Sospetta frattura tibia

Ieri a fronte di un incidente sportivo con conseguente richiesta da parte mia di un controllo al pronto soccorso, dopo le radiografie alla caviglia dx, mi viene fatta questa diagnosi:
una sottile rima di radio-trasparenza a decorso verticale in sede iuxtametafisaria di tibia, possibile espressione di una infrazione composta.
Ora cercherò di capire come mandarvi le radiografie, comunque la conseguenza è che mi è stata applicata una doccia gessata per 30gg.
Mi chiedevo se 30gg. di immobilizzazione non erano troppi e se riesco a farvi consultare gli esami se concordate con la diagnosi
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Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Gentile utente, la tempistica e le dinamiche di consolidazione delle fratture sono argomento di pertinenza ortopedica, perciò le consiglio di porre la domanda nella sezione ortopedia. Comunque sicuramente le variabili che entrano in gioco per la scelta dei giorni di immobilizzazione riguardano l'età, il sesso, il tipo di frattura, il tipo di osso coinvolto, la disposizione della rima fratturativa rispetto alle forze che gravano sull'osso in questione. Capisco che trenta giorni d'estate sono tanti, ma consideri che una rifrattura, specie in un osso come la tibia, potrebbe portarla sotto i ferri, perciò è indispensabile scongiurare il più possibile tale evenienza. Peraltro le ossa degli arti inferiori, una volta rimossi i mezzi di immobilizzazione, sono costretti a "sopportare" da subito il peso del corpo, che non è indifferente. Le consiglio, comunque, di riformulare agli ortopedici la questione per avere più precise indicazioni.

Dott. Pierluigi Giordano