Angioma-adenoma epatico

SONO UNA SIGNORA Di 38 ANNI, MADRE DI DUE FIGLI ED IN TERAPIA CON PILLOla anticoncezionale da 6 anni e mezzo.durante un'ecografia eseguita per indagare su cistiti emorragiche recidive,mi è stata riscontrata una formazione nodulare ipoecogena in sede sub glissoniana al fegati di 3,5 x 2 cm.nell'attesa di eseguire una tac con mezzo di contrasto prevista per il 1 dicembre, vorrei chidere se la descrizione di questa lesione é più compatibile con un adenoma o con un angioma.
sono molto preoccupata, soprattutto pensando che potrebbe essere un adenoma, con le possibili conseguenze cliniche...grazie per l'eventuale risposta.
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7
L'aspetto ecografico tipico dell'angioma non è quello descritto nel suo referto.
Tuttavia l'esame TC e, se dovesse essere ancora dubbio, una eventuale risonanza magnetica riescono il più delle volte a chiarire la natura della lesione.
Ci faccia sapere
Saluti

Prof. Paolo Campioni

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Utente
Utente
Egr.Dott.Campioni,in base a ciò che ho letto su internet riguardo le lesioni sia benigne che non al fegato ed anche in base alla sua risposta,che mi è stata preziosa,ho deciso di sottopormi ad una eco con mdc, in attesa della tc con mdc, per avere dati ulteriori utili alla diagnosi.

In seguito a questo esame, che ha effettuato personalmente il direttore di radiologia dell'ospedale della mia città,si è evinto che la lesione sul mio fegato non era nè un angioma nè un adenoma, bensì una iperplasia nodulare focale.Il medico che ha effettuato l'esame ritiene quest'ultimo del tutto dirimente e mi consiglia di non sottopormi più alla tc con mdc,in quanto inutile,mi consiglia inoltre un monitoraggio fra un anno.Lei è d'accordo sull'attendibilità della tc con mdc o dovrei passare comunque alla fase successiva?La saluto e le ringrazio.
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7

L'ecografia con mdc nel suo caso può essere dirimente.
Il monitoraggio ad un anno mi sembra una corretta indicazione.
E' ovvio che ogni esame ha una minima percentuale di errore e più esami si fanno meno si rischia di sbagliare.
Ma nel suo caso Tc e/o RM possono aggiungere ben poco ad una diagnosi che sembra quella definitiva.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Campioni, dopo aver eseguito un' eco con mdc per indagare sulla mia fnh,mi sono sottoposta anche ad una tc con mdc. Ecco il referto che ho ritirato oggi:valutazione in paziente con riscontro di lesione epatica con caratteri di benignità già indagata con mdc ecografico ed attribuita a fnh.Lo studio è stato condotto con tecnica di angio-tc con acquisizioni diretta,arteriosa,porto-venosa e tardiva.presenza di almeno 13 lesioni nodulari nettamente iperdense dopo mdc ev in fase arteriosa,di cui solo le due di maggior dimensioni,nel IV segmento e nel II segmento,entrambe sottocapsulari, di diametri rispettivi di 30 mm. e 19 mm. risultano ipodense al preliminare esame diretto. -tutte le altre, di più piccole dimensioni(comprese fra 14mm. e 4 mm.)risultano isodense a vuoto,iperdense in fase arteriosa ed isodense in fase tardiva.Le due lesioni principali presentano analogo comportamento dopo mdc ma per le dimensioni consentono in fase tardiva di identificare persistente iperdensità centrale rendendo compatibile quadro di duplice fhn in paziente con angiomatosi multipla.Nell'ambito delle lesioni principali non si riscontrano componeneti emorragiche o calcificazioni.Opportuno controllo a distanza.Nell'ambito epatico si riscontra anche un numero discreto di piccole cisti di cui la maggiore nel III segmento di diametro intorno a 9mm.non si rilevano alterazioni a carico della milza, del pancreas, della colecisti e delle vie biliari, dei surreni dei reni e dei linfonodi delle stazioni linfoghiandolari esplorate.



