Risonanza cranica: cisti pineale, cavum septum pellucidum, linfonodi reattivi

Salve
Mia figlia di 19 anni ha eseguito questa risonanza su consiglio dell otorino. Ha episodi continui di vertigini e da qualche mese ha un acufene fisso giorno e notte
La risposta è:
Non sono evidenti lesioni espansive endocraniche sopratutto a livello ponto-cerebellare bilateralmente
Focole areola di iperintensita' subcorticale in sede fronto-basale destra di 4mm, in prima epiteti aspecifica.
Le immagini pesate in diffusione non mostrano segni di sofferenza parenchimale di recente insorgenza e quelle di suscettivita'/eco di gradiente escludono precedenti emorragie
Nella norma per morfologia ed ampiezza gli spazi subaracnoidei pericefalici e il sistema ventricolare.

Normopneumatizzate le cavità paranasali
Si osserva nella loggia della ghiandola pineale una formazione rotondeggiante plurilobulata a intensità fluida senza restrizione di segnale nella Dwi e senza evidente enhancement post contrastografica di dimensioni di 13 12mm, riferibile a cisti pineale plurilobulata, si consiglia controllo a distanza
Cavum septum pellucido
Lieve aspetto ipertrofia della tonsille faringe
Dopo somministrazione di mdc non ci sono reperti indicativi di dilatazioni aneurismatiche né di vasi di aspetto malformato in sede endocranica.
Non enhacement patologico post-contrastografico in sede intracerebrale e cerebellare
Alcuni linfonodi in sede latero-cervicale bilaterale in verosimile reattivi aspecifici
Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 353 14
Senza utilizzare termini medici, spesso incomprensibili per l'utente, in estrema sintesi: non esistono reperti patologici. E, in ogni caso, nulla che possa essere messo in relazione con i sintomi per i quali è stata richiesta la Risonanza. Tutti i riscontri segnalati sono quel che normalmente viene definito "reperti occasionali". Ma c'è una domanda che desidero fare io, come Medico e soprattutto come Specialista in Diagnostica per Immagini: per quale motivo non avete chiesto spiegazioni e delucidazioni al Collega che ha refertato l'esame? E' un diritto del Paziente, ed è un dovere del Radiologo fornire spiegazioni comprensibili. Nel Centro dove svolgo la mia attività, tutti i Pazienti che lo richiedono hanno un colloquio con il Radiologo refertatore. E così dovrebbe essere ovunque.

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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Grazie dottore per la chiara risposta
Non ero a conoscenza di un eventuale colloquio con il radiologo refertatore e nessuno, nella clinica privata dove mia figlia ha eseguito la Rm, ci ha detto nulla
Questo suo consiglio mi servirà in futuro per altre occasioni
Grazie mille
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