Scleroembolizzazione

La scleroembolizzazione del varicocele per via percutanea rappresenta oggi la metodica piu moderna per affrontare e risolvere tale patologia. Molto importante pero è la valutazione della flebografia spermatica che si esegue prima della procedura di embolizzazione ed il tutto si svolge, almeno nella mia esperienza, in ambito ambulatoriale.
Non ho mai riscontrato sindromi dolorose o molto dolorose in relazione a questa procedura e i pazienti riferiscono di avvertire un senso di peso al testicolo che scompare entro breve tempo (qualche ora). Il risultato ottimale non sarà immediato e richiederà alcuni mesi affinche l'organo riprenda la sua fisiologica attività. E' necesserio eseguire dei controlli in questo periodo con ecocolordoppler per verificare la buona riuscita della scleroembolizzazione e poi a sei mesi uno spermiogramma per verificare la ripresa dei normali valori.
MA mi permtta di tranquillizzarla per quel che riguarda il dolore non avendo mai neussun mio paziente accusato questo tipo di sintomo nell'immeditato e poi nel tempo.
Tenga anche presente che la scleroembolizzazione del varicocele è oggi raccomandata dalla società italiana di Urologia come metodica di scelta per il trattamento di questa patologia e necessita talvolta di alcuni ritocchi chirurgici locali a livello della borsa scrotale, per i casi di varicocele avanzati ( IIIà e IV° grado) che si svolge in anestesia locale e ambulatorialmente.

Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali

La ringrazio per la sua disponibilità dottore ma c'èuna cosa che non capisco. A me il dottore non ha parlato di ritocchi chirurgici a livello scrotale, però mi ha detto di rasarmi il pube la sera prima della scleroembolizzazione. Per quale motivo dovrei rasarmi il pube? Forse per rendere più visibile la sonda a livello inguinale?
La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità

Gentile Utente, come ha giustamente e scientificamente affermato il mio collega, la scleroembolizzazione retrograda rappresenta oggi il trattamento di scelta per la ridottissima invasività a fronte di un risultato performante e assolutamente paragonabile alla migliore chirurgia "open".Non solo, con tempi di recupero molto ridotti.Non è una procedura dolorosa, anche se si esegue da sveglio (a locale).Per fare un confonto: una estrazione dentaria, pur eseguita " a regola d'arte", è molto più fastidiosa!!.Attualmente non esiste controindicazione alla scleroembolizzazione anche per grossi varicoceli (IV g) e, per la nostra esperienza salentina (150 varicoceli embolizzati in meno di due anni,) non vi è stato nessun caso in cui è seguito un "ritocco" chirurgico in sede sovranguinale.
Dievrso è il caso dell'insuccesso tecnico che oggi rappresenta il 12% di tute le procedure,cioè la mancata individualizzazione della vena spermatica che ci obbliga poi all'intervnto "open"
Per tranquillizzarla , la scleroembolizzazione del varicocele rappresenta l'intervento più facile e meno invasivo del radiologo interventista (esperto però), mi creda!!
Per ogni suo ulteriore dubbio, legga pure questo ns "cliccatissimo" articolo.

https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/

Ci tenga informati
Dr R. Prudenzano
Resp.del Servizio

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce