Rm encefalo e tronco encefalo quesito diagnostico disartria e deviazione rima labiale

Buon pomeriggio,
in seguito ad un episodio di disartria e deviazione della rima labiale il mio medico mi ha prescritto diversi esami,primo fra tutti, una rm encefalo e tronco encefalo. A seguire sopsensione della pillola, esami del sangue, elettrocardiogramma e visita neurologica.
Premetto di non aver mai avuto problemi di disartria o deviazione della rima labiale in 31 anni.
Una mattina mi sono svegliata e dopo 10 minuti dal risveglio, improvissamente, non sono riuscita a parlare. Ho formulato una frase ma era come se parlassi con la bocca impastata, quasi fossi ubriaca. Mi sono spaventata moltissimo , è durato tutto 30 secondi circa. Sono andata al pronto soccorso in preda al panico ma la pressione è risultata essere assolutamente nella norma e così il valore dell'ossigeno nel sangue. Pertanto mi dissero solo di stare tranquilla.

Il mio medico ha cmque preferito farmi approfondire il tutto e il risultato della risonanza eseguita è stato:
ventricoli laterali leggermente asimmetrici per dx più piccolo del sn.
III ventricolo e IV ventricolo sulla linea mediana.
Focolaio di alterato segnale in regione insulo frontale posteriore corticale dx; di probabile significato infiammatorio; assenza di zone di alterato segnale in fossa cranica posteriore. Opportuno completamento dell'indagine eseguendo l'esame di risonanza anche dopo introduzione endovena del mezzo di contratso per avere conferma su quanto sopra segnalato.

Mi sono preoccupata per via di questa ennesima rm con mdc che viene richiesta dal radiologo.
AD ogni modo mi sembra di capire che si tratti di uno stato infiammatorio e non di qualcosa di più grave.

Inoltre vorrei sapere se tutto questo può avere a che fare con il fatto che soffro di problemi di masticazione, bruxo moltissimo, a tal punto che spesso mi alzo la mattina con forte mal di testa, male agli occhi, dolori cervicali e indolenzimento della mascella.

Grazie infinite per l'attenzione,
M.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le è stato consiglato, sarebbe opportuno effettuare la RM con mezzo di contrasto per un approfondimento del problema.
Escluderei che tale alterazione possa essre correlata col bruxismo. Le consiglio anche una visita neurologica.
Stia serena.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
La ringrazio molto per avermi risposto Dr. Ferraloro.
Ho già la richiesta del mio medico curante per quanto riguarda la rm con mdc e anche per la visita neurologica.

Vorrei solo chiderLe un ulteriore cosa: escludendo il problema del bruxismo, potrebbe tattarsi di qualcosa legato alla cervicale?
O si può legare la cosa a qualcosa di grave?

E inoltre, se ci fosse conferma di un stato infiammatorio di quella "zona, tale stato si potrebbe curare attraverso semplici medicinali antinfiammatori?

Cercherò di stare serena come mi ha suggerito!
Grazie ancora,
Cordialmente
M.



[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

i dolori cervicali potrebbero essere correlati a qualche problema di questo tratto della colonna.
Per quanto riguarda la terapia del focolaio di alterato segnale è prematuro esprimersi in quanto non abbiamo ancora elementi sufficienti per una caratterizzazione precisa del focolaio.
Forse c'è stato un equivoco, infatti avevo capito che voleva sapere di un'eventuale associazione del bruxismo con l'alterazione riscontrata alla RM. Adesso mi pare di capire che volesse chiedere se i sintomi riferiti al risveglio possano essere determinati dal bruxismo.
Direi che è possibile.
Mi tenga aggiornato, se vorrà.

Buon Ferragosto


[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Ancora grazie Dottore,
la terrò di certo informato.

Intanto Buon Ferragosto a Lei,

cordialmente

M.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dott. Ferraloro.
le scrivo per aggiornarla circal'esito degli esami da me svolti.
Ho eseguito la risonanza magnetica dell'encefalo e tronco encefalo con il mezzo di contrasto e quanto segue è quello che si riscontra:
Sono state eseguite sezioni assiali e coronali in tecnica di Spin Echo, ponderate in T1, T2 e sequenza Flair.L'esame è stato completatp con iniezione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico.
Le immagini sono state confrontate con quelle di un precedente esame del 6 agosto 2010.
L'attuale esame conferma l'esistenza di una alterazione di segnale cortico-sottocorticale in corrispondenza dell'opercolo frontale dx e della corteccia della convessità frontale dx pre motoria. L'alterazione di segnale pare leggermente meno estesa che nel precedente controllo.
Dopo contrasto si rileva un enhancement corticale nella stessa sede.
Il quadro sembrerebbe corrispondere in prima ipotesi ad una alterazione di natura vascolare ischemica con alterazione di barriera ma in assenza di più precise indicazioni clinico anamnestiche non è possibile escludere alterazioni di altra natura.
Indispensabile in ogni caso eseguire anche uno studio angio RM sia delle carotidi al collo che del circolo arterioso intracranico.


