Controllare l'ex

Salve,
sono molto preoccupato per alcuni miei comportamenti di cui mi vergogno profondamente.
Da quando la mia ex mi ha lasciato entro abusivamente nella sua casella di posta elettronica,controllo i suoi contatti,chi sono le persone che gli scrivono,cercando di ricostruire la sua giornata e il suo pensiero.
La cosa si sta estendendo a macchia d'olio.Mi faccio schifo e mi vergogno,e sento che il mio comportamento è al limite del legale.
Vi chiedo aiuto,mi sento feccia.
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Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Caro ragazzo,
questo non è un comportamento che le fa bene, perchè più sa e più vuole sapere, come dice lei giustamente "la cosa si estende a macchia d'olio".

Vergognarsi non risolve il problema, invece cerchi di capire perchè fa questo? E' ancora innamorato? Non riesce a staccarsi da lei? C'è la possibilità di riavvicinarsi?

Naturalmente non conoscendo nulla di lei mi vengono in mente alcune delle tante domande che si potrebbe fare.

Se sente che non riesce a risolvere da solo questo problema contatti uno psicologo richiedendo una consulenza per capire come mai si comporta così e trovare il modo per vivere senza dover "ricostruire la giornata ed il pensiero" della sua ex.

Cordiali saluti

Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio infinitamente per le sue parole.
Sono molto spaventato dal mio comportamento.Ho paura di essere uno stalker e un criminale pericoloso.
Ho letto qualcosa circa lo stalking e mi rendo conto che il mio comportamento è illegale e immorale.
Tutto è iniziato perchè io e la mia ragazza non abbiamo mai avuto problemi di "segretezza" per cui io avevo la sua password e lei la mia.
Tutto è iniziato quando ancora eravamo insieme perchè avevo ricevuto un messaggio sulla sua casella di posta elettronica da posteitaliane e l'ho aperto senza chiederle il permesso,e in quell'occasione ho letto una sua mail proveniente da una persona che non conoscevo e con cui sembrava in confidenza.L'ho fatto una sola volta e gliel'ho detto,esponendole le mie insicurezze,e poi non è più successo.
Dopo qualche mese da quell'episodio la situazione tra di noi è crollata,a causa di frequenti litigi dettati dalla distanza.
Lei mi dice che non mi ama più e che è finita,ad un mese dal passo della convivenza,che programmavamo da anni avendo comprato tutto l'occorrente per la casa.
Distrutto e disperato ho cercato nuovamente delle risposte in quella maledetta casella di posta elettronica,anche perchè ero fortemente in ansia per una sua frequentazione,che per fortuna poi si è rivelata per lei non interessante.Ma vede io non dovrei essere a conoscenza di queste cose!
Sono fortemente traumatizzato dalla sua decisione del tutto inaspettata e dal suo cambiamento così improvviso e diametralmente opposto al precedente.
Nel tentativo disperato di trovare una risposta al suo comportamento e nella speranza di riconquistarla ho continuato a leggere quella posta,anche perchè non volevo perdere la mia dignità e volevo darle l'impressione di essere distante per capire se potevo mancargli.
Sono passati quasi due mesi e mi rendo conto di essere completamente dipendente da quel comportamento malato.Come se non riuscissi a evitare di sapere che fa,o anche semplicemente aprire un messaggio di pubblicità idiota,ma che sia passato sotto i suoi occhi.
Mi rendo conto che questo mio comportamento è malato e ne sono profondamente spaventato.
Me ne sono accorto quando oggi ho tentato di aprire la sua pagina su facebook,riuscendoci.Ho sentito un brivido dietro la schiena,che mi ha fatto rendere conto di quanto abbia oltrepassato il limite e che non posso fare una cosa simile.
Mi vergogno moltissimo di ciò che ho fatto,mi sento un criminale da rinchiudere.Non so come ho potuto arrivare a tanto,anche controllare la sua posta per due mesi ogni giorno ossessivamente.
Con lei ho cercato un confronto l'altroieri,abbiamo pianto,lei mi ha chiesto cosa provo ma dice che non posso andare bene per lei perchè tra di noi non funziona e che anche se soffre è bene non sentirsi perchè così sarà più facile,anche se non può e non vuole dimenticarmi.
Ho chiesto se mi ama,ma si è arrabbiata,mentre lei ha voluto a tutti i costi sapere quello che provavo.
Mi rendo conto che per questa ragazza ho completamente perso la testa,e mi sto comportando come un pazzo.
Non so cosa fare,come dimenticarla.La amo troppo,forse non sono innamorato,forse io sono malato!
Sono impaurito da tutto ciò che mi è successo,il suo comportamento così improvviso e inaspettato,al mio di comportamento,da pazzo squilibrato idiota e me ne accorgo solo ora!
Non so che cosa fare.
Ma mi rendo conto che la situazione è sfuggita di mano.Sono uno stalker!Mi fa paura quello che faccio!
Mi aiuti!
[#3]
Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
>>Sono fortemente traumatizzato dalla sua decisione del tutto inaspettata e dal suo cambiamento così improvviso e diametralmente opposto al precedente.>>

