Perché nonostante non mi manchi ogni tanto mi ritorna in mente?

L'estate scorsa è terminata la mia relazione di 2 anni con il primo fidanzato serio.
Tra ottobre e novembre c'è stata una sorta di avvicinamento seguito da un allenamento definitivo da parte di entrambi.
Pretto che nel mentre io ero entrata in uno stato ansioso depressivo da ciò sono uscita da un mese.
In questo lasso di tempo ho fatto terapia (già iniziata due anni fa) e quindi ho lavorato su di me per uscire da quello stato e concentrandomi su sui punti chiave della terapia.
E nel fare ciò ho smesso di pensare a lui, alla relazione che avevo con lui e alle cose che co avevano allontanato, non faceva più parte dei miei pensieri e non me sentivo e sento la mancanza né a livello fisico né emotivo, non nego che ogni tanto ci pensavo ma era più un mi manca avere qualcuno accanto per poter condividere le giornate, solo che ultimamente il pensiero è più frequente e non mi torna in mente solo la questione di condivisione ma mi tornano in mente tutti quei ricordi di situazioni sgradevoli che avevo con lui e che ci portavano a discussioni e dubbi della sua fedeltà.
E questo mi porta a voler vedere cosa stia facendo.

Premetto che alla fine della relazione cercavo di vedere cosa facesse dopo novembre non ne ho più avuto né la necessità né la voglia.
Ed a oggi sto bene e sempre concentrata a lavorare sulle mie problematiche personali.
Quindi quando ho questi momenti mi chiedo perché mi viene in mente lui in questo modo dopo che sono riuscita ad andare avanti?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Perché probabilmente non sei riuscita ad andare "abbastanza avanti", cioè nel frattempo non hai trovato nessun altro.

Perciò la tua mente si attacca ai ricordi più recenti che rassomigliano alle sensazioni di avere una relazione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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