Salve, scrivo perché sono davvero disperata dal punto di vista psicologico

Premetto che fino al 2016 la mia vita era quasi perfetta ma da quel momento in poi ho iniziato a soffrire di mille disturbi mentali ed ora che mi trovo a scegliere una strada nella vita sono nel caos.
Sono sempre stata una bimba capricciosa e con la mania di apparire sempre.
Sono sempre andata bene a scuola e finito il liceo mi sono trovata a dover scegliere l'università.
Ho testardamente deciso di fare come mia sorella e di andare a vivere fuori, ma essendo io da sempre molto legata alla mia famiglia, ogni giorno mi sento veramente male.
I miei ritengono che questi siano ancora i capricci che facevo da piccola ma loro non hanno idea di quanto io stia male qui.
Ho scelto inoltre una facoltà che è pesante e che non mi interessa per nulla ma loro continuano a propormi di continuare a restare qui e di prendere almeno la triennale.
Io mi sento bloccata in un tunnel.
Ho paura di non trovare mai una mia strada nella vita e di non fare nulla che possa rendere fieri di me i miei genitori ma io in questa realtà sto veramente vivendo male.
Cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Ci chiede cosa le consigliamo di fare.

Innanzitutto qualche riflessione sul suo consulto. Lei ci dice "Ho paura di non trovare mai una mia strada nella vita e di non fare nulla che possa rendere fieri di me i miei genitori" .. la prima parte è condivisibile, ognuno di noi è impegnato a trovare la propria strada; ma non per rendere fieri I propri genitori bensì per sé.
L'altro elemento è rappresentato dal fatto di essere l'"molto legata alla propria famiglia", al punto che la frequenza della università fuori sede rappresenta un patimento. Che a vent'anni si possa avere ancora un forte legame con la famiglia d'origine, può essere; ma consideri che il successivo gradino di sviluppo evolutivo è rappresentato dall'autonomia affettiva e dunque dalla capacità del distanziamento.

Considerato che questa problematica rende difficile il cammino universitario, la orientiamo a rivolgersi allo sportello psicologico del suo Ateneo: è gratuito e specifico.

Saluti cordiali.
Dott. Brunuialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/