Eco addome completo

Nell'addome sono collocati i surreni,
ed il commento dev'essere specifico per tali organi
e non sottinteso.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

grazie per la risposta,

sono d'accordo con lei, andrebbe scritto un commento specifico per tali organi perché cosi io non capisco se sono stati visti o meno.
Il dottore a cui ho fatto vedere le ecografie mi ha risposto "evidentemente non hanno scritto nulla perché non hanno trovato nulla di anomalo", però a me non sembra un modo corretto di agire.

La cosa assurda è che mi è capitato con due ecografisti diversi in due centri diversi, addirittura come le ho scritto sopra, nell'ultima ecografia c'è scritto come titolo "arterie renali e surrenali" e poi dei surreni invece non dice nulla.

A questo punto, vista anche la sua risposta, la prossima volta chiederò agli ecografisti di specificare il commento sui surreni.

Prendo atto delle sue riflessioni.

Cordialità

Gentile Signora,
gli esami strumentali come l'ecografia sono in grado di esplorare una molteplicità di strutture che non vengono mai menzionate nelle descrizioni standard degli esami.
Nell'addome esistono una tale quantità di strutture anatomiche che possono essere indagate ecograficamente che sarebbe davvero complesso indicarle in numerose pagine. Da radiologo Le posso porgere anche l'esperienza delle altre metodiche come tac e risonanza (ove il tutto si amplifica), ma il criterio è di carattere generale e valevole anche per l'ecografia.
La dicitura che Lei riporta ""ecocolordoppler delle arterie renali e dei surreni" è verosimilmente quella standard utilizzata dai nomenclatori dei codici regionali delle prestazioni sanitarie o nei software di accettazione e rappresenta pertanto una definizione di massima.
Tuttavia potrei dirLe che ecograficamente possono essere indagate strutture muscolari, vascolari, intestinali..... che non vengono routinariamente menzionate in un esame negativo a meno che non siano sede di condizioni patologiche, come principio generale.
Immagini pertanto un referto infinito che si esprima con:
"non reperti patologici a carico di x,y,z............."
In genere pertanto non è da attribuire ad imperizia dell'esaminatore la mancata menzione di una sede anatomica priva di patologia, ma si da per scontato che l'esame non abbia evidenziato nulla di patologico nelle sedi indagabili alla metodica.
Cordiali saluti.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

Grazie dottor Aiello la sua risposta fornisce un punto di vista molto interessante.
Sostanzialmente lei dice ciò che ha detto il mio medico ovvero: "se non ha scritto niente evidentemente è perché non c'è nulla di anomalo".
Capisco ciò che lei vuol dire, è impossibile elencare tutto quello che non c'è quindi si finisce con elencare quello che c'è. Il problema è che per un paziente, è difficile distinguere tutto ciò, nel senso che io pago per un addome completo, o per un colordoppler dei reni e dei surreni, e mi aspetto quindi di veder nominati i surreni in bene o in male altrimenti non capisco se sono stati visti o meno, anche perché, nell'eco addome completo ci sono poi altri organi per cui c'è la dicitura "nulla alla milza, nulla al pancreas" ecc..
Quindi se magari l'omissione non è una imperizia ma l'impossibilità comprensibile di scrivere tutto, magari almeno gli organi principali andrebbero elencati tutti per dar soddisfazione e chiarezza a noi pazienti.

Pur conoscendo bene le motivazioni addotte dal collega Aiello
per chiarezza preciso che nel consulto:

1. nessuno ha parlato di "imperizia", bensì l'utente ha solo accennato al <<modo corretto di agire>>;

2. Convengo pienamente con quanto afferma l'utente, ovvero
<<Quindi se magari l'omissione non è una imperizia ma l'impossibilità comprensibile di scrivere tutto, magari almeno gli organi principali andrebbero elencati tutti per dar soddisfazione e chiarezza a noi pazienti.>>

Cordialità

Gentile Signora,
comprendo pienamente il suo punto di vista.
Io le ho semplicemente riportato la mia esperienza, che poi è l'esperienza della stragrande maggioranza dei colleghi radiologi.
Voglio pensare che il collega che ha eseguito l'esame abbia fatto bene il suo lavoro e che pertanto, sottoscrivendo un referto il cui campo di indagine è già indicato nella descrizione dell.esame, si sia assunto la responsabilità di indagare anche quella sede anatomica.
Saluti.

Ringrazio entrambi.
Non si preoccupi dott. Aiello il suo pensiero è stato inteso.
Non mi resta che chiedere delucidazioni all'ecografista a questo punto.

Sono assolutamente d'accordo con Lei, sarà sicuramente disponibile a darLe ogni delucidazione.
Saluti.