Embolizzazione angioma
Buonasera,
chiedo un consiglio da parte di chi ha competenza in merito agli angiomi. 14 anni fa mi sono sottoposta ad un'operazione chirurgica al Rizzoli di Bologna a causa di un angioma che si è presentato nel gomito del braccio sinistro proprio in corrispondenza dell'articolazione. L'angioma mi causava forti dolori, diminuzione della forza, e soprattutto durante la notte il braccio si bloccava in quanto l'angioma rigonfiandosi non permetteva una completa distensione. I primi anni post operazione mi sentivo bene, poi mi è nuovamente ricresciuto e mi sono rioperata chirurgicamente nel 2014 al Rizzoli di Bologna. Ho dovuto fare tre / quattro mesi di fisioterapia in quanto ho fatto moltissima fatica a riottenere la forza e la distensione completa del braccio che non ho comunque acquisito perfettamente. Terminato il periodo di fisioterapia, un giorno ho sentito una piccola pallina come uscire sempre nella stessa zona, ho pensato si trattasse di una ciste, invece dopo altri controlli (eco e risonanza magnetica con contrasto) ho constatato che si tratta di nuovo di un'angioma ricresciuto o residuo di quello che mi era stato tolto dopo un anno dalla seconda operazione. Durante questi controlli un ecografo del Policlinico di Modena mi ha detto che esisterebbe una possibile operazione mini-invasiva per eliminare completamente l'angioma che negli ultimi due anni mi ha causato oltre ai problemi prima specificati, anche formicolio alla mano, poca sensibilità al braccio e mano. Volevo sapere dove potrei fare questo tipo di operazione nella mia zona, o se ci sono centri specializzati. Io posso spostarmi, non voglio ripetere lo sbaglio di fare operazioni inconcludenti e vorrei essere seguita da qualcuno che sappia aiutarmi.
Purtroppo sono mancina e ho grandi limitazioni anche lavorative se mi tengo questo angioma...dovrei trovare una soluzione.
Ringrazio molto chi leggerà la mia richiesta.
Saluti
Sara Baccarini
chiedo un consiglio da parte di chi ha competenza in merito agli angiomi. 14 anni fa mi sono sottoposta ad un'operazione chirurgica al Rizzoli di Bologna a causa di un angioma che si è presentato nel gomito del braccio sinistro proprio in corrispondenza dell'articolazione. L'angioma mi causava forti dolori, diminuzione della forza, e soprattutto durante la notte il braccio si bloccava in quanto l'angioma rigonfiandosi non permetteva una completa distensione. I primi anni post operazione mi sentivo bene, poi mi è nuovamente ricresciuto e mi sono rioperata chirurgicamente nel 2014 al Rizzoli di Bologna. Ho dovuto fare tre / quattro mesi di fisioterapia in quanto ho fatto moltissima fatica a riottenere la forza e la distensione completa del braccio che non ho comunque acquisito perfettamente. Terminato il periodo di fisioterapia, un giorno ho sentito una piccola pallina come uscire sempre nella stessa zona, ho pensato si trattasse di una ciste, invece dopo altri controlli (eco e risonanza magnetica con contrasto) ho constatato che si tratta di nuovo di un'angioma ricresciuto o residuo di quello che mi era stato tolto dopo un anno dalla seconda operazione. Durante questi controlli un ecografo del Policlinico di Modena mi ha detto che esisterebbe una possibile operazione mini-invasiva per eliminare completamente l'angioma che negli ultimi due anni mi ha causato oltre ai problemi prima specificati, anche formicolio alla mano, poca sensibilità al braccio e mano. Volevo sapere dove potrei fare questo tipo di operazione nella mia zona, o se ci sono centri specializzati. Io posso spostarmi, non voglio ripetere lo sbaglio di fare operazioni inconcludenti e vorrei essere seguita da qualcuno che sappia aiutarmi.
Purtroppo sono mancina e ho grandi limitazioni anche lavorative se mi tengo questo angioma...dovrei trovare una soluzione.
Ringrazio molto chi leggerà la mia richiesta.
Saluti
Sara Baccarini
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Gentile signorina si può rivolgere al Dott Ragazzi presso la chirurgia vascolare dell'ospedale di Baggiovara a Modena. Questo chirurgo è esperto in questa patologia vascolare. Cari saluti
gerunda
gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 20/01/2017.
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