11 anni in seguito a tosse persistente e febbre intermittente ha effettuato un rx torace con il

Salve mio figlio che ha 11 anni in seguito a tosse persistente e febbre intermittente ha effettuato un rx torace con il seguente referto :seni costofrenici liberi. Presenza di addensamento parenchimale esteso in sede ilo perilare di dx con associato ispessimento pleurico.accentuazione della trama vascolo bronchiale.O.C. Nei limiti. Ho portato il referto al mio medico di base il quale mi ha detto di stare tranquilla in quanto è solo accumulo di muco e l'ispessimento della pleura è solo una conseguenza di una broncopolmonite che ha avuto 9 anni fa..... Io non convincendomi l'ho portato da un altro pediatra il quale invece mi ha detto che ha la polmonite e ha subito iniziato la terapia con rocefin ribotrex e cortisone. Vorrei capire chi ha ragione dei due? È polmonite? E l'ispessimento pleurico può ancora vedersi dopo tutti questi anni o è correlato alla patologia in atto?
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Signora,
se il bambino ha una tosse persistente e soprattutto febbre con emissione di muco giallo, se gli esami del sangue dovessero evidenziare un aumento dei globuli bianchi ed incrementati indici di flogosi (VES, PCR), se la visita clinica dovesse porre il sospetto di rantoli e rumori umidi (muco), allora l'ipotesi che l'addensamento parenchimale evidenziato alla RX possa essere un processo bronco-pneumonico prenderebbe ancora più corpo.
In realtà "l'accumulo di muco" nei polmoni equivale ad un processo bronchitico se non addirittura bronco-polmonitico. Molto dice l'esame diretto della radiografia, che se associata ad uno specifico corteo di segni e sintomi e specifiche alterazioni degli esami di laboratorio, va a delineare in modo completo il quadro patologico.
L'ispessimento del profilo pleurico può essere espressione sia di processi passati che di versamento pleurico attuale (possibilmente correlato alla flogosi polmonare), ma dipende molto dall'aspetto prettamente radiologico che questo ispessimento assume.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta ma io credo di non avere ben capito..il medico non mi ha mai parlato di bronco polmonite ma di polmonite ..dalla radiografia non si evince versamento pleurico ma solo un ispessimento tra l'altro oggi deve fare l'ultima puntura di rocefin e lui non ha più febbre da più di 10 giorni la tosse e' quasi scomparsa ( ma non ha mai avuto emissione di muco giallastro) in tutta la giornata farà massimo 5 o 6 colpi tra l'altro grassa. Lunedì devo tornare dal medico e martedì dovrebbe tornare a scuola dopo aver fatto la lastra di controllo . Lei crede che sia tutto passato? Io ho il terrore che appena sospendo la terapia antibiotica il tutto potrebbe ripresentarsi
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Signora,
formulare una diagnosi è il risultato di una complessa integrazione di tanti elementi, come comporre un puzzle. Qui si sta discutendo di concetti generali e non possiamo certo sostituirci ai medici reali.
La bronchite precede la diffusione al polmone di una infezione delle vie aeree superiori, per cui l'associazione di polmonite e bronchite è tutt'altro che rara, configurando appunto la bronco-polmonite. La presenza di tosse grassa è l'espressione della presenza di muco nelle vie aeree (verosimile bronchite). L'emissione di muco giallastro è un altro tassello del puzzle non per forza obbligatorio ma che se presente può orientare verso un'eziologia di tipo batterico o sovrapposizione batterica su causa virale ad esempio.
Il fatto che la tosse sia scomparsa è un elemento positivo se associato a scomparsa della febbre.
La medicina deve essere basata sull'evidenza. Se il processo flogistico sia risolto pienamente deve stabilirlo il medico che farà la visita a Suo figlio sulla base anche dell'esame clinico.
Ci faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve dottore, abbiamo finito la terapia e dopo la visita dalla quale il medico mi ha detto che per lui era tutto ok ma per sicurezza abbiamo rifatto le lastre, l'addensamento non c'è più e neanche l'ispessimento della pleura quindi sia il pediatra che il medico che ha refertato mi ha detto che è tutto ok e che è guarito.
Volevo capire secondo lei posso stare tranquilla? Solitamente quando scompare l'addensamento è tutto passato o devo temere che possa tornare vista la sospensione della terapia? Sono abbastanza ansiosa e preoccupata, ogni volta che fa un colpo di tosse mi viene il terrore.Grazie
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Se l'addensamento si è risolto e la clinica è negativa per rilievi patologici non dovrebbero esserci reali motivazioni per stare in pena.
Stia accanto al bambino con serenità senza ansie immotivate, da quanto racconta per il momento il problema pare risolto.
Non possiamo sapere se accadranno ancora episodi simili, ma questo vale un pò per tutti noi.
Auguri per tutto.
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Utente
Grazie mille e incrociamo le dita allora!