Allora, da una lesione che doveva essere, mi sembra che il mio fegato abbia l'aspetto di un colabrodo!!!cosa devo fare?La mia situazione quanto è peroccupante? Forse è il caso che io cerchi un bravo epatologo.Sono di Rimini. lei conosce qualche epatologo nella mia città o almeno in -Emilia Romagna?Non ho punti di riferimento, gli esami a cui mi sono sottoposta fino ad ora li ho decisi io sulla base di ciò che ho letto su internet...grazie fin da ora per l'eventuale risposta.
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7
Gentile signora

Facciamo il punto della situazione: intanto tutti gli esami hanno confermato il sospetto di iperplasia nodulare focale, una situazione benigna che, per le dimensioni descritte, non dovrebbe recare alcun problema alla sua funzionalità epatica ed al suo stile di vita.
Riguardo le multiple piccole lesioni angiomatose si tratta di una situazione comune a molte persone, di nessuna rilevanza clinica, ma, diciamo, una curiosità anatomica.
Credo che alcune volte, a forza di autoprescrizione di esami (almeno quelli che usano raggi X andrebbero fatti esclusivamente per confermare o meno un sospetto clinico e non senza fondato motivo) riusciamo da persone sane anche a diventare malati.
Come sta accadendo a lei che, dalle banali cistiti ora si ritrova con un problema in più.
Posso dirle che personalmente non farei nulla, che i suoi angiomi li ha dalla nascita e se li porterà sempre con se e che per gli fnh sarà più o meno la stessa cosa. Ma certamente lei vorrà sentirsi ripetere le stesse cose da uno specialista epatologo. In Emilia Romagna ci sono varie università ed in ciascuna certamente troverà uno specialista competente. Lo stesso dicasi per numerosi grossi ospedali. Non so dirle a Rimini, ma non lo escludo. Ci faccia sapere.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Campioni,
innanzi tutto desidero ringraziarla di cuore per aver risposto in modo così efficace e tempestivo ai miei interrogativi.
Trovo assai raro e prezioso il fatto che un medico per il quale io sono una perfetta estranea, si adoperi con una tale premura!
Ciò che lei mi dice, mi fa pensare che probabilmente una ulteriore visita dall'epatologo sia superflua e quindi mi limiterò ai controlli periodici.
Per quanto riguarda l'onda anomala di ipocondria che mi ha avvolta in questa situazione posso dire che:
1.Dopo aver ricevuto il primo referto eco, leggendo, anzi studiando su internet ed anche in base alla sua risposta, mi sono resa conto che da un punto di vista ultrasonologico, la lesione principale non corrispondeva all'ipotesi di angioma; rimaneva come opzione l'adenoma, o magari peggio...(l'fnh non era stata presa in considerazione).
Ho sottoposto i miei dubbi al medico di base(ginecologo) chidendo anche come mai l'fnh non venisse citata come possibilità.
La risposta del mio medico curante è stata, cito testualmente,"Ormai ne sai più di me, vedi tu cosa vuoi fare".
E' una risposta onesta, ma inquietante!
2. Ho deciso dunque per l'eco con mdc.
Col nuovo referto mi sono rivolta di nuovo al mio medico, specificando che il primario che aveva condotto lo studio, mi sconsigliava la tc con mdc (se lei fosse mia moglie non gliela farei fare!).
Il mio medico ha ricontattato il primo radiologo, il quale ha sostenuto che la tc andava fatta, a titolo di conferma ed ancora una volta mi è stato detto "decidi tu".
3. Visto che questa è la prima tc della mia vita, anche se mi sono dovuta beccare dei raggi x e un mdc, ho deciso di farla ugualmente.

Magari ho esgerato, ma almeno adesso ho una diagnosi certa e sono molto piu tranquilla.

La ringrazio ancora per avermi dedicato il suo tempo e le auguro buon Natale.