ragazzo storico con cui lei si frequentava e per cui pensa ancora di provare qualcosa, allora io subito esordisco con " allora perché mi hai dato tutte quelle attenzioni?
" e lei subito fa la finta tonta negando l'evidenza, io allora decido di rispondere con orgoglio dicendole " guarda, ho frainteso io, dopo che mi hai raccontato tutte le tue cose, possiamo almeno rimenere amici", lei ride, accetta e dopo pochi messaggi il giorno dopo mi visualizza.
Dopo questo episodio non ci sentiamo per settimane e me la ritrovo nelle occasioni pasquali, così in una sera la invito a stare con noi, ma lei è impegnata e la chat si conclude così.
Dopo aver raccontato i fatti, passo a ciò che provo e mi passa per la testa.
Non ho mai creduto nel colpo di fulmine, ma questa volta non riesco a togliermi questa ragazza dalla testa, sono addirittura arrivato a sognarla e ci penso spesso durante il giorno, penso a come le cose sarebbero potute andare in modo diverso, nonostante riconosco che i se e i ma siano inutili.
Non so veramente come gestire la cosa, perché da un lato mi crea disagio questa vulnerabilità, dall'altro ho una voglia matta di scriverle e invitarla ad uscire, ma dopo i trascorsi la paura di un altro visualizzato o una risposta negativa mi frena.
Anche se può sembrare una situazione facilmente gestibile, non so perché ma mi mette pressione e mi da molto da pensare, come se fossi in un limbo, ho davanti le porte per uscirne, ma non so cosa fare.
Secondo voi com'è stato l'atteggiamento della ragazza e come dovrebbe essere il mio nei suoi confronti?
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 186
Gentile utente,
ho letto il suo consulto precedente e vedo da questo che ha concluso una relazione che francamente sembrava di sola amicizia, in assenza di qualunque innamoramento.
Quel tipo di relazione può essere pericolosa, perché la forza irrazionale dell'innamoramento colpisce come uno tsunami soprattutto chi, come lei, vuole resistere arroccandosi su una "razionalità" rigida, senza sfumature.
Adesso una donna finalmente le interessa, la accende: curiosità, attrazione, forse amore, ma lei ancora una volta vuol risolvere la cosa come un'equazione matematica. Alle confidenze della ragazza su un amore forse ancora presente (discorso che fatto a lei rivela una crescente volontà di confidenza) risponde con rigidità, addirittura mettendo grossolanamente allo scoperto i trabocchetti della seduzione: "Perché allora mi hai cercato?". Cosa si aspettava che rispondesse la ragazza, se non uno sdegnoso: "Ma quando mai! Sei tu che hai equivocato"?
In altre parole, le schermaglie amorose sono per lei delle porcellane da pestare con passo da elefante. Attenzione. Così non solo perde il meglio del gioco della seduzione, ma rischia di non iniziare mai una vera storia d'amore.
Se crede, ci scriva com'è finita la precedente relazione. Può darsi che sia un altro tassello per comprendere sé stesso.
Una curiosità: cosa intende con l'espressione "dopo pochi messaggi il giorno dopo mi visualizza"?
Buone cose.
ho letto il suo consulto precedente e vedo da questo che ha concluso una relazione che francamente sembrava di sola amicizia, in assenza di qualunque innamoramento.
Quel tipo di relazione può essere pericolosa, perché la forza irrazionale dell'innamoramento colpisce come uno tsunami soprattutto chi, come lei, vuole resistere arroccandosi su una "razionalità" rigida, senza sfumature.
Adesso una donna finalmente le interessa, la accende: curiosità, attrazione, forse amore, ma lei ancora una volta vuol risolvere la cosa come un'equazione matematica. Alle confidenze della ragazza su un amore forse ancora presente (discorso che fatto a lei rivela una crescente volontà di confidenza) risponde con rigidità, addirittura mettendo grossolanamente allo scoperto i trabocchetti della seduzione: "Perché allora mi hai cercato?". Cosa si aspettava che rispondesse la ragazza, se non uno sdegnoso: "Ma quando mai! Sei tu che hai equivocato"?
