Aneurisma tronco celiaco
Ho 62 anni e in seguito ad un'ecografia dell'addome superiore per caso è stato riscontrato un aneurisma del tripode celiaco che si estende per circa 2,5 cm con diametri assiali del tripode stesso di 1,6x1,8 cm. E' stata eseguita un'angio Tac dove risulta" aneurisma fusiforme nel tratto medio distale del tronco arterioso celiaco circa 1,9x2,1 cm con scarsissime apposizioni trombotiche parietali:L'arteria splenica, gastrica sx ed epatica comune originano dalla dilatazione aneurismatica e non mostrano dilatazioni." A distanza di tre mesi, proprio ieri ho rifatto l'ecografia nello stesso centro dove avevo fatto la prima, e non ci sono variazioni. Ho sentito diversi chirurghi e tutti sono d'accordo nell'affermare che l'intervento è molto delicato. Io chiedo, considerando che è asintomatico, e sto bene è veramente urgente fare subito l'intervento? Quali sono i rischi di un intervento simile? E dopo che condizioni di vita mi attendono? Grazie della vostra attenzione.
[#1]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
3.1k 73 9
gentile utente,
le immagini sono state valutate oltre che dai chirurghi (vascolari o generali?) anche dai radiologi interventisti?
l'intervento per via aperta è un intervento molto delicato, anche se stiamo utilizzando un mezzo piuttosto limitato (computer-internet), i rischi non possono essere calcolati in modo preciso per le scarse informazioni attualmente in possesso (per es. età patologie pregresse, interventi pregressi, patologie attuali ipertensione, diabete cardiopatie etc etc).
la ringrazio qualora volesse tenermi informato.
cordiali saluti
le immagini sono state valutate oltre che dai chirurghi (vascolari o generali?) anche dai radiologi interventisti?
l'intervento per via aperta è un intervento molto delicato, anche se stiamo utilizzando un mezzo piuttosto limitato (computer-internet), i rischi non possono essere calcolati in modo preciso per le scarse informazioni attualmente in possesso (per es. età patologie pregresse, interventi pregressi, patologie attuali ipertensione, diabete cardiopatie etc etc).
la ringrazio qualora volesse tenermi informato.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
dopo
Utente
Egregio Professore,
la ringrazio per la risposta al mio quesito.
Le ho inviato anche un e-mail diretta con lo stesso testo, perché ho potuto allegare immagini dalla TAC e il relativo referto scritto.
Se può dedicarmi ancora un po' del suo tempo, la prego di leggere quanto segue.
Le immagini sono state sottoposte solo a Chirurghi vascolari che mi hanno visitato. Alcuni si sono inizialmente espressi per un controllo a sei mesi per poi in definitiva suggerire l'intervento, come tutti gli altri consultati.
Non mi è stato proposto o descritto un univoco intervento protocollare, ma con metodologie diverse (tutte a cielo aperto)
Queste possono prevedere il reinnesto della sola arteria epatica o anche elettivamente delle altre due che si dipartono dal tronco aneurismatico con o senza l'ausilio di protesi artificiali o naturali.
Ho 62 anni, non ho subito altri interventi importanti se non emorroidectomia con stapler. Soffro di ipertensione arteriosa (minima alta) che adesso è ben sotto controllo con farmaci (rampiril + manidipina)
Adenoma prostatico sotto controllo
No diabete né cardiopatie, né altre patologie attuali o pregresse..
Grazie per un suo ulteriore parere.
Cordiali saluti
G.F.
la ringrazio per la risposta al mio quesito.
Le ho inviato anche un e-mail diretta con lo stesso testo, perché ho potuto allegare immagini dalla TAC e il relativo referto scritto.
Se può dedicarmi ancora un po' del suo tempo, la prego di leggere quanto segue.
Le immagini sono state sottoposte solo a Chirurghi vascolari che mi hanno visitato. Alcuni si sono inizialmente espressi per un controllo a sei mesi per poi in definitiva suggerire l'intervento, come tutti gli altri consultati.
Non mi è stato proposto o descritto un univoco intervento protocollare, ma con metodologie diverse (tutte a cielo aperto)
Queste possono prevedere il reinnesto della sola arteria epatica o anche elettivamente delle altre due che si dipartono dal tronco aneurismatico con o senza l'ausilio di protesi artificiali o naturali.
Ho 62 anni, non ho subito altri interventi importanti se non emorroidectomia con stapler. Soffro di ipertensione arteriosa (minima alta) che adesso è ben sotto controllo con farmaci (rampiril + manidipina)
Adenoma prostatico sotto controllo
No diabete né cardiopatie, né altre patologie attuali o pregresse..
Grazie per un suo ulteriore parere.
Cordiali saluti
G.F.
