Mente annebbiata, mancanza di stimoli, mancanza di concentrazione, difficoltà a percepire emozioni

Buonasera,

sono un ragazzo di 21 anni.

Al 19esimo anno d'età sono stato messo alla prova da un lavoro che mi ha tenuto sotto costante stress in orari notturni e lontano da casa annullando quasi del tutto la mia vita sociale.

Mi sono licenziato ma dopo questa esperienza non mi sono sentito più lo stesso e col tempo sento di star peggiorando.

Prima ero abbastanza sensibile, adesso invece faccio molta fatica a percepire emozioni, dentro di me sento costante vuoto e noia.

Non riesco ad avere stimoli e ambizioni e faccio fatica a prendere scelte, concentrarmi, ricordarmi le cose, studiare, leggere.

Quando mi viene spiegata qualcosa è come se la capissi ma quando arrivo al punto di mettere in atto cosa mi è stato detto è come se non avessi sentito niente del discorso, come se avessi la mente limitata o annebbiata.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 267 13 1
Gentilissimo giovane lettore,

dalle poche informazioni che emergono dalla sua lettera sembrerebbe che stia vivendo un momento di isolamento , forse post licenziamento, con mancanza di stimoli e forse ciò è dovuto anche alle poche relazioni sociali.
Tenendo conto della sua giovane età, provi a riflettere su quali erano o sono i suoi interessi e le sue passioni. Cosa potrebbe aiutarla in questa fase della sua vita : un nuovo lavoro? una nuova occupazione o impegno a cui dedicarsi? studiare , riprendere gli studi? Iniziare un corso? Importante iniziare da una piccola cosa .
Se lo desidera ci riscriva.

Saluti e molti auguri

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica