Mav cerebellare
l'esito dell'angiografia ha evidenziato un angioma a livello cerebellare abbastanza grande da richiedere 3/4 interventi di embolizzazione e poi si vedrà.
vorrei sapere i rischi fisici a cui vado incontro ogni volta che mi sottoporrò a queste embolizzazioni
il materiale embolizzato verrà rimosso o cosa?
grazie
silvia
vorrei sapere i rischi fisici a cui vado incontro ogni volta che mi sottoporrò a queste embolizzazioni
il materiale embolizzato verrà rimosso o cosa?
grazie
silvia
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Gentile Utente 296776,
immagino che il Neuroradiologo Interventista che le farà le embolizzazioni le abbia spiegato quali sono i rischi del trattamento. Essi dipendono soprattutto dalla posizione della MAV (che io non conosco) e dal tipo di embolizzazione prevista (che lei non ci dice). Esistono comunque dei criteri generali a cui posso rispondere.
Nel suo caso le complicanze possibili rientrano in due tipi principali, entrambi potenzialmente (ma raramente) mortali: di tipo ischemico e di tipo emorragico.
La complicanza più temibile è senz'altro l'emorragia, ma anche quelle ischemiche possono essere molto gravi.
Dal punto di vista dei sintomi, i più frequenti sono i disturbi dell'equilibrio e della coordinazione motoria, molte volte solo transitori (piccole lesioni ischemiche), ma sono possibili i più diversi deficit neurologici a seconda delle strutture encefaliche colpite.
Qualora Lei non avesse ben compreso tutti gli aspetti della sua patologia, i rischi e i benefici del trattamento che Le hanno proposto, Le consiglio vivamente di chiedere un nuovo colloquio con i medici che la hanno in cura, ed eventualmente chiedere una "second opinion" ad altri esperti.
Sperando di esserLe stato utile,
Cordialità
immagino che il Neuroradiologo Interventista che le farà le embolizzazioni le abbia spiegato quali sono i rischi del trattamento. Essi dipendono soprattutto dalla posizione della MAV (che io non conosco) e dal tipo di embolizzazione prevista (che lei non ci dice). Esistono comunque dei criteri generali a cui posso rispondere.
Nel suo caso le complicanze possibili rientrano in due tipi principali, entrambi potenzialmente (ma raramente) mortali: di tipo ischemico e di tipo emorragico.
La complicanza più temibile è senz'altro l'emorragia, ma anche quelle ischemiche possono essere molto gravi.
Dal punto di vista dei sintomi, i più frequenti sono i disturbi dell'equilibrio e della coordinazione motoria, molte volte solo transitori (piccole lesioni ischemiche), ma sono possibili i più diversi deficit neurologici a seconda delle strutture encefaliche colpite.
Qualora Lei non avesse ben compreso tutti gli aspetti della sua patologia, i rischi e i benefici del trattamento che Le hanno proposto, Le consiglio vivamente di chiedere un nuovo colloquio con i medici che la hanno in cura, ed eventualmente chiedere una "second opinion" ad altri esperti.
Sperando di esserLe stato utile,
Cordialità
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi
Direttore S.C. Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica - E.O. Galliera Genova
paolo.nuzzi@galliera.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 13/05/2013.
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