Il medico di base mi avrebbe consigliato, al fine di riuscire ad eliminare l' en, di iniziare una

Buongiorno,
ho 60 anni e scrivo per il seguente problema:
Sono un tipo piuttosto ansioso e da diversi anni ho assunto sporadicamente farmaci ansiolitici come Ansiolin e EN. In particolare ho iniziato a prendere regolarmente la sera, per potermi addormentare, una dose di circa 15 - 20 gocce di EN da circa nove mesi.
In questo periodo mi sono accorto, in ritardo, di avere fatto diverse scelte sbagliate in ambito lavorativo, scelte strategiche che mi hanno sfavorito e che quindi mi hanno indotto un senso di depressione che, sono convinto, non sarebbe comparso se non avessi fatto dette scelte errate.
Inoltre devo dire che sto curando da alcuni anni una forma non grave di ipertensione assumento un prodotto naturale che poi ho scoperto contenesse una piccola quantità di Reserpina (ho letto che la Reserpina provoca depressione).
Purtroppo non ero a conoscenza del fatto ed ho assunto questo prodotto anche in dosi non troppo piccole nello scorsoo inverno.
Facendo opportune ricerche sono riuscito a sapere dal Laboratorio che ha effettuato le analisi che il suddetto prodotto conteneva circa 30 microgrammi di Reserpina per dose di somministrazione, credo di avere assunto, nei mesi dello scorso inverno, circa 70 microgrammi al giorno di Reserpina. Non so se questa possa essere stata una concausa ma, fatto sta che nella primavera scorsa ho fatto alcune scelte sbagliate ed il mio umore è stato piuttosto basso.
Il medico di base mi avrebbe consigliato, al fine di riuscire ad eliminare l' EN, di iniziare una terapia a base di DROPAXIN, partendo da 1 ml al giorno per arrivare a 2 ml dopo sette giorni e continuando, nel primo mese ad assumere anche EN, consigliandomi di ridurre l' EN goccia per goccia a partire dal secondo mese di terapia con dropaxin.
La prescrizione è stata fatta ad inizio giugno ma io, leggendo le tante controindicazioni ed effetti collaterali del Dropaxin, non me la sono sentita di iniziare ad assumere questo farmaco cercando comunque di ridurre EN con la mia volontà.
Senonché ci sono stati ancora diversi episodi (fra cui un lutto in famiglia) che mi hanno causato ansia e non sono riuscito a ridurre l'assunzione di EN.
La dose che prendo normalmente ora sono 11 gocce ma poi il più delle volte mi sveglio alle due o tre e prendo quindi altre gocce di EN, qualche volta anche più di 11. Per questo penso che la dose media giornaliera di EN che sto assumendo sia di circa 20 gocce.
Per quanto riguarda la Reserpina in questo momento non dovrei assumerla in quanto sto prendendo, a più piccole dosi, una riedizione dello stesso prodotto che non dovrebbe contenerla.
Ero deciso a continuare su questa strada quando, alla fine di luglio, non sono riuscito a prendere una decisione giusta, mi sono infatti fatto convincere a firmare, contro la mia volontà, un contratto di lavoro che non avrei dovuto firmare.
Quest'ultimo episodio mi ha fatto riprendere in considerazione l'assunzione di Dropaxin, voi che cosa ne pensate?
Ringrazio, cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
ho visto che oggi stesso ha pubblicato la sua ultima replica nella sezione psichiatria, dove qualche tempo fa ha postato richiesta analoga.

Penso che, leggendo la sua storia e le repliche fatte nell'altra sezione, lei si sia un po' troppo concentrato sulla farmacoterapia. Nel suo caso credo lei possa fare almeno due cose:

1- sentire il parere di uno psichiatra, come mi sembra sia già in programma

2- sentire il parere di uno psicoterapeuta, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale o comunque focalizzato.

Sentiti tali pareri potrebbe reincontrarsi col medico e discutere insieme a lui la strategia da seguire, anche se per esperienza le dico che solitamente il medico di base predilige la strada farmacologica.