Mi sembra proprio questo il problema, non posso sapere se è troppo innamorato o se questa ragazza è diventata un'ossessione, però penso che una consulenza da uno psicologo-psicoterapeuta sistemico-relazione potrebbe aiutarla a capire sia il suo comportamento attuale sia le sue modalità relazionali in coppia, potrebbe essere utile per una relazione futura.

Ok non si è comportato bene, però ora non può fare nulla per rimediare a parte smettere di controllare la posta, ecc., non le serve a nulla sentirsi in colpa, ORA DEVE ANDARE AVANTI!!!!

Buona domenica.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Ho deciso di partire,non mi sono mai comportato così in passato con nessuno.Ho capito che quello che ho fatto non è normale.Mi allontanerò da questa persona che evidentemente mi ha fatto uscire fuori di senno.
Non mi appartengono questi comportamenti.Quello che ho fatto e come mi sento è troppo,e inadeguato alla situazione,mi allontanerò da questa persona approfittando delle vacanze per ritrovare un equilibrio.
Mi sono reso conto che questa persona mi ha ridotto in brandelli,e anche quando eravamo insieme ero uno zerbino privo di esprimere la mia volontà per timore di perderla.
Non so se era troppo amore,ma ne sono profondamente spaventato e scosso.
Mi allontanerò per ritrovare una dimensione di normalità.
Dopo ieri ho interrotto qualsiasi comportamento di "persecuzione".Mi sono anche reso conto che lo vivevo malissimo,come una tazza di veleno quotidiana,e mi sentivo io stesso perseguitato e ossessionato da lei.Mi sento come un drogato che deve disintossicarsi.
Soffro moltissimo,ma sono consapevole che il mio comportamento è uscito dal rango del normale.
Inoltre mi sento già meglio da ieri,non sapendo più nulla.
Quello che mi è successo è terribile,perdere la persona che più si ama al mondo,ma devo affrontarlo.
Forse è colpa mia se mi trovo in questa situazione,la paura di perderla mi hanno fatto avere sempre meno autostima e questo deve essersi ripercosso nel rapporto,in cui ero in un continuo e perenne stato di attesa,senza riuscire a dare stimoli alla mia ragazza,anzi diventando come un peso,come un bambino che aveva bisogno d'amore.
Ho fatto tanti errori,e fa malissimo tutto questo.
Amo profondamente questa persona,ma chi è causa del suo male pianga se stesso.
Non mi ero mai ridotto così per una ragazza,quello che fa ancora più male è aver dato alla persona a cui volevi dare il meglio,il peggio,e solo perchè avevo paura di perderla perchè era troppo importante.
Sono davvero a terra.
Le persone dicono che passerà e ci vuole tempo,ma il dolore che mi porto dentro,e la sofferenza per avere perso la persona più importante mi fanno sentire come se ciò che di più caro ho al mondo mi fosse stato strappato.
Ho investito troppo in questo rapporto,e l'ho fatto perchè dopo due storie importanti,ero convinto di aver trovato la donna della mia vita.
Ma quando si ama così tanto,è davvero facile cadere in basso ed essere così accondiscendenti,troppo,tanto da annullarsi.
La realtà ormai è questa,e ho perso ogni speranza.Inoltre dopo quello che ho fatto ho paura del modo in cui questa persona è in grado di farmi sentire e ridurmi.Mi allontanerò,perchè tutto questo mi spaventa.
Ma la verità è che mi domando come farò a smettere di amarla.
Mi sembra di avere il cuore in frantumi.E la cosa più brutta è che essendoci già passato da una forte delusione precedente so che cosa mi aspetta,e mi sento di morire al pensiero di essere di nuovo in questa situazione.
La prima volta che mi era successo era la mia prima storia e avevo 18 anni.
Ora sono un uomo,ed essendoci già passato non mi sento davvero profondamente disperato e depresso,so che non è la fine del mondo,o della mia vita.
Eppure c'è qualcosa che senti,durante la giornata,che fa male come un pugno dritto nella pancia.
Come se qualcosa di indispensabile al vivere ti mancasse.
Forse tutto questo è dato anche dal fatto che non mi sarei mai aspettato ciò che è successo.
So che la mia vita andrà avanti,sono una persona forte e ne ho passate tante,eppure anche sapere tutto questo non sposta di una virgola ciò che sento,amore e dolore allo stato puro.
Non ho mai avuto paura di provare emozioni,gioia e dolore sono parte della vita,e vivo ogni momento per quello che mi da,consapevole della bellezza di tutto ciò che l'esperienza può offrire,di bello e di brutto.
Eppure mi sento come se mi avessero tolto la gioia di vivere,e tutto ciò che faccio è come se fosse spento,silente,o privo di colore.
Mi sento come se mi avessero tolto il mio rifugio sicuro,quel posto in cui sai che troverai qualcuno che ci sarà per te,per cui non hai paura di niente.
Così sballottato e spaventato,vivo il mio dolore.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, se la situazione è come la descrive e il suo non è soltanto uno sfogo, dovrebbe ricercare un aiuto specialistico di persona. Non solo noi non possiamo far nulla di concreto per aiutarla, da qui, ma più continuerà a raccontarsi online e più starà confermando il suo comportamento ossessivo che non la porta da nessuna parte. È la stessa cosa che frugare nella mailbox della sua ex.