[#3]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
3.1k 73 9
gentile utente,
ho letto l'email inviatami personalmente e visionato le ricostruzioni 3d della tc.
come le avevo già detto sotto forma di domanda una informazione supplementare da un radiologo interventista potrebbe essere fatta. comunque male che vada potrebbe dire che non si può fare niente dal suo punto di vista!
poi in un modo o nell'altro (aperto o chiuso), sempre tenendo molto presente che questo mezzo (computer-internet) è estremamente limitato per queste cose, il consiglio è metterci mano.
mi spiace ma oltre non posso andare inoltre prima di decidere bisognerà fare una valutazione complessiva del rischio valutando cuore, polmone, rene etc etc.
la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi informato.
cordiali saluti e buona domenica
ho letto l'email inviatami personalmente e visionato le ricostruzioni 3d della tc.
come le avevo già detto sotto forma di domanda una informazione supplementare da un radiologo interventista potrebbe essere fatta. comunque male che vada potrebbe dire che non si può fare niente dal suo punto di vista!
poi in un modo o nell'altro (aperto o chiuso), sempre tenendo molto presente che questo mezzo (computer-internet) è estremamente limitato per queste cose, il consiglio è metterci mano.
mi spiace ma oltre non posso andare inoltre prima di decidere bisognerà fare una valutazione complessiva del rischio valutando cuore, polmone, rene etc etc.
la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi informato.
cordiali saluti e buona domenica
[#4]
dopo
Utente
Grazie per la nuova risposta.
Non sapevo dell'esistenza di una specializzazione di "Radiologo Interventista" che suppongo essere chi opera per via endoluminale e che pensavo coincidesse con la figura di chirurgo vascolare in generale.
Cercherò anche per questa direzione e se Lei potesse indicarmi, anche in via generica, il luogo, in Italia, dove richiedere una visita da uno specialista Radiologo interventista Le sarei veramente grato
Grazie ancora e cordiali saluti. Buon lavoro
GF
Non sapevo dell'esistenza di una specializzazione di "Radiologo Interventista" che suppongo essere chi opera per via endoluminale e che pensavo coincidesse con la figura di chirurgo vascolare in generale.
Cercherò anche per questa direzione e se Lei potesse indicarmi, anche in via generica, il luogo, in Italia, dove richiedere una visita da uno specialista Radiologo interventista Le sarei veramente grato
Grazie ancora e cordiali saluti. Buon lavoro
GF
[#5]
Dr. Raffaele Prudenzano
Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo
543 21 27
Gentile Utente,tengo a precisare che non ho davanti a me le immagini TC e quindi mi baso solo sul referto dal lei riportato e quindi,per tale motivo, mi scuso di eventulali errori di valutazione
Il suo aneurisma coinvolge l'origine dei vasi principali del tronco celiaco e quindi purtroppo non può essere trattato per via endoluminale in quanto un eventuale stent ricoperto andrebbe sicuramente ad escludere due rami principali con conseguenze facilmente intuibili.Neanche l'embolizzazione con spirali è proponibile in questa situazione.Diverso è invece il caso di aneurisma sacciforme isolato di uno solo di questi vasi in cui vi è l'indicazione al trattamento radiologico-interventistico con spirali amagnetiche.
Quindi purtroppo le devo dire che l'unico eventuale trattamento sarebbe quello "open", purtroppo con tutti i richi annessi sia pur in ottime mani vista la delicatezza dell'intervento.
Questo anuerisma va controllato spesso anche con semplice ecocolordoppler ; la pressione arteriosa deve essre entro i limiti di norma sempre.
Le consiglio inoltre per maggiore certezza di far visionare le immagini ad un radiologo interventisata della sua zona.Consiglierei inoltre di eseguire ulteriori accertamenti al fine di escludere concomitanti patologie polianeurismatiche (con riferimento all'encefalo).
Il suo aneurisma coinvolge l'origine dei vasi principali del tronco celiaco e quindi purtroppo non può essere trattato per via endoluminale in quanto un eventuale stent ricoperto andrebbe sicuramente ad escludere due rami principali con conseguenze facilmente intuibili.Neanche l'embolizzazione con spirali è proponibile in questa situazione.Diverso è invece il caso di aneurisma sacciforme isolato di uno solo di questi vasi in cui vi è l'indicazione al trattamento radiologico-interventistico con spirali amagnetiche.
Quindi purtroppo le devo dire che l'unico eventuale trattamento sarebbe quello "open", purtroppo con tutti i richi annessi sia pur in ottime mani vista la delicatezza dell'intervento.
Questo anuerisma va controllato spesso anche con semplice ecocolordoppler ; la pressione arteriosa deve essre entro i limiti di norma sempre.
Le consiglio inoltre per maggiore certezza di far visionare le immagini ad un radiologo interventisata della sua zona.Consiglierei inoltre di eseguire ulteriori accertamenti al fine di escludere concomitanti patologie polianeurismatiche (con riferimento all'encefalo).
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#6]
dopo
Utente
Grazie, del suo parere. Purtroppo con questo mezzo non posso allegare le foto della TAC.
Comunque credo che abbia già compreso la configurazione dell'aneurisma.
Può essere così gentile da indicarmi centri o siti di radiologia interventistica in zona Firenze - Toscana o limitrofe?
Saluti
GF
Comunque credo che abbia già compreso la configurazione dell'aneurisma.
Può essere così gentile da indicarmi centri o siti di radiologia interventistica in zona Firenze - Toscana o limitrofe?
Saluti
GF
[#7]
Dr. Raffaele Prudenzano
Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo
543 21 27
Le allego i centri certificati toscani dal nostro sito ufficiale
http://www.radiointerventistica.org/regioni/toscana.htm
Distinti saluti
http://www.radiointerventistica.org/regioni/toscana.htm
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.9k visite dal 17/06/2009.
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