Può la depressione far sentire di dover lasciare il partner?

Buongiorno, circa un mese fa ho avuto una ricaduta nella depressione maggiore che avevo già curato nel 2019.
Da un paio di settimane ho iniziato una terapia con Venlafaxina 37, 5 che al momento non ha dato ancora dei benefici.

Tra i sintomi che mi ha dato la depressione il più fastidioso e difficile da accettare è il fatto che non provo sentimenti verso mia moglie; questo pensiero mi logora e mi fa pensare che la conseguenza sarà di doverla lasciare e questo mi provoca angoscia e peggiora i sintomi della depressione.

Sono consapevole che 2 settimane di cura sono ancora poche per trovare un miglioramento, ma volevo sapere se queste idee che ho ora in testa svaniranno appena la cura comincerà a fare effetto.

Credo che tutto sia legato alla sindrome depressiva che ho da un mese, più o meno gli stessi pensieri e sensazioni si manifestarono anche nel 2019, ma volevo avere anche una vostra opinione.

Mi sembra che questa ricaduta nella depressione questa volta sia più difficile da affrontare.

Vi ringrazio per una risposta.


Saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"non provo sentimenti verso mia moglie", ci dice; e ci chiede se questo può essere collegato alla depressione in atto.

La risposta è: certamente sì; la depressione provoca una deflessione del tono dell'umore e un appiattimento dei sentimenti, emozioni, desideri (anche sessuali).
D'altra parte Lei ha già sperimentato tutto ciò tre anni fa.

In quanto a terapia, Lei accenna unicamente alla terapia farmacologica. Nel corso del primo episodio ha fatto anche psicoterapia? Tenga conto che l'abbinamento delle due dà risultati maggiormente efficaci, anche per evitare ricadute: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-efficace-farmaci-periodo.html .

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono stato 2 giorni fa da uno psichiatra e psicoterapeuta al quale ho esposto la mia situazione anche perché 2 anni di Venlafaxina mi hanno dato problemi a livello sessuale; lo stesso dottore mi ha detto che il distacco affettivo è dovuto alla depressione.
Nel 2019 ho seguito solo una cura tramite il mio medico di base e ad oggi lo giudico un errore.

Grazie dottoressa per la risposta immediata.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Alcune precisazioni per completezza.

- Mi permetto di segnalarle che non tutti gli psichiatri sono anche psicoterapeuti. Gli Psicologi che sono anche psicoterapeuti hanno una sezione a parte, gli Psichiatri pure (è da verificare sempre).

- La psicoterapia per la cura della depressione si avvale di sedute regolari, non di un parere "una tantum". Non sottovaluti la sua importanza; è la psicoterapia che La aiuta a modificare il Suo approccio al mondo, non i farmaci.
Oggi ci si può avvalere del "Bonus psicoterapia gratuita" presso Psicologi Psicoterapeuti: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

- I disturbi e disfunzioni sessuali possono dipendere sia dalla depressione, sia da alcuni farmaci per la cura della stessa. E' difficile sgrovigliare le due cause, spesso concause.

- Se ben curata la depressione non si ripresenta, altrimenti le ricadute sono possibili.
Le auguro di prendersi seriamente cura di sé questa volta: le ricadute sono messaggi ben precisi.

Saluti cari.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Il mio incontro di 2 giorni fa è stato un consulto sulla cura che faccio e per avere informazioni sulla problematica di assenza di sentimento come ho esposto inizialmente mi è molto dolorosa.

Sto pensando di iniziare un percorso per sapere gestire meglio il mio quotidiano e la ringrazio per il link che mi ha inoltrato.

Grazie per le delucidazioni.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Prego.
Abbia costanza e pazienza nelle terapie, l'effetto non è mai immediato.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/