Vorrei che mia mamma fosse diversa

Gentili dottori,
Sono una ragazza di 21 anni.
Mia madre ne ha 59.
Scrivo perché sto vivendo una situazione che non sopporto più da anni.
Mia madre è una bella donna, ma purtroppo non si cura e non la vedo felice perché ha una bassa autostima, nonostante sia una mamma e donna esemplare.
Ha una dolcezza disarmante.
Mia madre, qualche anno fa, ha subito una operazione a causa di un cancro al seno e ora deve continuare alcune cure.
Questo evento è stato traumatico, non soltanto per noi (siamo 6 fratello) ma specialmente per lei che non è più la persona solare, allegra e ottimista che era una volta.
In un attimo ha perso il lavoro, si è ammalata e i suoi fratelli (molto furbi e cattivi) hanno fatto di tutto per escluderla dall’eredità dei miei nonni, deceduto dopo qualche giorno di distanza.
I miei nonni erano brave persone, ma in passato si sono comportati male con mia madre perché hanno sempre preferito dare importanza agli altri figli.
Ora capisco che lei abbia avuto una vita difficile e ha problemi anche con mio padre che ormai non aiuta più in casa e si è affidato troppo ai miei fratelli che in quanto uomini, secondo lui, devono aiutare la loro famiglia di origine.
Come se le spese e i problemi della loro famiglia non fossero abbastanza.
Mia mamma è stata sfortunata con tutto e io che ho bisogno di avere un sostegno anche economico (per le spese universitarie) sono spesso da sola.
Vorrei che mia madre avesse più autostima, che si curasse e che riuscisse a piacersi e a migliorarsi come le mamme delle mie amiche.

Come posso aiutare mia madre a volersi più bene?
In qualità di figlia posso fare qualcosa?
Perché mia madre è così?

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Come posso aiutare mia madre a volersi più bene?

Non puoi. Puoi solo suggerirle di fare qualcosa affinché <lei> si faccia venire voglia di volersi più bene.

Ma il bisogno d'aiuto non si può imporre o spingere dall'esterno, può solo nascere dal di dentro. Oppure anche non nascere, purtroppo.

In generale, i figli hanno il compito di imparare a distaccare il proprio destino da quello dei propri genitori. Cioè se i genitori stanno male, non devono per forza stare male anche i figli. Questo non vuol dire abbandonarli, vuol dire non lasciarsi influenzare negativamente dalle loro scelte.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com