Il mio medico curante mi ha detto che si è trattato di un piccolo ictus e che una piccola parte del mio cervello è stata intaccata.
Ora vedrò di eseguire l'altra risonanza.
La nutrizionista da cui sono pochi giorni prima di avere il referto e alla quale ho raccontato l'accaduto mi aveva subito detto che secondo lei c'era qualcosa a livello vascolare e che il tutto potrebbe essere legato all'assunzione della pillola anticoncezionale per tanti anni.
Da agosto l'ho interrotta.
Lei condivide il discorso della pillola?
So che molti TIA dipendono proprio da essa e a dire il vero me lo auguro.
Inutile dirLe che sono spaventata e giù di morale.
Spero che andando a fondo si riesca a fare chiarezza e ad escludere qualcosa di grave.

La ringrazio come sempre dell'attenzione e la terrò informato.

MS
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

in effetti si riscontra una presunta ischemia cerebrale. Comunque, come Le è stato suggerito, faccia l'Angio-RM.
La pillola potrebbe essere causa dell'accaduto ma è sempre un'ipotesi. Ha già effettuato la visita neurologica?
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buon pomeriggio Dottore,
lunedì mi recherò in ospedale per prendere appuntamento.
Non ho ancora effettuato una visita neurologica ma giusto questa mattina mia mamma mi suggeriva di pprenotarne una anche per avere un pò più di delucidazioni in merito al referto e all'iter seguire.
Il mio medico curante è stato piuttosto secco dicendomi solo che si tratta di un "piccolo ictus" e che di conseguenza una piccola parte del mio cranio è stata intaccata.
Ha aggiunto di fare gli esami rischiesti e nulla più.
Per mia tranquillità, sono un soggetto molto ansioso e a tratti ipocondriaco, sento la necessità di confrontarmi con qualcuno specializzato in materia.

Lei stesso dice dunque di fare una visita neurologica anche prima di effettuare la risonanza ai vasi del collo ecc?

Grazie ancora della sua disponibilità,
MS
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

se l'Angio-RM non fosse distante nel tempo, potrebbe prima effettuare l'esame e poi la visita neurologica in modo che lo specialista abbia in mano gli accertamenti dovuti. Opportuno sarebbe fare anche degli esami del sangue (che Le potrebbe prescrivere lo specialista) per valutare la tendenza coagulativa del sangue (screening trombofilico).

Cordialmente
[#9]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Grazie Dottore,
lunedì effettuerò la prenotazione dell'angio-Rm.
Mi è stato consigliato di farla da qui a un mese, non oltre, onde evitare che passi troppo tempo.
Le sembra ragionevole come tempistica?

Sinceramente anche io desidero fare tutto il prima possibile visto il mio stato ansioso.

Presumibilmente, seguendo un iter privato, in un mese circa potrei avere già in mano i risultati.
Quindi andrei con tutto il materiale dal neurologo e naturalmente mi farei prescrivere gli esami di cui sopra.

O crede sia il caso di farli già tramite prescrizione del mio medico curante?

Grazie infinite,
MS

[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Ok, per quanto riguarda gli esami potrebbe farseli prescrivere dal Suo medico curante. I tempi di attesa di un mese nel Suo caso mi sembrano ragionevoli.

Cordialità
[#11]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Bene Dottore,
le farò sapere una volta ottenuti sia gli esiti degli esami del sangue sia della angio RM.

Grazie,
cordialmente

MS
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottore,
martedì sono stata dal neurologo il quale mi ha proposto, vista la serie di esami che dovrò fare, un rivovero in ospedale. tra gli esami da lui segnalati ci sono holter, elettrocardiogramma, ecografia al fegato, angiografia, screening trombofilico e altri.

l'esito della angio rm ai vasi del collo e circolazione intracranica che avevo eseguito è risultato negativo, non si rileva nulla di particolare.

secondo il neurologo vale la pena indagare perchè sono giovane, e la sua prima ipotesi, proprio perchè sono un soggetto giovane è quella di un "dissecamento della carotide" (spero di riportare i giusti termini).
al tempo stesso mi ha detto che nel 40% dei casi giovani è difficile scoprire la causa.