In altre parole, le schermaglie amorose sono per lei delle porcellane da pestare con passo da elefante. Attenzione. Così non solo perde il meglio del gioco della seduzione, ma rischia di non iniziare mai una vera storia d'amore.
Se crede, ci scriva com'è finita la precedente relazione. Può darsi che sia un altro tassello per comprendere sé stesso.
Una curiosità: cosa intende con l'espressione "dopo pochi messaggi il giorno dopo mi visualizza"?
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la risposta e le dico che l'espressione "le schermaglie amorose sono per lei delle porcellane da pestare con passo da elefante" Mi ha strappato un sorriso, perchè corrisponde a verità. La mia precedente relazione è terminata per litigi continui all'interno della stessa, era diventato veramente pesante gestire la cosa, il mio sentimento
che credevo fosse amore, si è affievolito per i continui litigi che mi portavano sempre più distante. Ho cercato di essere il più empatico, sincero e trasparente con la mia ex. Pur essendo conscio che non sarebbe stato facile per me e soprattutto per lei, ho preso la scelta che ritenevo più opportuna. Per quanto riguarda " dopo pochi messaggi il giorno dopo mi visualizza", in pratica dopo la discussione serale, quella a cui anche lei faceva riferimento, ci siamo scambiati pochi altri messaggi, il giorno dopo, dopo una mia battuta normalissima, ha deciso di visualizzare il messaggio e sparire. Credo a questo punto che c'entri il mio modus operandi o il fatto che le abbia proposto di rimanere amici, tranciando così di netto ogni interesse e possibilità di approccio (?). Lei cosa crede, ho ancora qualche chance avendo un approccio differente, magari meno riflessivo e/o ragionato? (magari più di cuore) , Oppure conviene metterci una pietra sopra?. La ringrazio ulteriormente per il tempo che mi ha dedicato.
che credevo fosse amore, si è affievolito per i continui litigi che mi portavano sempre più distante. Ho cercato di essere il più empatico, sincero e trasparente con la mia ex. Pur essendo conscio che non sarebbe stato facile per me e soprattutto per lei, ho preso la scelta che ritenevo più opportuna. Per quanto riguarda " dopo pochi messaggi il giorno dopo mi visualizza", in pratica dopo la discussione serale, quella a cui anche lei faceva riferimento, ci siamo scambiati pochi altri messaggi, il giorno dopo, dopo una mia battuta normalissima, ha deciso di visualizzare il messaggio e sparire. Credo a questo punto che c'entri il mio modus operandi o il fatto che le abbia proposto di rimanere amici, tranciando così di netto ogni interesse e possibilità di approccio (?). Lei cosa crede, ho ancora qualche chance avendo un approccio differente, magari meno riflessivo e/o ragionato? (magari più di cuore) , Oppure conviene metterci una pietra sopra?. La ringrazio ulteriormente per il tempo che mi ha dedicato.
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 186
Gentile utente,
anzitutto devo chiederle di spiegare estesamente cosa intende con l'espressione "visualizzare". Che io sappia, visualizzare un messaggio vuol dire leggerlo (le spunte blu di WathsApp).
Lei lo usa, sembrerebbe, intendendo altro: "il giorno dopo, dopo una mia battuta normalissima, ha deciso di visualizzare il messaggio e sparire"; e nella prima email: "ma dopo i trascorsi la paura di un altro visualizzato o una risposta negativa mi frena".
Cioè? Cosa intende di diverso dalla semplice lettura del messaggio, col termine "visualizzare"?
Questi equivoci terminologici potrebbero essere alla base di alcune sue incomprensioni con le persone. Per esempio, può provare a scrivere qui quella che lei ritiene una "battuta normalissima", ma che forse è stata interpretata diversamente?
Lei scrive: "Credo a questo punto che c'entri il mio modus operandi o il fatto che le abbia proposto di rimanere amici, tranciando così di netto ogni interesse e possibilità di approccio (?)".
Certamente in questo caso il suo approccio, più che riflessivo e ragionato, è stato una mannaia calata sulla possibilità di sviluppo in direzione sentimentale del vostro rapporto.