Onestamente credo che lei, come tutte le persone della sua età, possa ottenere miglioramenti significativi da una buona psicoterapia. Nei casi di ansia e depressione l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia ha dimostrato di ottenere i migliori risultati. Poi uno è libero di fare solo l'una o l'altra. Io personalmente seguirei la strada che mi assicura le maggiori probabilità

Le allego anche questo articolo sull'ansia, giusto per chiarirsi meglio le idee sull'argomento

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Infine penso che il suo problema sia proprio la difficoltà a prendere decisioni: per questo credo non sarà semplice per lei distinguere tra supporto farmacologico e/o psicoterapeutico

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Bulla,
grazie mille per la sua particolareggiata risposta e per l'interessante articolo sull'ansia.
Proprio stamani sono stato da una brava psicoterapeuta di estrazione psicologica con la quale ho avuto un colloquio di due ore.
Questa è stata la mia priam volta in assoluto come contatto con uno psicoterapeuta e devo dire che ne ho ricavato un'ottima impressione, sono uscito dal colloquio con molta meno tensione dntro di me, anche se i problemi rimangono è stato liberatorio il parlarne con una persona con coinvolta emotivamente e che mi ha fornito anche alcune spiegazioni sui meccanismi che possono portare a produrre azioni sbagliate come è successo a me.
Insomma, l'esperienza è stata positiva anche se ovviamente una sola seduta non può essere risolutiva.
Fra l'altro rimane il problema della dipendenza dal farmaco EN che deve essere eliminata.
Per questo mi propongo di fare prossimamente un incontro con uno psichiatra.
Al momento ho due appuntamenti, uno presso un grosso centro multidisciplinare (piuttosto costoso) e l'altro presso uno psichiatra di un Centro di Salute Mentale di Firenze. Una terza alternativa sarebbe quella di contattare uno psichiatra di fiducia della psicologa.
Anche per questo tipo di scelta mi trovo in imbarazzo, sarei tentato prima di provare quello del CSM che è praticamente gratuito ed eventualmente, se non mi dovesse soddisfare, potrei rivolgermi a quello di fiducia della psicologa, Lei che cosa ne pensa?
Grazie e cordialissimi saluti.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Penso,come ho scritto in precedenza, che il suo problema sia proprio la presa di decisione.

Si fida di questa psicologa? Bene, allora segua le sue indicazioni, e quindi perchè non provare uno psichiatra già conosciuto?

Le conviene iniziare a fidarsi di qualcuno, altrimenti rischia di saltare da un professionista all'altro, e quindi di non prendere mai decisioni
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Bulla,
quindi lei mi consiglierebbe di provare lo specialista psichiatra conosciuto dalla psicologa? Piuttosto che il CSM?
Il centro megagalattico penserei anch'io di scartarlo in quanto mi sembrerebbe un po' troppo impegnativo anche se mi incuriosirebbe. Mi hanno detto che fanno un colloquio e poi fanno fare dei test per capire se esiste la depressione, questi test sono affidabili? Oppure sono troppo schematici?
Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Lei mi sta chiedendo di nuovo rassicurazioni, che come ben sa serviranno a poco: io non conosco il Centro da lei descritto, non conosco neppure il famoso psichiatra, ma lei dico di provare rischiando di sbagliare e di trovarsi male, già questo sarà terapeutico per lei.

Si è accorto che non si fida nemmeno dei test, chiedendosi se sono affidabili? Questi test solitamente non sono inventati dal proprietario del Centro ma vengono valutati su campioni molto vasti, appunto per testarne la validità.