ci sono due strade, da un lato i forti mal di testa nella parte dx che avevo prima che accadesse l'attacco (e ora non ho più; tolta la pillola milvane sono rinata)e poi dall'altro lato il fatto che nel periodo dell'attacco avevo i valori del fegato alt e asp intorno ai 110 e i trigliceridi alti. avevo anche un forte gonfiore alle gambe e caviglie.

solo dopo dieta e sport i valori sono ritornati nella norma, come peraltro li ho sempre avuti. io ora mi sento bene, ho perso 5 chili e sono ritornata del mio peso forma, pratico sport regolarmente.
purtroppo ho un forte senso di ansia per tutta questa situazione e per la paura di quello che mi è accaduto, ma che per fortuna non mi ha lasciato nessun segno.

devo cercare di controllare questa ansia perchè mi porta tachicardia.
il neurologo mi ha detto di fare la mia vita tranquillamente e al termine degli esami vedremo di scoprire la causa.
la terapia per ora è una compressa di cardioaspirin al dì.

volevo solo aggiornarla e ringraziarla per la disponibilità.

MS
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa estremamente piacere che Lei stia bene e che non è residuato alcun esito. Mi pare pure che alla visita neurologica non sia stato riscontrato nulla di anomalo.
E' corretto fare gli accertamenti prescritti dal collega neurologo ma stia tranquilla e svolga la Sua vita con serenità.

RingraziondoLa per avermi aggiornato La saluto cordialmente
[#14]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottore,
volevo informarla del fatto che a fine ottobre ho finalmente effettuato la settimana di ricovero presso l'ospedale niguarda di milano e sono stata sottoposta a tutta una serie di esami prescritti dal mio neurologo:
angiografia, tac torace, ecocardiogarmma, holter, eco addome, eco doppler tanscranico con manovra di valsalva (era previsto anche un eco trasesofageo ma poi, visto che l'eco doppler transcranico ha dato esito negativo e non si sono rilevati shunt, non mi è stato effettuato).

gli esiti di tutti gli esami sono stati buoni nel senso che da nessun esame si è rilevata una qualche anomalia, l'angiografia poi è risultata perfetta.

sono solo in attesa dell'esito dello screening trombofilico, credo settimana prossima sarà pronto.

il mio neurologo mi ha detto che la buona notizia è appunto che non ho nessun problema a livello di cuore o di "vene chiuse", quindi mi ha detto che si è tratto di quello che in gergo viene definito come un episodio criptogenetico che fortunatamente non ha lasciato segni/deficit.

sto prendendo la carioaspirina regolarmente e quando sono agitata, al bisogno, 5 goccine di EN (ogni tanto ho degli stati ansiosi perchè magari ripenso a quello che ho avuto e mimonta un pò di panico).
l'unica cosa che ho notato e non so se può essere legata all'ansia è che da una decina di giorni avverto delle scosse al palato, mi capita poche volte al giorno, forse 3 o 4.
e queste scosse sono iniziate proprio con quel senso di nodo alla gola tipo di quando ho questi stati ansiosi.
il neurolgo mi ha detto che non è qualcosa che si può collegare all'ischemia.
crede potrebbe trattarsi davvero di un sintomo dell'ansia?

la ringrazio come sempre Dottore, ora cerco di vivere la mia vita pensando che sono stata fortunata e con la massima serenità, credo sia la "cura" migliore anche contro l'ansia.



[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa piacere che tutti gli esami effettuati siano risultati negativi, ciò potrebbe contribuire a tranquillizzarLa ulteriormente.
Le scosse al palato, con tutti i limiti del consulto on line, potrebbero essere di natura ansiosa, ciò che Le ha detto anche il Suo specialista.
Aspetti con fiducia i risultati dello screening trombofilico e stia serena.

Cordiali saluti
[#16]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Gentile Dottore,
volevo informarla circa l'esito negativo dello screening trombofilico.

Anche le scosse che avvertivo al palato sono scomparse.
Le dirò che ho notato questo: una volta scomparse dalla zona palatale (se così la posso chiamare) sono passate all'area frontale dx e anche un pò più vicino all'orecchio dx, per intenderci dove c'è la tempia.
Ma anche queste nuove scosse sono totalmente scomparse da ormai 15 giorni.

Volevo poi chiederLe questo: il fatto che io abbia episodi piuttosto lunghi di emicrania (intendo 12 ore circa) al lato dx della testa può essere una conseguenza dell'ischemia?


Non sono dolori paragonabili a quelli che ho avuto durante i 6 mesi precedenti l'episodio ischemico, i quali erano fortissimi e andavano a coinvolgere anche l'occhio dx che era come trafitto da una lama.