Ma perché ha detto questa frase?
Non vedo una sua volontà di raccontare estesamente i fatti. In questa condizione è difficile aiutarla. Secondo me potrebbe esserle utile consultare un* psicolog* di persona, e fare anche dei test.
Buone cose.
anzitutto devo chiederle di spiegare estesamente cosa intende con l'espressione "visualizzare". Che io sappia, visualizzare un messaggio vuol dire leggerlo (le spunte blu di WathsApp).
Lei lo usa, sembrerebbe, intendendo altro: "il giorno dopo, dopo una mia battuta normalissima, ha deciso di visualizzare il messaggio e sparire"; e nella prima email: "ma dopo i trascorsi la paura di un altro visualizzato o una risposta negativa mi frena".
Cioè? Cosa intende di diverso dalla semplice lettura del messaggio, col termine "visualizzare"?
Questi equivoci terminologici potrebbero essere alla base di alcune sue incomprensioni con le persone. Per esempio, può provare a scrivere qui quella che lei ritiene una "battuta normalissima", ma che forse è stata interpretata diversamente?
Lei scrive: "Credo a questo punto che c'entri il mio modus operandi o il fatto che le abbia proposto di rimanere amici, tranciando così di netto ogni interesse e possibilità di approccio (?)".
Certamente in questo caso il suo approccio, più che riflessivo e ragionato, è stato una mannaia calata sulla possibilità di sviluppo in direzione sentimentale del vostro rapporto.
Ma perché ha detto questa frase?
Non vedo una sua volontà di raccontare estesamente i fatti. In questa condizione è difficile aiutarla. Secondo me potrebbe esserle utile consultare un* psicolog* di persona, e fare anche dei test.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#4]
dopo
Utente
Mi scusi, pensavo di essere stato chiaro. Visualizzare per ciò che intendo io significa che la persona vede ciò che tu scrivi e non ti da alcuna risposta, ovvero come diceva lei le famose spunte blu. Ho riportato suddetto fatto perché nella messaggistica moderna quando una persona tende a fare suddetta scelta è per disinteresse o per qualcosa che cambia nel suo interesse. La battuta normalissima era in riferimento al fatto che stava facendo shopping, allora io ho esordito " non esagerare ancora quando ti riscrivo hai speso troppi soldi", non mi sembra chissà che battuta... e quindi credo che il fatto che mi abbia visualizzato non sia riconducibile alla battuta. Le paure a cui facevo riferimento, stanno nel fatto di provare eventualmente un tentativo per invitarla a uscire e magari ricevere un altro " visualizzato " inteso come un " essere ignorato ". Per quanto riguarda il fatto di rimanere amici, è stata una reazione e una frase di orgoglio, perché sentendomi dire - non è vero che ti ho dato attenzioni, è stata forse una tua interpretazione - ho pensato tra me e me " se è così che stanno le cose e non ti interesso, prenditi l'amicizia se è l'unica cosa che vuoi", quindi diciamo una reazione infantile per certi versi. Ad ogni modo mi scuso se non sono stato esteso e esaustivo, le garantisco che voglio essere il più chiaro possibile e la ringrazio ancora per il fatto che mi voglia aiutare, quindi mi chieda tutto ciò che non le è chiaro. L'unica cosa che aggiungo come domande, quando lei parla di " mannaia calata" fa riferimento a una condizione irreversibile, quindi il mio tentativo di riscriverle sarebbe vano?
[#5]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 186
Gentile utente,
noi non abbiamo purtroppo la sfera di cristallo, quindi non possiamo prevedere come andranno le cose. Valutiamo per quanto è possibile quello che abbiamo -le parole di chi ci scrive, le cose che vuole raccontarci- e non quello che è al di là della nostra conoscenza: parole, sentimenti, probabili reazioni di una terza persona di cui non sappiamo nulla.
Ora, per quel che riguarda lei, si ha l'impressione che usi il linguaggio in maniera atipica e che abbia reazioni anomale o senz'altro infantili, come lei stesso riconosce.
Da questa situazione possono derivare una serie di incomprensioni con le persone.
