Paura della morte della mamma

la mia bambina ha quasi 8 anni
2 mesi fa vi avevo scritto perchè faticava ad entrare a scuola e manifestava (e manifesta tutt'ora) ansia da separazione ogni volta in cui dobbiamo separarci (lavoro, uscite, spesa, dormire da sola.
etc)
ieri dopo l'ennesimo aneddoto le ho chiesto cosa propvasse e perchè si comportasse cosi e piangendo mi ha detto: "ho paura che muori"
sono rimasta sconvolta perchè non è accaduto nulla di particoalre, non abbiamo subito lutti, io sto benissimo e non capsico da cosa derivi quasta sua paura
sono preoccupata
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Nessuno sconvolgimento,
cara mamma,
si tratta di una fase iniziale della consapevolezza che la vita umana ha un termine; fase prevista tra 4 e 8 anni.
E ovviamente tale embrionale consapevolezza infantile si applica con tristezza e timore alla persona alla quale siamo più attaccati, che amiamo maggiormente.

È una fase evolutiva ampiamente descritta e studiata dalla Psicologia dell’età evolutiva, non patologica.

Rassicuri la bimba dicendole che quando il genitore muore il/la figli/a è ormai grande e che, pur soffrendo, ce la farà conservando la mamma nel cuore.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
GRAZIE DOTTORESSA
MI SEMBRAVA ESAGERATO CHE A QUASI 8 ANNI PIANGESSE QUANDO MI ALLONTANO
E'L'UNICA DELLE SUE COMPAGNE CHE SI COMPORTA IN QUESTO MODO E INIZIO A PREOCCUPARMI (STA DURANDO DA 3 MESI) OGNI OCCASIONE è FONTE DI ANSIA (GRSTS, SPORT, SCUOLA) ANCHE SE POI LEI PARTECIPA E SI DIVERTE E NON HA ALCUN PROBLEMA DI SOCIALIZZAZIONE
E' SOLO IL MOMENTO DEL SALUTO
PARDOSSALMENTE GESTISCO MEGLIO LA SORELLINA DI 4 ANNI.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

(premesso che non comprendo il tutto maiuscolo - ossia GRIDATO - della replica.., passo alla risposta).

Se si tratta di una fase evolutiva della bimba, non è il caso di enfatizzare, di confrontare, di preoccuparsi.
Ogni fase evolutiva insorge, matura, si risolve;
sempre che gli adulti più prossimi non assumano comportamenti (dettati da ansia, preccupazione) atti a consolidarla.

Il confronto con l'altra bimba di quattro anni è improduttivo;
il mondo per una persona di quattro anni è più semplice, la percezione della realtà è ridotta, il pensiero simbolico pure.
E' ovvio che sia più semplice gestirLa.

Se Lei dovesse sentirsi in difficoltà nel comprendere e/o nel gestire,
oppure se il periodo descritto si prolungasse,
chieda per sé un consulto in presenza con un* Psy specializzat* in Età Evolutiva;
occorre essere consapevoli che manca poco ormai alla preadolescente della maggiore e che il genitore non può farsi trovare impreparato o spaventato.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie dottoressa
il maiuscolo non aveva alcun significato, mi perdoni

cercherò di starle vicino e rassicurarla.
se dovesse prolungarsi questa fase contatterò senz'altro un professionista per gestire al meglio questa difficoltà.
la ringrazio per la sua attenzione.