Ora l'emicrania si manifesta dapprima in maniera estesa, tutta la testa, e poi passa al lato dx (il senso che ho è di compressione, restringimento).
E lo avverto soprattutto quando mi stendo a letto prima di andare a dormire.
Sono episodi che mi capitano due volte al mese e dei quali sto prendendo nota per cercare di capire se ci sia una correlazione con ciò che mangio, o con lo stress e così via.

La cosa strana è che ci sono dei momenti in cui ho la percezione che il forte fastidio sia passato, e proprio al pensarci mi sopraggiunge nuovamente.
Mi chiedo se anche questa possa essere una manifestazione d'ansia che nutro inconsciamente.

Non sto prendendo farmaci, a aprte la cardioaspirin una volta al giorno.
Ritiene che potrei prendere qualcosa per alleviare il fastidio dell'emicrania?

Grazie e mi perdoni se mi sono dilungata.
Colgo l'occasione per farLe tanti cari auguri in vista del Natale.
MS







[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi rallegra sapere che anche lo screening trombofilico abbia dato esito negativo e che i sintomi riferiti nel Suo ultimo post siano scomparsi.
Per quanto rigurda l'emicrania non credo che sia causata dall'ischemia in quanto ne soffriva da prima e con attacchi più violenti.
Su suggerimento del Suo neurologo potrebbe assumere un farmaco sintomatico per bloccare l'attacco o un farmaco di prevenzione qualora (Le auguro di no) la frequenza e l'intensità dovessero aumentare.
Va benissimo per il diario clinico degli attacchi.

Ricambio gli auguri per il prossimo Natale, soprattutto di serenità dopo mesi di preoccupazioni.

Cordialmente
[#18]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Seguirò i Suoi consigli Dottore,
la ringrazio ancora di cuore per la disponibilità e per il Suo tempo.

Cordialmente,

Manuela Spiga
[#19]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottore,
Le scrivo per farLe sapere che ho effettuato una visita neurologica di controllo dopo il ricovero.

L'ipotesi diagnostica del mio neurologo, alla luce dei numerosi esami svolti e in relazione alla mia storia è che si sia trattato di una ischemia cerebrale venosa favorita dal contraccettivo orale.

Mi ha prescritto l'assunzione della cardioaspirin, come già le avevo accennato.

Ora però mi ritrovo a fare i conti con quella che credo sia emicrania: un fastidio al cranio, dapprima diffuso e poi che si focalizza nella parte dx.
Questi episodi mi sono capitati spessissimo prima dell'ischemia, su 7 giorni avevo mal di testa ogni settimana 3 giorni almeno.
Nei mesi successivi ho notato che sono migliorata molto, soprattutto smettendo la pillola.
Poi da fine dicembre questi attacchi hanno ripreso, e più o meno si verificano una o due volte al mese, con una durata di due giorni circa.
Siccome so che esiste una correlazione tra ictus ed emicrania mi sto chiedendo se sia il caso di fare degli accertamenti ed eventualmente assumere dei farmaci per alleviare il "mal di testa" o comuqnue curare questi attacchi.

So che il Besta qui a Milano è un ottimo centro.
Io il ricovero l'ho effettuato presso il Niguarda e potrei chiedere anche al mio neurologo.

Volevo sapere cosa ne pensa anche Lei.

La ringrazio molto,
cordialmente
MS
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Manuela,

innanzitutto La ringrazio per avermi aggiornato.
L'associazione tra emicrania e malattie cerebrovascolari è stata confermata per l'emicrania con aura ma non per quella senz'aura (mi pare che Lei non abbia aura). E poi con associazione s'intende un aumento del rischio rispetto alla popolazione generale e non un meccanismo di causa-effetto.
Per quanto riguarda la cefalea, ha una diagnosi certa di emicrania? Perchè la prima cosa da fare è tipizzare la cefalea perchè con tale termine s'intende qualsiasi mal di testa e di cefalee ne esistono svariati tipi, emicrania compresa. Pertanto ne parli al Suo neurologo o si rechi presso un centro cefalee.

Cordiali saluti
[#21]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottore e grazie a Lei per la Sua risposta.

Dunque, la mia presunta emicrania è senza aura.
Dico presunta perchè non ho una diagnosi certa di emicrania.

Infatti - come mi suggerisce giustamente Lei - ho contattato il mio neurologo proprio per chiedergli cosa ne pensa e ed effettuerò una visita o con lui o con un medico del Besta proprio per capire meglio la problematica.

Mi tranquillizza sapere che non c'è un meccanismo di causa-effetto in relazione alle malattie cerebrovascolari.
Le confesso che mi porto un tantino dietro lo "spauracchio" di quello che mi è accaduto e quindi a volte divento molto ansiosa quando sento parlare di qualche problema che può portare ad avere ictus e via dicendo.