Se lei non ci ha mentito sulla sua età, se è un adulto che lavora e che ha fatto studi regolari, se ha una famiglia e un gruppo di amici, c'è da chiedersi come mai sia estraneo al linguaggio usuale del corteggiamento, tanto che finisce per attaccare, più o meno consapevolmente, la persona per la quale prova interesse.
Ugualmente insolito è chiedere ad un sito di psicologi se quello che prova per una ragazza è "semplice infatuazione passeggera o qualcosa di più" e voler sapere da loro se è opportuno ricominciare a corteggiarla o meno.
Lei cosa sente dentro? Pensa a questa ragazza? Ne è attratto? Cosa rischierebbe se i suoi tentativi dovessero risolversi in un nulla di fatto?
Piuttosto valuti se questi tentativi nascano già compromessi da quello che lei chiama "orgoglio" e "reazione infantile". Nel precedente consulto ha parlato anche di "carattere" per giustificare quelli che invece sono comportamenti disfunzionali.
Si chiede, prima di pronunciare una battuta scherzosa o prima di cedere ad una reazione impulsiva, se quella battuta, quella reazione, a lei farebbero piacere?
Provi a farlo come esercizio, con tutti.
Nei corsi sulla seduzione, pensi un po', la prima regola è proprio: "attento a non aggredire!".
Auguri.
noi non abbiamo purtroppo la sfera di cristallo, quindi non possiamo prevedere come andranno le cose. Valutiamo per quanto è possibile quello che abbiamo -le parole di chi ci scrive, le cose che vuole raccontarci- e non quello che è al di là della nostra conoscenza: parole, sentimenti, probabili reazioni di una terza persona di cui non sappiamo nulla.
Ora, per quel che riguarda lei, si ha l'impressione che usi il linguaggio in maniera atipica e che abbia reazioni anomale o senz'altro infantili, come lei stesso riconosce.
Da questa situazione possono derivare una serie di incomprensioni con le persone.
Se lei non ci ha mentito sulla sua età, se è un adulto che lavora e che ha fatto studi regolari, se ha una famiglia e un gruppo di amici, c'è da chiedersi come mai sia estraneo al linguaggio usuale del corteggiamento, tanto che finisce per attaccare, più o meno consapevolmente, la persona per la quale prova interesse.
Ugualmente insolito è chiedere ad un sito di psicologi se quello che prova per una ragazza è "semplice infatuazione passeggera o qualcosa di più" e voler sapere da loro se è opportuno ricominciare a corteggiarla o meno.
Lei cosa sente dentro? Pensa a questa ragazza? Ne è attratto? Cosa rischierebbe se i suoi tentativi dovessero risolversi in un nulla di fatto?
Piuttosto valuti se questi tentativi nascano già compromessi da quello che lei chiama "orgoglio" e "reazione infantile". Nel precedente consulto ha parlato anche di "carattere" per giustificare quelli che invece sono comportamenti disfunzionali.
Si chiede, prima di pronunciare una battuta scherzosa o prima di cedere ad una reazione impulsiva, se quella battuta, quella reazione, a lei farebbero piacere?
Provi a farlo come esercizio, con tutti.
Nei corsi sulla seduzione, pensi un po', la prima regola è proprio: "attento a non aggredire!".
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#6]
dopo
Utente
"Ugualmente insolito è chiedere ad un sito di psicologi se quello che prova per una ragazza è "semplice infatuazione passeggera o qualcosa di più" e voler sapere da loro se è opportuno ricominciare a corteggiarla o meno. " per quanto riguarda questo passaggio, è principalmente perché ho il problema di non capire me stesso, ho pensato che la psicologia potesse aiutarmi nel capire i miei e i suoi comportamenti. A me questa ragazza piace e nell'ultimo periodo ci ho spesso pensato, l'unico modo che ho per sapere come andrà è quello di provare un ultimo tentativo, se dovesse andare male, pace, la vita va avanti, magari potrei trarne anche degl insegnamenti di maturità, per far riferimento alle sue parole. La ringrazio per tutto, perché i suoi spunti aiuteranno a migliorarmi nella vita quotidiana, buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 25/04/2023.
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