Tac cmc, focalità ipodensa similcistica

buongiorno,
nel 2009 mi è stato riscontrato un seminoma pt1. Dopo l'asportazione del testicolo, ho fatto tutti i controlli, tra cui ecografie addome e pelvi e tac con mezzo di contrasto. Ora sono passati 5 anni. Stamane ho ritirato il risultato di quella che dovrebbe essere l'ultima tac prima (speriamo) della dimissione. ecco il risultato:

Esame confrontato con il precedente del 30-04-2013.

riporto il risultato per quanto riguarda l'addome visto che il torace non presentava elementi di rilievo. per quanto riguarda l'addome scrivono:

''rispetto a precedente controllo al parenchima epatico lieve incremento della focalità ipodensa simil- cistica al passaggio II-III segmento che attualmente misura 17mm (ad aprile 14mm circa); concomita accennato incremento dimensionale anche di tutte le sparse microlacune ipodense anch'esse di aspetto simil cistico. Stazionari i restanti rilievi, in particolare non comparsa di focalità a carattere sospetto a carico dei restanti organi parenchimatosi dell'addome. non significative linfoadenomegalie intra e retroperitoneali, nonché pelviche. Non falde di liquido libero endoaddominale.''

Le focalità ipodense sono cisti? Nel corso dei 5 anni la ciste è cresciuta lentamente da 9 a 17 mm.. E' normale che le cisti crescano così? anche nell'ecografia di novembre 2013 e in quelle precedenti, l'operatore ha sempre parlato di cisti...
secondo voi dovrei continuare a fare altre ecografie? E' preoccupante?

grazie.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
quando il radiologo referta una TAC non da mai nulla per certo, nel senso che le alterazioni evidenziate hanno le caratteristiche radiologiche di cisti e probabilmente lo sono e se così fosse non sono preoccupanti. Spesso esse non si accrescono nel tempo, perciò se questo accade è necessario monitorizzarle nel tempo anche ecograficamente.
Comunque la cosa più importante è far vedere la TAC allo specialista (Urologo o Oncologo) che dalla valutazione delle radiografie potrà esprimere un parere più dettagliato e rassicurante.

Cordiali saluti
Gino Scalese