La terrò certamente aggiornato,
grazie ancora Dottore.

Cordialmente,
Manuela S.



[#22]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Manuela,

si tranquillizzi ulteriormente.
Lei non presenta aura, l'aura aumenta un pò il rischio di problemi vascolari in genere, in assenza di aura tale rischio non è stato dimostrato.
Capisco benissimo la Sua ansia, comunque, non si preoccupi perchè è normale.
Ok, mi faccia sapere.

Cordialmente
[#23]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buongiorno Dottore,
in questi ultimi mesi ho tenuto un diario relativo agli attacchi emicranici e ho effettuato una visita dal mio neurologo pochi giorni fa.
La diagnosi certa: emicrania senza aura.
Dato che soffro di attacchi della durata di uno o due giorni circa una o due volte al max al mese ha deciso di prescrivemi il Migpriv, spiegandomi di assumerlo al bisogno, all'inizio dell'attacco.
Mi ha detto che nel mio caso non è necessario fare una terapia preventiva assumendo un farmaco quotidianamente.
Naturalmente mi ha spiegato di che farmaco si tratta e mi ha consigliato di evitare di assumere la Cardioaspirin il giorno in cui ho la necessità di assumere Migpriv.
Gli ho fatto presente che anche mia mamma, intorno ai 30 anni iniziò a soffrie di emicranie atroci, peggio di me, e poi dopo aver fatto tre sedute di massaggi/manipolazione presso un centro di bioterapia, non ne soffrì più.
So assolutamente che il discorso di mia mamma è un caso a sè stante e personalmente ho molta fiducia nella scienza.
Però volevo chiederLe cosa ne pensa di trattamenti alternativi. Una mia cara amica mi ha consigliato di provare a trarre giovamento attraverso lo shiatsu.
Altri so che parlano di agopuntura, biofeedback (di cui non ho capito molto sinceramente).
Mi potrebbe dare un consiglio in merito?
Ripeto, non li ritengo la soluzione al mio problema, ma se non dannosi mi dico "perchè non provare"?
Quanto meno anche solo come tecniche di rilassamento.
Intanto sto anche cercando di capire se ci sono alimenti che scatenano gli attacchi, perchè in effetti dopo alcune "abboffate", puntualmente a distanza di uno o due giorni ho l'emicrania.

Grazie infinite come sempre,
cordialmente
Manuela S.

[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

personalmente ho avuto pazienti che con l'agopuntura hanno ottenuto buoni risultati. Quanti attacchi di emicrania si presentano al mese?
[#25]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buongiorno Dottore,
gli attacchi si verificano una o due volte al mese e durano in media 2 giorni.
Crede che nel mio caso potrei ottenere dei miglioramenti?
E se sì potrebbe indicarmi dei centri qui a Milano o dei Dottori a cui rivolgermi per tale pratica?

La ringrazio molto,
Manuela S.
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Manuela,

può provare tranquillamente. Non conosco agopuntori a Milano o in zona ma Le voglio raccomandare che sia un medico, laureato in medicina e chirurgia, che è la sola figura che può effettuare questo tipo di terapia.

Cordialità
[#27]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Grazie Dottore,
seguirò attentamente le sue indicazioni.

Cordialmente,
Manuela S.
[#28]
dopo
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottor Ferraloro,
la dosturbo nuovamente per chiederLe un'informazione:
settimana scorsa, alle 3.00 di notte mi sono svegliata e sudavo freddo/caldo, ho iniziato ad agitarmi e a sentire un senso di oppressione al petto (non dolore) e da lì è partito poi un attacco di panico con naturalmente dapprima palpitazioni e poi tachicardia che è andata "diminuendo" dopo poco.
in passato ne soffrivo spesso e comuqnue sono sempre ansiosa, dopo l'ictus ischemico appena avverto qualcosa che non va, ahimè, scatta un pò di ansia.
Così è da settimana scorsa che putnualmente intorno alle 3.00 di notte mi sveglio, mi sento agitata, come se le braccia e il volto fossero intorpiditi e mi assale il panico con conseguenti palpitazioni.
Stanotte ho presso 8 gocce di EN, e volevo proprio chiederLe se ho fatto bene visto che assumo quaotidianamente la cardioaspirin.
Ci sono controindicazioni?
L'EN lo assumo solo al bisogno e abbatsnaza di rado; e in queste sere vorrei farlo prima di andare a dormire per facilitre un buon riposo.

Grazie come sempre della sua attenzione,
Manuela S.

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