Incapacità di mettersi a dieta ed essere costante nel seguirla

Buongiorno, vi contatto per il mio compagno (38 anni) con cui sto insieme da 10 anni...premettendo che fin da piccolo non è mai stato normopeso, da quando stiamo insieme è ingrassato più di 40 kg ma il problema principale è che ha tutti i valori del sangue sballati...trigliceridi, glicemia, colesterolo, transaminasi, ferritina alti...pressione alta...chiaramente steatosi al fegato...con questo quadro però comunque non riesce a mettersi a dieta seriamente...io sono preoccupata mentre lui è come se snobbasse il problema...io sono normopeso quindi non è una situazione causata dalla mia cucina...tenete conto che è pigro e sedentario e non mangia nè frutta nè verdura...assume già 2 pillole per la pressione (anche quella alta) e un farmaco per i trigliceridi (Fulcrosupra)...io onestamente sono disperata per la sua non curanza del problema...da voi non voglio una dieta chiaramente perché credetemi che abbiamo girato un sacco di nutrizionisti ma ovviamente mancando la volontà non ha senso nulla...gli ho anche consigliato di andare da uno psicologo perché onestamente non ritengo normale che una persona con il suo quadro sminuisca in questo modo il problema...non le dico le litigate...da voi vorrei un consiglio su come smuoverlo, come stimolarlo ad intraprendere il giusto percorso...scusate se mi sono dilungata ma onestamente non so più cosa fare...vi ringrazio in anticipo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile Utente,

L'obesità è un disturbo complesso e multifattoriale, e dunque la terapia deve essere multi professionale.
Considerato che è una vera e propria patologia, quando diagnosticata, il servizio sanitario nazionale ha istituito per ogni provincia dei Centri a contrasto dei disturbi del comportamento alimentare, presso i quali nutrizionista, psicologo, endocrinologo, dietista, lavorano a stretto contatto (solo ticket con l'impegnativa del medico di base, generalmente). La mappa la troverà in calce a questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html .

Tenga conto che anche lei dovrà mettersi in cura rivolgendosi al Centro, considerato che, dai dati anagrafici che lei stessa ha inserito, risulta nella stessa situazione del suo compagno.

Per qualsiasi chiarimento ci siamo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
I dati inseriti sono relativi al mio compagno. Io sono normopeso come specificato precedentemente. Inoltre, so che questi percorsi devono essere fatti nel momento in cui la persona ha la volontà di farlo e come già detto, lui il problema lo sottovaluta...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile Utente,

dispiace per il fraintendimento sul Suo peso;
è proprio per tale motivo che raccomandiamo sempre che i dati inseriti in anagrafica siano quelli *reali e precisi di chi ci scrive*, dato che è su questi che basiamo la nostra risposta.
Vedo che ora ha inserito suo peso reale.

Nel caso manchi la motivazione al suo compagno,
Le suggerirei di leggere questa News. specifica sulla tematica e su quel che il/la partner può fare (anche per sè):
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3768-come-aiutare-chi-non-vuole-essere-aiutato.html

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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