Deve recarsi da uno psicologo/psicoterapeuta e parlargli del suo problema.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Salve dottore,
è vero,il mio pensiero va continuamente a lei.Ho richiesto questo consulto per quello che ho fatto nel momento in cui mi sono reso conto di quanto era grave.
Mi confido con un mio amico da quando tutto è iniziato,e ormai non gli scrivo che poche righe di rassegnazione,perlopiù dicendo che non c'è più nulla da dire,soprattutto dopo il confronto che ho avuto con lei,che mi ha fatto capire che la decisione è definitiva.
Da quello che mi dice le vorrei chiedere qual'è la differenza tra un comportamento ossessivo e la sofferenza per un amore finito in modo da regolarmi di conseguenza.
Cioè qual'è il limite tra una persona che soffre e pensa alla persona che ha perso e un'ossessione?
So che il mio comportamento è stato ossessivo,ma mi domando chi nella mia stessa situazione non si sentirebbe così,o meglio chi riuscirebbe a "non pensarci".
In ogni caso ho già deciso che farò tutto ciò che posso per allontanarmi da questa persona.
Grazie
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Inoltre vorrei chiederle quali comportamenti sono più adeguati per evitare di cadere in un ossessione come dice lei.
Ad esempio evitare di scrivere al mio amico o parlarne,occuparmi di altro..ecc..
Ho iniziato a fare sport,esco con nuovi amici,e cerco di tenermi occupato.
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Cioè qual'è il limite tra una persona che soffre e pensa alla persona che ha perso e un'ossessione?
>>>

>>> Inoltre vorrei chiederle quali comportamenti sono più adeguati per evitare di cadere in un ossessione come dice lei.
>>>

A entrambe queste domande è possibile rispondere in maniera accurata solo di persona, dopo aver fatto dei colloqui per stabilire come sente e come pensa la persona che ci sta di fronte.

In generale si può dire che nel momento in cui ci si stanno ponendo troppe domande, quello può essere un segno d'ossessività.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Grazie,terrò presente tutto ciò che mi avete detto e consulterò uno specialista.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
se ha voglia di leggersi questo articolo sull'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

vedrà come questa aumenta nelle situazioni che ci sfuggono dal controllo, un po' come è successo a lei con questa ragazza.

Sbirciare nella posta elettronica le dà una temporanea sensazione di recuperare il controllo su questa relazione, ed è per questo che lei ne ha sempre più bisogno, quasi fosse una dipendenza.

L'ossessione è un pensiero che non se ne vuole andare, e che provoca molta ansia: la persona riesce a placare tale ansia attraverso i comportamenti di controllo, quali quello da Lei descritto.

Se non vuole rivolgersi ad un professionista e vuole però eliminare questi comportamenti (ad elevato rischio legale tra l'altro) si ricordi che più cerca di controllare più aumenta l'ansia, quindi per abbassarla...

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_