Paura della morte
Ho paura di morire di infarto, ictus o aneurisma.
Le altre malattie non mi spaventano.
Non voglio morire mentre sono in giro, questo mi rende difficile vivere serenamente.
Adesso che ho trovato lavoro sono ossessionata che mi succeda un ictus mentre sono in ufficio e non riesco a concentrarmi.
Tutto è nato a causa di un dolore intercostale che ho ancora dopo 2 anni.
Sono stata volte dalla cardiologa e al PS.
ho visto gastroenterologo 3 volte e 4 volte il reumatologo.
Ho fatto RM con encefalo e tutto è ok.
I miei dolori non sono causati da problemi organici "seri", io però piango costantemente e ho paura, se solo potessi non uscirei di casa.
Quando mi hanno offerto il contratto sono tornata a casa a piangere dalla disperazione.
Ho mal di testa continui che non passano nemmeno con il Rivotril.
Non so che fare, io voglio vivere.
Ho 30 anni e non vedo futuro.
Le altre malattie non mi spaventano.
Non voglio morire mentre sono in giro, questo mi rende difficile vivere serenamente.
Adesso che ho trovato lavoro sono ossessionata che mi succeda un ictus mentre sono in ufficio e non riesco a concentrarmi.
Tutto è nato a causa di un dolore intercostale che ho ancora dopo 2 anni.
Sono stata volte dalla cardiologa e al PS.
ho visto gastroenterologo 3 volte e 4 volte il reumatologo.
Ho fatto RM con encefalo e tutto è ok.
I miei dolori non sono causati da problemi organici "seri", io però piango costantemente e ho paura, se solo potessi non uscirei di casa.
Quando mi hanno offerto il contratto sono tornata a casa a piangere dalla disperazione.
Ho mal di testa continui che non passano nemmeno con il Rivotril.
Non so che fare, io voglio vivere.
Ho 30 anni e non vedo futuro.
>>> Tutto è nato a causa di un dolore intercostale
Infatti "ipocondria" significa guarda caso "sotto le costole".
Deve fare un percorso psicoterapeutico adatto al caso, perché è necessario che impari a diventare più tollerante verso l'idea della morte e delle malattie, come ogni persona che non soffre di questo disturbo. L'aiuto farmacologico può essere necessario ma non sufficiente.
Infatti "ipocondria" significa guarda caso "sotto le costole".
Deve fare un percorso psicoterapeutico adatto al caso, perché è necessario che impari a diventare più tollerante verso l'idea della morte e delle malattie, come ogni persona che non soffre di questo disturbo. L'aiuto farmacologico può essere necessario ma non sufficiente.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 26/09/2022.
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