Provi!
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Utente
Utente
Gent.mo Dr. Bulla,
domani mattina andrò a "provare" il Centro, almeno se non cambio idea all'ultimo momento...
Le saprò dire che cosa mi consiglieranno.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Benissimo, siamo già a buon punto se decide di "provare" assumendosi il rischio di sbagliare, ottimo.
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dopo
Utente
Utente

Gent.mo Dr. Bulla,

questa mattina mi sono recato al Centro, ho avuto un colloquio con uno psichiatra ed un altro con uno psicologo tirocinante per fare alcuni test.
Per quanto riguarda l'eliminazione di EN mi avrebbero proposto di provare a ridurlo molto lentamente assumendolo insieme ad un integratore che dovrebbe facilitare il sonno che si chiama Pineal Notte.
Per quanto riguarda lo stato depressivo la diagnosi è stata "disturbo del sonno come espressione di Ansia Generalizzata su tratti di tipo ossessivo" consigliando diverse alternative:

SSRI con Citralopam oppure Fluoxetina
oppure
Pregabalin
oppure una terapia TMSR (trattamento magnetico)

Martedì prossimo avrò il colloquio con lo specialista del CSM, poi ne parlerò con il medico di base.
Lo psicologo mi avrebbe anche spronato a proseguire con la psicoterapia.
Personalmente preferirei poter risolvere i miei problemi solo con la psicoterapia in quanto tutti gli effetti collaterali di queste molecole antidepressive mi spaventano.
Grazie ancora e cordiali saluti.



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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, detto molto semplicemente, l'ossessivo è quella persona che si chiede sempre: "E se poi...?" Il riferimento al tratto ossessivo nella sua diagnosi sembrerebbe quindi appropriato al caso. Una parte consistente del suo problema è la paura continua di fare scelte sbagliate.

Per questo soppesando minuziosamente ogni aspetto, come sta facendo, non si avvicinerà ogni di volta di più e con maggior precisione alla soluzione, ma starà solo continuando a sguazzare nel problema.

Per uscirne, scelga di affidarsi a uno-due professionisti che le ispirano fiducia ed eviti di ritornare sulle decisioni già prese. Se saranno state scelte buone o meno lo valuterà dopo, non prima.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Santonocito,
la ringrazio per essersi inserito nel folto gruppo di specialisti che mi stanno dando consigli.
In effetti, ad oggi, lo specialista che mi ha dato maggiore fiduca è la psicoterapeuta che ho contattato prima di Ferragosto. Lei avrebbe anche un collega psichiatra di fiducia, forse avrei fatto bene ad accettare di incontrare lui invece di andare da altri...
E' possibile che alla fine vada anche da questo...
Lei che cosa ne pensa?
Ad oggi ho visto il centro e dovrò vedere martedì prossimo una specialista del CSM di competenza del Quartiere 2 a Firenze.
Vedo che lei è di Firenze, conosce questo CSM? Che cosa ne pensa?
Grazie, cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non conosco il CSM che menziona. Ad ogni modo è importante che lei trovi la forza di prendere queste decisioni in modo autonomo perché, come dicevo, questo fa parte del suo problema. Se la psicoterapeuta che ha contatttato le dà fiducia, continui ad affidarsi ai suggerimentii che riceve da lei. Le domande se le faccia dopo aver scelto, non prima.

Cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
mi perdoni se sono duro con Lei, ma se continua a chiedere rassicurazioni a tutti, come le ho già scritto, rischia di perdere troppo tempo, e soprattutto di farsi torturare dai dubbi.

I dubbi sono il nocciolo di un disturbo ossessivo, intuibile da qui e confermato dalla visita specialistica che ha fatto, per cui direi che può stare tranquillo ed affidarsi.

Ma basta con le richieste di rassicurazione, mi raccomando
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Santonocito,
grazie per la sua risposta e per i suoi consigli.
Martedì vedrò la specialista del CSM e poi vedrò se sarà il caso di riprendere i contatti con la psicoterapeuta.
Grazie ancora e cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Bulla,
lei non è per niente troppo duro con me, gradisco i suoi consigli e capisco benissimo che debba prendere al più presto una decisione.
D'altra parte ho deciso di vedere anche come funziona questo CSM, se non mi soddisferà tornerò dalla psicoterapeuta.
Anche perché vorrei poter guarire da questo disturbo possibilmente senza dover assumere dei medicinali.
E spero che la psicoterapia mi possa aiutare.
Grazie ancora e cordialissimi saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Spero vivamente che Lei possa trovare al più presto una soluzione, per questo le porgo i miei migliori auguri
Ansia

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